Housing sociale alla Casa di Gino |
04 Mag 2018 | |||
RIUNIONE DEL 4 MAGGIO 2018 L'inaugurazione della "Casa Monsignor Bacciarini" a Lora
Nell'immagine: un momento dell'inaugurazione con il Superiore provinciale Don Marco Graga e il sindaco di Como Mario Landriscina
Ci accolgono sempre con grande gioia i nostri amici della Casa di Gino e oggi più che mai: hanno organizzato una festa per l’inaugurazione dei mini appartamenti realizzati per coloro che hanno raggiunto un buon grado di autonomia. Dopo i saluti di Don Remigio Oprandi, direttore della Casa e di Gianni Magni, coordinatore, nell’auditorium si sono avvicendati i relatori di ATS Insubria, di Fondazione Cariplo, dei Servizi sociali del Comune di Como e di Simpatia sul tema “Housing sociale, disabilità e nuove povertà”. Di lavoro per le persone svantaggiate hanno invece parlato altri rappresentanti di Cooperative sociali, centri di formazione e il consulente del lavoro Marco Frisoni. Un simpatico intermezzo di “show printing”, del pittore camerunense Afran, ha poi preceduto l’inaugurazione della “Casa Monsignor Bacciarini”, con la benedizione del Superiore provinciale don Marco Grega e il saluto del sindaco Mario Landriscina. Già tre ospiti della Casa vivono da circa un mese nei mini appartamenti: hanno conquistato la loro autonomia, pur se con la consapevolezza di avere vicino la struttura che li ha sempre ospitati. Il progetto di ristrutturazione del grande immobile, donato dalla Signora Nedda Grassi Mieli, è stato reso possibile grazie anche al contributo di Fondazione Cariplo; sono in corso di realizzazione altri quattro mini appartamenti destinati alle persone in difficoltà, in base alle esigenze del territorio: gli ospiti potranno fornire servizi, costituendo una reciproca risorsa per la Casa. I bambini della scuola di Lora hanno festeggiato l’evento con il lancio di palloncini colorati, prima del buffet offerto a tutti gli ospiti. Ci sentiamo orgogliosi di far parte della grande famiglia della Casa di Gino, che oggi più che mai si inserisce in un percorso nell’ambito di un nuovo modello di “welfare”. Angela Corengia
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