Giuliano Collina: "Illazioni e devianze" |
02 Mag 2019 | |||
RIUNIONE DEL 2 MAGGIO 2019 L'anteprima della mostra all'Archivio Cattaneo di Cernobbio Nell'immgine: Angela Corengia, Giuliano Collina, Damiano e Cordelia Cattaneo Torniamo alla Casa Cattaneo di Cernobbio dove l’Archivio Cattaneo ha allestito una mostra dedicata a Giuliano Collina. Un vero privilegio che ci viene offerto da Damiano, perché la mostra verrà inaugurata il giorno successivo: per noi un’anteprima “riservata”. E’ Damiano a darci il benvenuto ricordando la lunga amicizia che lo lega a Giuliano, che Damiano definisce uno “stanziale”. E Giuliano conferma il suo scarso entusiasmo per gli spostamenti, definendo il ritorno la parte migliore di un viaggio. Preparare le opere per la mostra, tutte su carta, gli ha consentito tre mesi di grande libertà: lo spunto era celebrare, attraverso monumenti significativi di Como e Cernobbio, la storia dell’architettura, una bella opportunità che Giuliano ha accolto con entusiasmo. I soggetti sono stati la chiesa di San Vincenzo e la Casa Cattaneo (Cernobbio), il Duomo e la Casa del Fascio (Como). Il titolo “Illazioni e Devianze” è apparso quasi alla fine del lavoro: “Illazioni” come conseguenti deduzioni, ma anche “Devianze” come componenti che sfuggono al progetto originale, più facili per la Casa del Fascio, meno per la Casa Cattaneo. Giuliano è riuscito a rendere minimali le componenti architettoniche, ancor più di quanto Cattaneo e Terragni non avessero fatto: un parallelepipedo con due bande orizzontali e tre segmenti verticali per Casa Cattaneo e otto quadrati e un rettangolo per la facciata della Casa del Fascio. Il piccolo ma prezioso catalogo ha i contributi, oltre che di Damiano e Giuliano, di Filippo Galli: un bel progetto che possiamo definire interamente rotariano. La serata si conclude poi con la cena al Ristorante San Giuseppe: un grande ringraziamento, oltre che naturalmente a Giuliano, a Damiano, che ci ha aperto ancora una volta Casa Cattaneo per un evento straordinario. Angela Corengia
|