8 GIUGNO 2019

Il passaggio di consegne del Governatore Roberto Dotti a Giuseppe Navarini

Nell'immagine Roberto Dotti

Roberto Dotti ha voluto, quale prestigiosa sede del Congresso distrettuale, Villa Olmo: sono numerosi i partecipanti, tanto che è stata allestita con schermo una sala contigua al salone. All’esterno, sotto ai gazebo, libri, quadri, fotografie realizzati da rotariani e all’ingresso i totem con tutti i progetti dei club del Distretto.

Ad Alberto Polli – RC Como – il compito di dare il benvenuto a tutti gli ospiti, dopo il saluto alle bandiere e gli inni. Angela Corengia interviene a nome dell’Amministrazione comunale e personale del sindaco, (Mario Landriscina è tra l’altro socio onorario del RC Baradello). Roberto Dotti cede quindi la parola ad Alberto Longatti, cui ha affidato il compito di raccontare “Villa Olmo”.

Ezio Lantieri interviene poi in rappresentanza del Presidente internazionale, con interessanti spunti – oltre che sulla situazione attuale del Rotary International – sul futuro. Non si parlerà più, per esempio, di professione ma di “occupazione”, mentre non è ancora stato recepito di sostituire l’assiduità con le ore di servizio.

Numerosi poi gli interventi (Ganna per il consiglio di Legislazione, Andrea Brianza e Filippo Pozzoli per i giovani, Fulvia Castelli per la formazione, Fulvio Beretta per le Rotariadi, Giovanni Bogani per il progetto internazionale Winter School).

Dopo la pausa Giuliano Modesti proietta le bellissime immagini del viaggio in Israele e Dotti consegna i riconoscimenti distrettuali: tra gli insigniti, la PHF è andata anche alle nostre Gianna Ratti e Nicoletta Nessi per il sostegno al progetto Winter School. Presenta quindi, per un saluto, il Governatore nominato Laura Brianza e quello designato Edoardo Gerbelli, prima di passare il testimone a Guseppe Navarini, governatore 2019/2020.

Viene poi premiato il miglior service distrettuale (RC Varedo e del Seveso, per un progetto che vede coinvolte mamme brasiliane) e proiettato il corto che ha vinto il premio cinematografico Gavioli International.

Un ulteriore intervento di Lanteri sull’esigenza di cambiamento precede il commiato finale di Roberto Dotti: è stato un anno impegnativo ma ricco di soddisfazioni. Rotary significa soprattutto progetti per cambiare in meglio il maggior numero possibile di vite, in modo significativo e duraturo, nelle comunità vicine e in quelle lontane. E’ orgoglioso dei progetti dei club del Distretto, che vanno in questa direzione.

Ora auguriamo a Roberto di trascorrere una meritata vacanza per poi tornare, almeno qualche volta, al Baradello.

Angela Corengia