ROTARACT |
03 Dic 2016 | |||
Teddy Bears - il service nazionale all'Ospedale sant'Anna di Como Nell'immagine: il gruppo del Rotaract con alcuni piccoli partecipanti al progetto e il presidente dell'ordine dei medici dottor Pierluigi Spata Il service nazionale del Rotaract “TEDDY BEAR” è approdato all’Ospedale Sant’Anna di Como, dopo una preventiva campagna d‘informazione attivata dai ragazzi del Rotaract presso le scuole e un’attenta e diffusa informazione sui media, grazie anche a Michele Tomaselli. L’accoglienza dei bambini è stata allestita nel salone d’ingresso dell’Ospedale, dove i piccoli partecipanti hanno scelto il proprio orsacchiotto malato. Lo scopo è di avvicinare i piccoli ai medici senza che ne abbiano timore: il risultato, secondo gli studi condotti, è che si riducono notevolmente la paura e l’ansia in caso di effettivo ricorso a visite e cure, anche in Ospedale. Al piano sottostante un vero e proprio ambulatorio multifunzionale allestito – grazie alla disponibilità dell’ospedale Sant’Anna - con grande cura: dietro paraventi i lettini per le visite, con i ragazzi nei camici d’ordinanza ad accogliere i piccoli pazienti: triage, analisi preliminari e redazione della cartella clinica, misurazione pressione e visita generale, radiografie (con tanto di lastre degli orsetti), medicazioni, bendaggi, terapie - iniezioni comprese -, dimissioni finali con prescrizioni e consigli. Molto professionali e pazienti (poco da invidiare a Caminiti) tutti i ragazzi, che hanno curato - e assicurano guarito - ben 110 orsacchiotti in tre ore. I giovani “dottori” hanno ricevuto anche la visita del presidente dell’Ordine dei Medici, dottor Gianluigi Spata, che si è complimentato con i “colleghi”. AC
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