Un nuovo progetto per combattere l'abuso di alcol in età adolescenziale

Nell'immagine: i partecipanti alla conferenza stampa al Teatro Sociale

È ancora Alfredo Caminiti l’anima di un importante service che sarà realizzato in collaborazione con Anna Veronelli, con il dottor Daniele Lietti - Primario di Pediatria del Valduce - con il Dipartimento dipendenze dell’Asl e con la Cooperativa Attivamente.

Il progetto è sostenuto, oltre che dal nostro club, dalla Libreria Feltrinelli di Como, dal Teatro Sociale, da ASF Autolinee, da ASST Lariana Sistema Sanitario Regione Lombardia e dal quotidiano La Provincia.

È un progetto d’informazione e comunicazione per ragazzi e genitori, che parte dalla constatazione che un elevato numero di adolescenti viene ogni anno ricoverato in stato di ubriachezza. Un fenomeno in preoccupante crescita, tra lo spaesamento dei genitori e la facilità di procurarsi bevande alcooliche, pur se le leggi ne vietano il commercio ai minori.

Nel corso della conferenza stampa del 19 gennaio, Caminiti ha spiegato che in Italia il primo approccio con l’alcool è attorno ai 12 anni; a Como l’88% degli adolescenti ha fatto uso di alcool e gli accessi al pronto soccorso nel 2015 sono stati, tra Como, Cantù e Menaggio, 240.

Rafforzare le competenze emotive è l’obiettivo del progetto, perché, per non abusare di una sostanza, è necessario avere una propria capacità di gestione delle emozioni, che renda capaci di affrontare le relazioni con gli altri.

La proposta si articola in tre momenti: una prima serata al teatro Sociale aperta a tutti, per la presentazione dell’iniziativa; un laboratorio di teatro “Traiettorie di vita”, gratuito, per i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, che produrrà poi uno spettacolo finale rivolto a tutti, ma in particolare ai genitori.

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