RIUNIONE DEL 4 LUGLIO 2018

Angela Corengia presenta il suo programma: “FUTURO-PLURALE”

Nell'immagine: Angela Corengia con Federico Mantero

Con l’ausilio di slide Angela Corengia presenta il programma, citando spesso passi del discorso del presidente del R.I. Barry Rassin, in primis il suo motto “BE THE INSPIRATION”.

“FUTURO PLURALE” è la linea su cui il programma si è sviluppato:

-       FUTURO: particolare attenzione al mondo dei giovani, che dobbiamo conoscere e affiancare, con le nostre professionalità, nel loro percorso di crescita e alla necessità di innovare il club per adeguarlo, tenendo fermi i valori rotariani, alle aspirazioni dei soci, anche in funzione dei mutati stili di vita.

-       PLURALE: continua il percorso tracciato dal past-president Tomaselli sull’inclusione, in particolare nei confronti dei Disabili, al centro del programma distrettuale. Ma anche “fare con”, unendo risorse e competenze degli altri club (rotariani e non solo) e “fare per”, affiancando il Pubblico e il mondo delle associazioni con idee, professionalità e progetti da sviluppare insieme.

Nell’ambito del Consiglio direttivo sono state distribuite “deleghe” per garantire attenzione a tutte le attività rotariane.

I “PROGETTI DI SERVIZIO” proseguono tutti quelli aperti gli anni precedenti, con responsabili Caminiti per “Salva un bambino” e “Manovra di Heimlich”, Ambrosoli per “Ospedale di Kalongo”, Pierpaoli per “Giardino sulle mura”, Nessi per “Bicisoccorso”, Paterlini per “Lavorare e respirare”, Tomaselli per “Pasto sospeso” e Gelpi per “Attraversamenti stradali”.

Quelli dell’anno saranno incentrati sulla Disabilità, con un progetto condiviso con il Gruppo Lario in fase di definizione (per il quale si chiederà la sovvenzione distrettuale) e uno attivato – presumibilmente con un MG - con il Gruppo di Lavoro insubrico. Con quest’ultimo ci sarà una collaborazione per l’area culturale (Maestri Comacini).

Abbiamo aderito al service internazionale proposto dal Distretto “Winter school”, per la coesistenza pacifica e la soluzione delle crisi e attivato una rete tra tutti i club di servizio per la “Prevenzione nelle scuole”: siamo stati promotori, al Provveditorato, di un progetto che prevede la disponibilità di tutti i club – quindi non solo rotariani – a fornire i propri service destinati alla prevenzione, che verranno inseriti in una piattaforma ad uso degli insegnanti; il Baradello ha già pronti quelli di Caminiti (alcolismo giovanile), Di Francesco (uso del casco) e Gelpi (con ACI sicurezza stradale). A settembre saranno definite le modalità.

Con il RC Como verrà identificato un progetto comune finanziato dal fondo pro-handicappati; per i club gemelli si proporrà la partecipazione al Gavioli Film festival International e si studierà un service da realizzare insieme. Abbiamo poi messo a disposizione professionalità per la realizzazione di una RSD per disabili nel canturino, aderendo a un progetto del RC Cantù.

Numerosi gli eventi in programma: un Torneo di tennis (e collateralmente di burraco) a scopo benefico, una gita proposta dal Distretto in Israele, due viaggi (Siviglia e Praga), Concerto grosso per la RF, Premio professionalità e altre partecipazioni a manifestazioni culturali.

Continuerà poi la consueta attività a sostegno dei giovani (quindi Rotaract ma anche RYLA, scambio giovani, RIGHT, Gavioli, YOUNG e Trekking Camp) e quella a favore delle associazioni del territorio che affrontano il disagio (Ozanam, Vincenziane, Incroci per la Mensa Don Guanella).

Sul fronte interno sarà necessario rivedere le modalità delle conviviali, in previsione di un incremento del costo del Palace; a tale scopo – e anche con l’intento di conoscere le idee dei soci riguardo l’attività generale del club - verrà trasmesso un questionario i cui risultati saranno discussi in occasione di una “ruota libera”. Bisognerà inoltre sensibilizzare i soci sul regolare pagamento delle quote, in quanto verrà attivato un fondo disponibile per i progetti sul territorio, presso la Fondazione della Comunità comasca, sul quale convergeranno le somme stanziate dal club e altre liberalità. Per le conviviali offerte dai soci si prevede un contributo all’ospitante, destinato a sue finalità sociali. In funzione delle risorse di bilancio, saranno poi attivati service proposti dal consiglio o dai soci.

L’auspicio di Corengia è quello che si possa arrivare a una diversa ripartizione delle file della vignetta che chiude la presentazione, che vede chi critica in maggioranza, una fila più corta di chi consiglia e quasi nessuno che fa: criticare, consigliare e fare, nella stessa misura, devono essere di aiuto all’attività di consiglio.

Corengia replica poi ai soci, in particolare Capsoni, che ritengono positivo ma difficilmente realizzabile in toto il programma: uno dei segreti per poter fare tutto è collaborare con gli altri club (GL, GLI e RC Como), il che consente anche di mettere a disposizione meno risorse per avere fondi maggiori per i progetti. Importanti poi le professionalità dei soci destinate alla realizzazione dei service. Nel programma sono stati indicati solo i progetti realizzabili da subito, in quanto sarà in funzione delle risorse (quindi di quanto si riuscirà a “risparmiare” sulle conviviali e a raccogliere nel corso di eventi) l’attivazione di altri service presentati dal consiglio o dai soci.

Nel corso della conviviale si è proceduto alle votazioni per l’elezione del presidente 2020/2021: unica candidata Roberta Di Febo, che ha ottenuto 18 preferenze su 27 soci votanti.

Un ringraziamento finale particolare a Federico Mantero, sempre d’ispirazione e di supporto, con la sua esperienza, alle attività del club.

Angela Corengia