Il premio professionalità 2018/2019 |
16 Gen 2019 | |||
RIUNIONE DEL 16 GENNAIO 2019 Il riconoscimento al professor Alberto Conti Nell'immagine: Filippo Galli, Alberto Longatti, Alberto Conti, Angela Corengia, Federico Mantero e Paolo Aquilini (foto Andrea Butti) E’ sempre un piacere dare il benvenuto a nuovi soci, ancor più se a fare il loro ingresso nel club sono due. E’ Giuliano Collina a presentare Paolo Aquilini, che il club già conosce come efficiente direttore del Museo della Seta, che ha predisposto il progetto finanziato quest’anno dal Gruppo Lario. Il curriculum è corposo, restauratore e conservatore di musei privati e pubblici; ma Giuliano preferisce sottolineare l’abilità di stampatore di Paolo, che cura da sempre la realizzazione delle sue acqueforti. Ad Alberto Corti invece il compito di riassumere il lungo curriculum di Filippo Galli, filosofo e storico dell’arte, autore di numerose pubblicazioni. La serata è dedicata al premio professionalità, una tradizione del club da qualche anno abbandonata: è sul professor Alberto Conti, conosciuto ed amato da tutti, che è caduta la scelta del presidente, poi condivisa dal consiglio. Ad Alberto Longatti, suo grande amico, è stato chiesto di presentare il professor Conti ai soci e di motivare il riconoscimento. Questa è la sintesi del suo intervento: “stimato, ascoltatissimo otoiatra per molti anni, dopo aver completato gli studi in medicina a Pavia come studente del Borromeo ha ottenuto la specializzazione in otorinolaringoiatria e quindi la libera docenza all’università di Milano, completando la preparazione professionale in Svezia. E’ inoltre un musicologo di eccellente preparazione, membro del direttivo della Società del Quartetto di Milano, un raffinato conoscitore d’arte moderna e, da ultimo, un fotografo che è riuscito ad applicare il suo concetto dell’estetica ai paesaggi dell’Estremo Nord. E’ diventata addirittura proverbiale per quanti lo conoscono, anche come pazienti, la sua signorile affabilità, frutto di una rigorosa educazione alle buone maniere ma anche di un’indole naturalmente disponibile al rapporto umano.” Alberto si sofferma in particolare sull’elevata competenza che il professor Conti raggiunge in ciascuno dei suoi numerosi interessi, quindi non soltanto nella professione ma anche nei campi artistici, dove l’approccio non è certo dilettantistico. Corengia motiva la scelta su una considerazione: malgrado i molteplici interessi cui avrebbe potuto dedicarsi - e che comunque ha coltivato - ha continuato sino a qualche anno fa a “prendersi cura” dei suoi pazienti, con grande passione ed umanità. La targa a ricordo del premio è di Giuliano Collina, di cui Conti è un estimatore: la difficoltà è stata quella di condensare in poche parole la “tabula gratulatoria” predisposta da Longatti, poi sintetizzata abilmente da Giuliano in poche parole: “autorevole otoiatra di approfondita competenza e vasta cultura umanistica”. Grazie a Giuliano e Alberto! Angela Corengia
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