CONVIVIALE DEL 9 LUGLIO 2014

Il consuntivo del presidente uscente Alberto Francoli e le linee programmatiche del neo eletto Luca Febbraro

Nell'immagine: Riccardo Ferrini, Enrico Gelpi, Angela Corengia, Alberto Francoli, Luca Febbraro e Andrea Ansideri

Nel presentare i relatori, il presidente Gelpi evidenzia l’importanza di aver dedicato  questa prima conviviale, dopo quella istituzionale della presentazione del programma,  al Rotaract, per sottolineare la rilevanza e attenzione  che il club attribuisce al rapporto con i giovani del Rotaract anche nel quadro dell’Azione Giovanile, di cui per noi si occupano in particolare Angela Corengia e Riccardo Ferrini.
E anche per un motivo personale, visto che è stato presidente nell’anno 1977/1978 (tra i componenti del suo consiglio c’era anche Corrado Passera)  e vice presidente nell’anno successivo (con consigliere l’attuale nostro socio onorario Paolo De Santis); infine perché molti soci attuali del Como Baradello sono stati presidenti o soci del  Rotaract: Attilio Schiavetti (presidente addirittura per 3 anni consecutivi), Franco Brenna, Tiziano  Zappa, Mamo Scolari, Daniele Roncoroni (che è stato anche Governatore Distrettuale del  Rotaract nell’anno 1980/1981), Emilio Bordoli (anch’egli past Governatore Distrettuale nell’anno 1990/1991) e altri di quegli anni  (Beppe Rossini e Luca Frigerio ) sono poi diventati soci del Rotary Como: segnale questo di una liaison nel tempo, tra Rotaract e Rotary, anche in termini di possibili sviluppi dell’ambito sociale.
“Sbagliando s’impara” è la prima slide della presentazione del programma 2013/14 di Alberto Francoli, riferendosi alla modifica del logo RTC suggerita da Alberto Longatti (l’eliminazione dello stemma della Città di Como, interpretabile come quello del Comune).  Alberto apprezza la sensibilità del presidente Gelpi, che per la prima volta ha voluto che il RTC illustrasse anche il “consuntivo” dell’anno trascorso.
Gli obiettivi 2013/2014 sono riassunti nella slide successiva: crescita, coinvolgimento dei soci e degli altri club, conviviali in Cometa e servizi sul territorio.
Crescita: i soci erano 28 (due nuovi e un aspirante); ora sono 33 (con 5 nuovi e 5 aspiranti).
In Cometa si sono svolte la metà delle conviviali e le partite del Memorial Giorgio Luraschi, con un’erogazione complessiva a loro favore di 6.196 euro (se si tien conto delle spese di ristorazione, l’introito netto “benefico” supera i 4.000 euro).
Il coinvolgimento dei soci è stato positivo: tre conviviali (tra cui la natalizia) sono state organizzate a casa di uno di loro, il bollettino è il risultato di un lavoro corale (coordinato poi da Alessandra Piatti) e sul fronte esterno numerosi gli interclub e la partecipazione di amici agli eventi RTC: uno tra tutti il torneo di calcetto, che ha visto 8 squadre partecipanti, comprese 2 di Milano. Anche nei service la partecipazione è stata elevata: un pomeriggio al mese al Sorriso e una giornata loro dedicata per raccogliere fondi, una tombolata alla casa di Gino (oltre alla partecipazione a quella organizzata dal Baradello), la vendita delle noci per Como Cuore (1.100 euro raccolti in una mattina!) hanno registrato la presenza della maggior parte dei soci.
Il Memorial Giorgio Luraschi (tra l’altro vinto per il secondo anno consecutivo dal RTC Como) è stato interamente organizzato in collaborazione con il RTC Cantù e ha coinvolto 68 giocatori: a Cometa sono andati 1.000 euro per l’uso del campo e sono stati raccolti 3.000 euro (dopo aver pagato tutte le spese) per Karibuni.

In complesso le donazioni dell’anno ammontano a 18.496 euro, un risultato davvero sorprendente, che riceve un caloroso applauso dei presenti.
La parola passa quindi a Luca Febbraro, neo presidente, per la presentazione del programma 2014/2015. “Lavori in corso” suggerisce la slide, perché il consiglio dovrà ancora affrontare l’argomento. Febbraro definisce  comunque le linee guida, che vogliono ripartire dagli obiettivi dell’anno trascorso, realizzati con successo, con il tentativo di migliorarli (anche se sarà davvero difficile); confermata la collaborazione con i club padrini e con gli altri RTC e l’organizzazione del Torneo di calcetto “Memorial Giorgio Luraschi”.
Dopo la relazione di Francoli e Febbraro, il presidente Gelpi, nel ringraziarli, evidenzia come dall’attività del Rotaract emerga una fedele interpretazione ed attuazione dei  principi rotariani: lo stare bene insieme per integrare lo spirito di amicizia tra i soci, il fare del bene nel sociale e il dare visibilità esterna al Rotaract anche per sviluppare l’effettivo soci. Invita il nuovo presidente Luca Febbraro a comunicare alla segreteria del nostro club il programma delle loro riunioni e delle attività, che poi sarà diffuso ai nostri soci in modo tale che chi lo desidera potrà partecipare alle iniziative che riterrà di seguire.  E si augura e garantisce collaborazione reciproca nei progetti di service.
In chiusura Alberto mostra con orgoglio l’attestato presidenziale conferito al Rotaract Como e consegnato dal governatore Orsolini in occasione del congresso Rotary di chiusura.
Se lo meritano tutto, bravissimi!
Angela Corengia