RIUNIONE DEL 9 OTTOBRE 2019

Il programma del presidente di Confindustria Como Aram Manoukian

Nell'immagine Aram Manoukian

E’ il nostro socio Aram a parlarci della sfida che, accettando di ricoprire la carica di presidente di Confindustria, ha raccolto con l’idea di “migliorare quello che ci circonda e fare per gli altri”.

Essere imprenditore è una missione difficile, attenuata tuttavia dalla condivisione che da coraggio: la collaborazione, che contrasta atteggiamenti egoistici, miscela le conoscenze accrescendole. Alla base di tutto ci deve essere fiducia reciproca ed apertura, con le quali ha affrontato anche il nuovo rapporto con Confindustria Lecco per avere un’unica visione sul futuro del territorio.

Si lavora su questi obiettivii:

-     sostenibilità, non solo ambientale ma anche responsabilità sociale, che deve dare continuità alle imprese: dopo la crisi c’è necessità di evitare altri periodi difficili e le più esposte sono le piccole imprese, che faticano a essere forti. E’ essenziale puntare sugli investimenti, anche di persone e conoscenze, facendosi domande su quello che può succedere;

-     educazione: è imprescindibile orientare i giovani verso la cultura d’impresa, per avere continuità di crescita. L’alternanza scuola-lavoro è una grande opportunità anche per gli imprenditori e Confindustria – con il gruppo Giovani – sta attivando progetti per andare nelle scuole;

-     alleanze: gli obiettivi devono essere comuni, su alcuni temi, per tutte le aziende. L’Italia è un grande paese dove si fatica a fare sistema; intessere rapporti è fondamentale soprattutto per le piccole imprese, che costituiscono il 98% degli iscritti a Confindustria. E’ una missione difficile, ma si deve procedere con senso di responsabilità, senza pretendere risultati a breve.

Linea comune deve essere anche il rispetto delle regole, per favorire un’economia attenta e responsabile.

Emilio Bordoli apre gli interventi: ritiene che, malgrado si stia parlando molto di turismo (che peraltro rappresenta solo il 10% del Pil), quello che da spinta al paese è il manifatturiero. Concorda Aram, anche se il turismo costituisce per il territorio una potenzialità gigantesca, se pur parzialmente penalizzata dalla stagionalità (attenuata dall’immenso patrimonio culturale).

A Moschioni, che vede positivamente l’alleanza con Lecco che sa fare squadra meglio dei Comaschi, ribadisce che – anche grazie alla fusione delle due Camere di Commercio – c’è la possibilità di accomunare strategie e obiettivi facendo rete con tutte le organizzazioni del territorio. Non bisogna perdere questa grande opportunità.

Il welfare, tema caro a Corengia, è un settore attivo all’interno di Confindustria (ha nominato due responsabili), che mette in campo molte iniziative sia a beneficio degli addetti che del territorio.

Conclude Aram ricordando che, in occasione della nomina a Villa Erba, al migliaio di persone che pensavano di aver risolto il problema con l’elezione del presidente, ha rilanciato la sfida sul futuro per stimolare un grande lavoro di squadra, “insieme” appunto.

Pierpaoli ringrazia per la passione e lo spirito di servizio che – con la grande capacità imprenditoriale e l’esperienza di Aram – sono garanzia di un percorso di crescita anche per il territorio.

Angela Corengia