Rotary Youyh Exchange |
28 Set 2016 | |||
UN ANNO IN BRASILE E UN MESE IN ARGENTINA Elisabetta Monti e Camilla Grasso partecipano agli scambi 2016
Riceviamo da Elisabetta: In questi due mesi in Brasile credo di essere cresciuta e cambiata più che in un anno in Italia… e siamo solo all'inizio! Ora capisco cosa dicevano gli altri exchange: una volta tornati, magari le persone intorno a te non se ne accorgono, ma tu ti senti davvero diversa. Già ora mi ritrovo a fare cose che prima non avrei mai fatto, anche semplicemente ballare davanti ad altre persone o parlare in un'altra lingua con degli sconosciuti. Ho passato, sto passando e probabilmente passerò momenti difficili: in cui non mi sento al mio posto, mi sento sola, le regole della famiglia mi pesano e desidero soltanto la mia famiglia, i miei amici e la mia casa. Mi sto rendendo conto di quanta forza un interscambio richieda, ma sono felice e fiera di essere venuta qui e di non avere mai mollato. Ho conosciuto le altre famiglie in cui starò durante quest’anno, entrambe giapponesi: la seconda solo di origine, la terza invece ha mantenuto anche la cultura: il cibo, la religione, la lingua, il fatto che non si possa entrare nella zona delle camere da letto con le calze o le scarpe, l’arredamento… Ho già passato con loro tre giorni e mi sono trovata molto bene, sono sicura che sarà ancora più arricchente stare in una famiglia con una cultura così diversa. Il mio portoghese è migliorato molto, ormai riesco a fare una conversazione, anche se con qualche errore… A scuola non capisco ancora tutte le lezioni, i professori parlano veloci e perdo il filo del discorso, ma riesco a seguire abbastanza le materie scientifiche, dove il linguaggio è più simile. Sono entrata nell’Interact della mia scuola, il che mi sta permettendo di conoscere nuove persone e di fare qualcosa per gli altri. Due weekend fa c'è stata l'orientation con tutti gli interscambisti, ho fatto un bel ripasso delle regole, mi sono divertita moltissimo e non vedo l'ora di fare i viaggi che il Rotary propone (ho già messo il conto alla rovescia sul telefono). Ora sono a Rio de Janeiro, la mia famiglia mi ha fatto un grande regalo portandomi qui. La città e le spiagge sono davvero belle, i Cariocas (abitanti di Rio) sono sorridenti, simpatici e moolto lenti! Perfettamente adeguati allo stereotipo con cui li immaginiamo. Sono già salita sul Corcovado e ho potuto ammirare la città dal fianco del Cristo Redentore: uno spettacolo! L'altro ieri sono andata ad assistere alla cerimonia di chiusura delle paraolimpiadi: avevo accanto una signora cieca e vedere le sue espressioni e la sua postura mutare in base ai suoni, alla musica e alle grida ha reso lo show ancora più emozionante. Questo weekend ci sarà la fiera della nazioni, io e un' altra Intercambista italiana rappresenteremo il nostro paese, presentandolo agli Exchange dell'anno prossimo. Cercherò di essere una buona ambasciatrice! Un abbraccio Alla prossima, Elisabetta
E dalla presidente del Distretto che ospita Elisabetta riceviamo: Look at some pictures from Elisabetta promoting Italy to our outbounds during Nation Fairs last Sunday.
Pizza e crostata… brava Elisabetta!
UN MESE IN ARGENTINA Camilla Grasso, è stata in Argentina per un mese e ospiterà presto a Como un ragazzo argentino. Eccola mentre consegna a Fulvia il gagliardetto del club ospitante alla conviviale del 21 settembre.
Ci scrive: Ciao sono Camilla, questa estate ho potuto fare, grazie al Rotary, una bellissima esperienza per un mese in Argentina. Inizialmente il pensiero di fare il viaggio da sola e di andare così lontana mi spaventava un po', ma poi - appena ho preso l aereo - non ho fatto altro che pensare che non vedevo l’ora di arrivare. Fin da subito mi sono sentita come una di loro, un'amica, una figlia e per tutto il mese è stato così. Le persone in Argentina sono state tutte fantastiche con me, mettevano sempre me prima di tutti i loro interessi. Ho fatto tantissime nuove amicizie che ancora adesso continuo a portare avanti e che spero continueranno anche in futuro. Didatticamente mi è servito tantissimo. perché per un mese non ho fatto altro che ascoltare e parlare spagnolo e adesso sento molto la differenza nella mia fluidità nel parlare. Ho potuto conoscere i rotariani del paese in cui vivevo e ho anche fatto assaggiare loro la vera pasta alla carbonara italiana! Ringrazio ancora il Rotary per ciò che mi ha permesso di fare. Camilla Grasso.
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