“ABITARE IL PAESE - LA CULTURA DELLA DOMANDAI bambini e i ragazzi per un progetto di futuro prossimo
L’idea da cui ha preso le mosse il progetto pilota 2019, che ha avuto come protagonista il quartiere di Rebbio, è stata quella di stimolare nei ragazzi il riconoscimento dei segni fondanti del quartiere, a partire dalla loro comune condizione di utenti specifici e di favorire il confronto rispetto alle loro differenti percezioni. La ricognizione del quartiere è stata favorita da alcuni residenti che si sono resi disponibili a collaborare e ha portato a ri-conoscere i segni costitutivi dei luoghi a partire dalla memoria collettiva, a scoprirne il sistema di valori e raccontare le percezioni personali. Il quartiere è stato rielaborato come insieme di azioni e relazioni, con le testimonianze delle persone che ci abitano e ci lavorano; i ragazzi hanno poi riprogettato gli spazi del vissuto quotidiano anche in funzione dei propri desideri. L’obiettivo del service, più ambizioso, quest'anno prevede:
L’Ordine di Como ha individuato nell’I.C. Como Prestino Breccia (Scuola secondaria “Aldo Moro” - via Picchi), nell’I.C. Como Rebbio (Scuola primaria “Giovanni Paolo II” - via Giussani) e nel Liceo scientifico e linguistico “Paolo Giovio” le scuole coinvolte nel progetto unitario, che ha come oggetto d’interesse la realtà territoriale denominata Como Sud (Camerlata-Rebbio-Breccia e Prestino). Questi quartieri di cintura della città di Como sono caratterizzati da una notevole complessità socio-urbana, ma anche da una crescente vivacità sociale in cerca di una propria identità. Uno degli obiettivi è quindi quello di fornire più strumenti di lettura possibili al fine di promuovere quella coscienza di luogo indispensabile per ricostruire il tessuto delle relazioni sociali e fisiche degli spazi urbani e per attivare nei bambini e ragazzi il rispetto dei luoghi stessi. Il progetto fa riflettere gli studenti anche sul concetto di “cittadino” e sulla responsabilità che ciascuno ha nei confronti della propria città.
|