Un anno di Baradello al Baradello |
20 Giu 2018 | |||
RIUNIONE DEL 20 GIUGNO 2018 Il presidente Michele Tomaselli riassume l'anno 2017-2018 di attività del club
E’ sempre piacevole tornare al Baradello, che ha anche aperto - in via del tutto straordinaria -la torre per una visita dei soci. Michele ci presenta una info-grafica che riassume i dati dell’anno: poche immagini, che rimandano ad altrettanti contenuti, con qualche numero. Si parte dalle conviviali, 41: a chi ha fatto osservare un calo dell’assiduità, fa presente che, senza gli “zeristi”, la percentuale sale ad oltre il 60% , decisamente soddisfacente, come il numero dei soci (20) che ha lavorato sui sei progetti dell’anno: “Logos”, con il gruppo Lario, per l’accompagnamento al lavoro dei minori non accompagnati; “Pasto sospeso”, appena lanciato ma che ha già raccolto sei esercizi aderenti; “Salva un bambino” e Manovra di Heimlich” di Alfredo Caminiti; progetto “Autismo” per la formazione degli insegnanti, “Un albero per ogni rotariano”, che dovrebbe sbloccarsi a breve con l’inaugurazione dell’info point e la riqualificazione della Piazza Gobetti e “Lavorare e respirare”, attivato da Mario Paterlini. C’è poi un'altra iniziativa relativa agli “Attraversamenti stradali”, seguita con Chicco Gelpi, che al momento è al vaglio del Comune di Como. 5 gli eventi: 2 Interclub con il GL (sul progetto Logos e sulla Comunicazione), una conviviale con il RC Colmar in occasione del Palio del Baradello, la colazione per l’anteprima di Orticolario e la festa per i 50 anni del Rotaract. Oltre 30.000 i fondi erogati, anche per effetto dell’intervento distrettuale che riduce l’impegno finanziario: il progetto Logos ha infatti ottenuto una sovvenzione che ha raddoppiato i contributi dei club. 3 infine i viaggi: a Colmar, a Venezia per la mostra di Augusto Panini e a Parma. Il club favorisce poi sinergie su progetti esistenti: Andrea Di Francesco, con la sua Associazione “Progetto un sorriso nel mondo”, ha donato all’Ospedale di Mandio Akuma, in Congo, un’apparecchiatura per la produzione di un disinfettante. Mandio ci informa che il suo Ospedale, malgrado le vicissitudini iniziali dovute alla precarietà politica, sta funzionando e a breve verrà realizzato il tetto. Sempre Di Francesco, con Alfredo Caminiti, ha attivato un'altra iniziativa a favore dei giovani - “Salviamoci la faccia” - per l’uso del casco, presentata a 300 studenti all’Ospedale Sant’Anna. Testimonial Jan Sagar, conosciuto in occasione di una conviviale del club e due campioni di motociclismo, contattati anche grazie ad Ave Rossi. Michele ringrazia tutto il suo consiglio e in particolare Luca Pellegatta, che l’ha affiancato sempre in maniera efficiente. Per lo scambio RYE, Roncoroni presenta Pietro Monti, in partenza per la Finlandia, che non nasconde il suo entusiasmo e ringrazia per l’opportunità che il club gli offre. Assente Karlita, in viaggio per il tour europeo, che è stata ospite a Como in questo anno. La parola poi a Mario Paterlini, che presenta il suo progetto “dedicato” a Giancarlo Venelli, al quale ha rubato “Lavorare e respirare”: sono stati selezionati sette ragazzi, che verranno accompagnati nel percorso universitario e introdotti al mondo del lavoro in aziende partner del progetto: un invito ai soci a fare da tutor e a segnalare aziende disposte ad ospitare gli studenti, in un percorso che Pellegatta ci ha chiarito essere predisposto dal club e che prevede tutte le aree dell’impresa, partendo dalla “gavetta”. Silvio Santambrogio offre la disponibilità degli “Amici di Como” che raggruppa molti imprenditori. Un grazie particolare alla squadra che ha lavorato con Mario: Daniele Roncoroni, Nicoletta Nessi, Luca Pellegatta, Filippo Santambrogio (cui si deve l’idea di scegliere i ragazzi tra coloro che sono stati selezionati da Unindustria) e Roy Mazzuchelli. Roberto Dotti, prossimo Governatore, è fiero di far parte del Baradello, un club vivo e molto attivo sui progetti: ringrazia Michele per l’ottimo lavoro e tutti si associano. Michele si commiata con un dono per tutti i soci: un portachiavi di legno realizzato dai ragazzi di Cometa (appunto a forma di stella cometa) e fa gli auguri ad Angela per il suo prossimo anno. Un grande grazie a Michele da parte di tutti noi! Angela Corengia
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