La visita del Governatore Roberto Dotti |
05 Set 2018 | |||
CONVIVIALE DEL 5 SETTEMBRE 2018 Le linee programmatiche del Distretto 2042 e del Rotary International Nell'immagine: Federico Mantero, Roberto Dotti, Angela Corengia, Carlo Cattaneo, Donato Carabelli e Alessandro Fermi Roberto Dotti è “di casa”, ma oggi la sua è una presenza diversa: come Governatore rappresenta il Distretto e il Rotary International. Dopo il consueto incontro con il Consiglio, la conviviale prende la forma di una chiacchierata tra amici: i contenuti sono importanti ma la presentazione è “dinamica”, in linea con il cambiamento che il presidente del R.I. Barry Rassin invoca per il Rotary. Un filmato apre la relazione, con qualche numero: ogni anno cambia l’80% del management ma il Rotary continua ad essere quello che è, rinforzandosi; i soci sono 1.233.049, le aree di diffusione sono superiori a quelle delle Nazioni Unite (dove peraltro è rappresentato), i club sono 35.693 in 503 Distretti. E ancora: impressionante il numero delle ore che i soci hanno dedicato alle attività (progetti ma non solo) e gli importi versati alla RF (circa 1,270 mil. di euro). Contributi che in parte ritornano ai club come sovvenzioni sui service (la RF ha finanziato 142 progetti distrettuali), non a sufficienza, si potrebbero attivare molti più progetti internazionali. “Siate d’ispirazione” è il motto di Barry Rassin: il Rotary ha molti aspetti simili a quelli di un’azienda (governance, bilanci) senza esserlo. I soci devono essere partecipi, quindi c’è la necessità di intervenire per motivarli e l’esempio è una delle leve, così come i progetti. L’entusiasmo deve essere contagioso, deve convincere i soci ma anche i possibili soci; qualche strategia:
Conclude, Dotti, ringraziando per l’accoglienza che è stata, come in tutti i club che ha visitato, galvanizzante. E anche noi ringraziamo Roberto, la sua relazione è stata molto apprezzata dai soci: meno “solennità” e più entusiasmo e partecipazione. Angela Corengia
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