Rotary: perchè? |
07 Nov 2018 | |||
RIUNIONE DEL 7 NOVEMBRE 2018
I soci ospitano un amico per spiegare il Rotary
Nell'immagine: Angela Corengia, Augusto Panini, Paolo Aquilini e Fulvia Castelli
In trasferta al ristorante del Tennis Como, per la chiusura del Palace, con la giornata dedicata all’effettivo per spiegare, ad alcuni amici ospiti di soci, l’attività del Rotary. Fulvia Castelli, della Commissione distrettuale Formazione, esordisce con le immagini delle “Frecce tricolori”, per sottolineare il grande gioco di squadra che sta alla base dell’attività rotariana nel mondo. Il Rotary non è “mangiare”, “organizzare gite”, “fare beneficenza”, “fare affari” o “farsi pubblicità”: luoghi comuni che bisogna fugare con l’esempio dei soci che, con entusiasmo e professionalità, dedicano la loro opera in favore degli altri, al di sopra di qualsiasi interesse personale. I Rotariani fanno parte della storia del Mondo e sono una ricchezza, testimoniano il cambiamento nelle proprie Comunità, nel Distretto e nel Rotary International. Sono propositivi e risolvono problemi in modo innovativo, duraturo ed efficace nelle cinque aree di intervento, che Castelli illustra avvalendosi di slide. “Siate d’ispirazione”, conclude citando il motto del presidente del R.I. Rassin. Augusto Panini, presidente di Commissione effettivo del club, è critico nei confronti dei soci che hanno una bassa assiduità; è orgoglioso di essere rotariano, ha conosciuto tanti amici e ha condiviso con loro progetti che erano “sogni nel cassetto”. Uno tra tutti l’Elisoccorso, fiore all’occhiello del club, che ha poi portato alla costituzione della “Fondazione pro Elisoccorso” che ancora sostiene il servizio; ricorda anche le “Lezioni aperte” organizzate da Franco Bocchietti, con i cittadini che riempivano l’Aula magna dell’Università e di Villa Erba e tanto altro. “Sono riconoscente al Rotary”, conclude: “sono diventato un uomo migliore”. Angela Corengia proietta quindi le immagini riferite alla vita del Baradello degli ultimi anni: alcuni dei service realizzati (anche attraverso le professionalità dei soci), le iniziative a favore della coesione all’interno del club, il sostegno al Rotaract e i programmi per i giovani, l’attività a favore del territorio e i progetti internazionali. Conclude sottolineando il valore aggiunto che il Rotary ha rispetto ad altre associazioni, pur meritorie ma limitate ad aree definite, spesso anche territorialmente: essere rotariani significa far parte di una grande squadra internazionale, avere amici con le stesse motivazioni ovunque, poter realizzare progetti in ogni settore e in ogni angolo del Mondo. Angela Corengia
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