“Per una storia della differenza di genere” |
09 Mag 2017 | |||
CONVIVIALE DEL 9 MAGGIO 2017
La professoressa Eva Cantarella su un tema di grande attualità che ha origini lontane
Nell'immagine Carlo Pozzoni, da sinistra: Magda Noseda, Sergio Lazzarini, Eva Cantarella, Fulvia Bianchi Longo e Filippo Arcioni Eva Cantarella torna a trovarci con un’interessante e attuale relazione, cui fa da premessa l’idea di un’identità personale “sessuata” che appare chiara e ben radicata sin dalle origini della civiltà greca. Cantarella segue il percorso di questa idea mostrando come – soprattutto grazie all’autorità di Aristotele – l’identificazione tra differenza di genere e inferiorità delle donne abbia influenzato la cultura occidentale attraverso i secoli, giungendo quasi alle soglie della nostra era. (da “La Provincia” del 10 maggio)
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