Berlino, quando c'era il muro |
18 Set 2019 | |||
RIUNIONE DEL 18 SETTEMBRE 2019 Un pezzo di storia nelle immagini di Enzo Pifferi Nell'immagine: Enzo Pifferi con Michele Pierpaoli ”Era la notte del 12 agosto 1961, ero davanti alla telescrivente, quando è stata battuta la notizia. Fragorosa, dirompente, inaspettata. Le guardie stesse sono rimaste allibite…in poche ore si sono cancellati trent’anni di tragedie e di morti violente.” Esordisce così l’amico Enzo Pifferi, editore e fotografo ormai internazionale. Il muro fu eretto rapidamente, adoperando – inizialmente - 155km di filo spinato, delimitando e separando le due zone di Berlino. I mezzi di trasporto vennero bloccati. Nessuno fu autorizzato a passare da una parte all’altra. Successivamente venne costruito un muro in mattoni e cemento e molte famiglie, le cui case erano ubicate lungo il confine, furono sfrattate dalla sera alla mattina, senza preavviso. Con il passare degli anni il muro si trasformò in una vera e propria parete di cemento, alta 4 metri, armata all’interno con cavi di ferro. Tra il primo muro (in filo spinato) e il secondo definitivo in cemento armato, venne a formarsi la cosiddetta “striscia della morte”. Consisteva in una lingua di terra delimitante i due muri in cemento armato che formavano la barriera che divideva Berlino Est e Ovest, ininterrottamente presidiata da veicoli militari con armi automatiche, unità cinofile e torrette di vigilanza. Tale presidio fu costantemente rinforzato per contrastare ogni tentativo di fuga. Dal 1961 al 1989, più di 5mila persone tentarono di scavalcare la barriera; 3 mila furono arrestate ed imprigionate e circa 140 morirono. Nel museo del muro, denominato “Checkpoint Charlie”, esiste una sconvolgente antologia di storie ed aneddoti che descrivono i metodi e gli stratagemmi escogitati dai transfughi nel corso degli anni. La relazione di Enzo è arricchita da una raccolta di spettacolari reperti fotografici, che documentano tutto. Per esempio: l’avvento al potere di Hitler (1930), il Congresso di Berlino (1938), quello che rimane della parata militare alla presenza del Duce (1937), Berlino distrutta a fine guerra (1945), Processo di Norinberga contro i criminali nazisti (1945) e tanti altri. Grazie Enzo per il tuffo nel passato! Nicoletta Nessi
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