Orticolario 2017 |
28 Set 2017 | |||
RIUNIONE DEL 28 SETTEMBRE 2017 Colazione a Villa Erba per l'anteprima della manifestazione Nell'immagine: Michele Tomaselli, Moritz Mantero ed Emilio Trabella
Levataccia, per i dormiglioni, per l’inconsueta riunione a colazione, intesa proprio come “prima” colazione: appuntamento alle ore 8 a Villa Erba. Tavoli imbanditi, sulla terrazza a lago, con dolci consolatori e bevande tipiche del risveglio, di fronte all’incantevole bellezza del lago e della città e nel tepore di un sole rassicurante. Due presidenti ad accoglierci: Moritz Mantero, per Orticolario e Filippo Arcioni per Villa Erba. È Mantero a prendere per primo la parola, presentandoci in assoluta anteprima (si lavora ancora alacremente sugli allestimenti per l’inaugurazione serale) l’edizione 2017 di Orticolario: oltre 270 espositori, italiani ma anche europei, a coprire l’intero spazio espositivo e gran parte del parco. Anche i visitatori provengono da altre parti d’Italia, soprattutto dal nord, ma sono previsti gruppi dal centro. È una grande opportunità per il territorio, sia dal punto di vista ricettivo che sotto il profilo della comunicazione: sono molti, infatti, i rappresentanti di importanti testate, anche online, che portano così nel mondo Como e le sue bellezze. Numerosi gli eventi in calendario, anche serali (l’orario di chiusura è stato posticipato); il percorso espositivo è, come sempre, arricchito dalle numerose installazioni artistiche ispirate al tema dell’anno, la luna. Titolo della manifestazione “Librarsi”, fiore dell’anno la fuchsia: con queste premesse, ci spostiamo verso il Centro espositivo, accompagnati anche dall’agronomo Emilio Trabella. Con lui e con l’architetto paesaggista Carla Testori, coordinatrice del progetto realizzato da Vittorio Peretto, scopriamo l’allestimento del padiglione centrale: Luna-Park. Nel centro una sorta di cratere, sovrastato da uno Sputnik; lo spazio è delimitato da querce piramidali e a terra le otto fasi lunari, realizzate con diversi materiali; sopra, svolazzanti qua e là, altri piccoli missili a completare uno spazio volutamente giocoso. Citazione colta le ampolle in vetro, disseminate al suolo, dell’avventuroso viaggio sulla luna di Astolfo, con quanto gli uomini hanno perso sulla terra: saggezza, ragione, sogni. Trabella, più concretamente, ci ricorda quanto importante sia la luna, anche per gli orticoltori, che affidano le semine alle fasi calanti-crescenti per avere certezza di un buon risultato. Un accenno anche alle piante utilizzate per gli allestimenti, che richiedono una minima manutenzione e scarsissima irrigazione. Un bel modo di iniziare la giornata e un’idea diversa di “conviviale”, di cui ringraziamo, oltre a coloro che ci hanno accolto, il nostro presidente Michele: l’auspicio è che si possa continuare a proporre nuove soluzioni di aggregazione anche al di fuori dalle tradizionali riunioni. Angela Corengia
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