RIUNIONE DEL 13 SETTEMBRE 2017

Nicola Guastadisegni, Governatore 2017/2018, visita il club

Nell'immagine: Carlo Cattaneo - AG del Gruppo Lario -, Nicola Guastadisegni, Michele Tomaselli, Roy Mazzuchelli e Laura Brianza, segretaria distrettuale

L’incontro preliminare del Governatore con il Consiglio pone in evidenza alcuni obiettivi che dovranno essere al centro dell’attività del club e sottolinea la disponibilità massima del Distretto, anche attraverso la segreteria.

Nicola Guastadisegni, avvocato civilista poco più che sessantenne, del RC Busto-Gallarate- Legnano e Castellanza, prende la parola prima del pranzo, affrontando i temi essenziali dell’attività rotariana, di cui riportiamo una sintesi.

L’IDENTITA’

Una persona diventa rotariano se è una moralmente integerrima e irreprensibile e se è un professionista o un imprenditore che nella vita ha realizzato qualcosa di rilevante: si entra quindi per quello che si è fatto, non per chi si è o si ha.

Il Rotary è “Fare”: amicizia, convivialità sono aspetti importanti della vita rotariana, ma prioritario è “mettersi a disposizione”, in modo professionale, per risolvere problemi.

I PROGETTI E LE STRATEGIE DEL ROTARY INTERNATIONAL E DELLA ROTARY FOUNDATION

Il RI e la RF hanno le idee molto chiare su quello che si deve fare e quali strategie seguire per i prossimi anni. Il primo ha un unico progetto a livello mondiale: "End Polio Now", che sostiene anche attraverso i fondi erogati dalla RF. Notevoli i risultati ottenuti, anche sotto il profilo della ricerca sulle procedure mediche e della realizzazione di strutture sanitarie dove servono. Tutto questo è stato possibile grazie al contributo dei Rotariani: noi possiamo dire che facciamo parte di un unico Club composto da 1.200.000 soci. I casi di polio sono ridotti a 350.000 (a settembre 2017) e per i prossimi tre anni potremo contare sui finanziamenti della fondazione Bill e Melinda Gates, con l’impegno di corrispondere insieme ben $ 450.000.000 per l’eradicazione totale.

A San Diego si è discusso sull’attivazione di una seconda campagna da affiancare a “End Polio Now”, ma si è deciso di terminare il progetto in corso prima di iniziarne uno nuovo.

Per quanto riguarda le strategie da adottare, il RI e la RF sanno che i due principali problemi mondiali sono: la sovra-popolazione, con la disuguaglianza nella distribuzione delle risorse che deve essere riequilibrata e la sostenibilità dell’ambiente in cui vivono diversi miliardi di persone.

Da anni la RF, attraverso le sei vie di azione, (salute, istruzione, pace, alfabetizzazione, sviluppo economico, acqua) stabilisce chiaramente le priorità delle aree in cui intervenire. Si tratta di settori d’intervento che mirano a riequilibrare le situazioni di squilibrio più marcate.

Per quanto riguarda l’ambiente, il Presidente Internazionale, Jan Riseley, ha chiesto che quest’anno ogni rotariano pianti un albero. Si tratta di un progetto pilota che, se avrà successo, probabilmente aprirà la via a una settima area di intervento prioritario per il RI.

La base del RI sta nel singolo Club, ma la forza sta nella rete; se si opera sfruttando la rete rotariana, si realizzano progetti più rilevanti che quelli realizzati da singoli Club.

COME RAFFORZARE I CLUB

Un Club si rafforza se i soci sono motivati a partecipare alla vita del club, soprattutto dedicandosi ai progetti. Ma non basta.

Il Club deve uscire nella società e deve confrontarsi con essa, che cambia velocemente e costringe anche il Rotary a farlo, avendo sempre presente i Valori Rotariani, che a distanza di decenni mantengono ancora la loro piena validità.

In risposta alle domande dei soci, il Governatore anticipa il tema della conferenza di Taranto del 2018 “Peacebuilding”, che si incentrerà su progetti finalizzati alla pace e all’accoglienza. Non ci sono limiti alla progettualità, il Distretto è a disposizione per contribuire, anche economicamente, alla realizzazione di programmi.

Sul “dopo End Polio Now” precisa che l’orientamento emerso a San Diego è sull’eradicazione delle malattie virali nel mondo, affrontandole una per volta; progetto utopistico, ma molto stimolante e che permetterebbe di mantenere grande rilevanza mondiale, anche solo in caso di raggiungimento parziale dei risultati. Informa, a questo proposito, che tre Distretti parteciperanno a un convegno, con Regione Lombardia aperto alla cittadinanza, sui vaccini, argomento oggi di grande attualità.

Sul tema del verde, ottimo il consiglio di legare l’”investimento” rotariano alla sicurezza, per impedire l’accesso nelle zone interdette al traffico; non concorda invece sulla sensazione di perdita di entusiasmo rotariano, che crea anche poco appeal nella ricerca di nuovi soci, al punto di far pensare alla fusione di club. Secondo Guastadisegni il Rotary non è in crisi e lo dimostra l’incremento del numero di soci; l’associazionismo oggi offre una vasta scala di opportunità, quindi le persone vanno coinvolte e stimolate, dimostrando prima di tutto di essere in grado di “fare”. Il Distretto si mette a disposizione per affiancare i club nella ricerca di nuovi soci.

Chiude il presidente Tomaselli: condivide i messaggi del Governatore e assicura che il club cercherà di attuarli, soprattutto per quel che riguarda la progettazione, la necessità di fare rete e di comunicare correttamente e, non ultimo, il tema ambientale.

Angela Corengia