CONVIVIALE DEL 2 LUGLIO 2014

Il neo presidente Enrico Gelpi presenta il programma

Nell'immagine:Enrico Gelpi

Esordio di Chicco Gelpi, cui Filippo Arcioni - nuovo AG per il gruppo Lario - consegna un riconoscimento distrettuale per l‘attività del Baradello.
Prima della relazione del neo-presidente, l’ultima formalità della passata gestione: Peverelli conferisce la PHF a Giulio Pini, assente alla conviviale precedente (motivazione riportata sul bollettino di luglio).
Gelpi prende quindi la parola e riportiamo il testo del suo intervento.
“Per un presidente eletto il Rotary, come ben sa chi mi ha preceduto, prevede tutto un percorso di avvicinamento al momento in cui entra in carica, che ho seguito anch’io e che mi è stato molto utile per rivisitare e approfondire l’essenza del Rotary e il suo ruolo nella società.
Negli ultimi mesi gli appuntamenti sono stati il seminario d’istruzione dei presidenti eletti (SIPE) il 22/3/2014 a Bellagio, il post SIPE del 13 giugno a Milano, intervallati dall’assemblea distrettuale a Varese il 10/5/2014 e dal  congresso distrettuale a Lecco il 24/5/2014, oltre ad alcune riunioni con Roberto Dotti e Filippo Arcioni, Assistenti del Governatore per il Gruppo Lario rispettivamente per l’anno rotariano 2013/2014 e per quello attuale.
E il messaggio che ne è scaturito è che i valori fondanti del Rotary (il servire,la leadership, la fellowship, la diversity, l’integrity), non modificabili, non negoziabili,  contraddistinguono un’ associazione di leader ultracentenaria, con 1.200.000 soci nel mondo e 34.000 Club, valori che  sono la vera forza del Rotary. Valori che nel mondo possono - e anzi devono essere e lo sono - declinati secondo le esigenze dei territori, così diversi tra loro per cultura, educazione, società, condizioni economiche.
Quindi continuità dell’essere rotariano, ma anche innovazione e ammodernamento del club, flessibilità, anche del calendario e delle tipologie di riunione, secondo le esigenze dei soci.
Del resto nel mondo non c’è un format di club unico, ci sono diversità di modelli di club, di riunione, di calendari, di orari: anche da noi sono cambiate le esigenze lavorative, gli impegni familiari, i tempi della quotidianità, cambiamento (termine che uso in senso oggettivo, senza alcun connotato di giudizio, positivo o negativo che sia, lasciato a ciascuno di noi) che si riflette non solo sulla stessa consistenza del club ma anche sulla partecipazione dei soci alla vita dello stesso: tutto questo richiede una seria riflessione, che vorrei avviare senza alcun intendimento di forzare né tantomeno stravolgere o turbare la vita del club, che tanti prima di me e tutti voi portate al successo: l’unico obiettivo è migliorarsi sempre più. In questo quadro centrale rimane la solidarietà rotariana, che deve rinnovarsi e rigenerarsi.
Questo tipo di riunione è un momento per noi, per il nostro club, che vorrei ripetere con una certa periodicità, tipo “ruota libera” o “un minuto per tutti”.
LINEE GUIDA ANNO ROTARIANO 2014/2015
Ci muoveremo all’interno del motto del presidente internazionale Gary Huang “Light up Rotary”, accendendo la luce del Rotary e sul Rotary, e degli obiettivi internazionali che sono:
•    aumento effettivo;
•    entro 2018 completamento della lotta contro la polio (end polio now);
•    far si che le comunità locali  abbiano maggiore consapevolezza di quello che il Rotary è in grado di realizzare.
1)    Sviluppo effettivo
A livello mondiale si riscontrano criticità le cui cause sono anche riconducibili a:
•    difetto di presentazione del rotary nella fase di ricerca dei soci:
•    mancato tutoraggio del nuovo socio;
•    non inserimento dei soci nei nuovi progetti;
•    inadeguata presentazione dei soci, per conoscerli meglio.
Va prestata attenzione in particolare all’individuazione di possibili soci giovani e donne. Inoltre va curato il coinvolgimento personale e professionale: il Rotary si distingue come associazione di servizio in quanto i suoi soci impegnano anche le proprie capacità professionali e le proprie risorse - intellettuali e di tempo - nello sviluppo e nella guida di progetti di servizio. Quindi bene raccolta fondi, ma anche impegno personale e relazioni da parte di soci, anche nelle proprie sedi professionali.
Recenti modifiche nell’organizzazione rotariana hanno previsto e-club e club satelliti, per una maggiore diffusione sul territorio; sono state conferite Paul Harris al congresso distrettuale di Lecco per due club lombardi, Colico e Bergamo, che hanno istituito un club satellite ciascuno.  Con la presidenza di Roberta è iniziato, curato da Roberto Dotti e Daniele Roncoroni, un progetto per verificare la fattibilità di creare un club satellite (che non sarebbe autonomo e distinto dal nostro) nella zona del centro lago e del porlezzese, iniziativa che ha avuto l’apprezzamento del Governatore Orsolini, che ha inviato al club una lettera in tal senso.  
2)    Rotary Foundation
La Fondazione Rotary, oltre alle iniziative per raccolta fondi, campagna contro la polio, contributi ordinari e straordinari, costituisce una grande risorsa per l’effetto moltiplicatore sui contributi dei club destinati a progetti meritevoli. Va ricordato l’accordo con la fondazione di Bill Gates, che mette a disposizione due dollari ogni dollaro speso dal Rotary nell’ambito della campagna contro la polio. Il fabbisogno per l’eradicazione della malattia era, all’inizio di quest’anno, di 5,5 miliardi di dollari e nella iniziativa mondiale che si è tenuta ad Abu Dhabi si sono raccolti oltre 4 miliardi di dollari. Manca ancora più di un miliardo e l’obiettivo del Rotary è di raccoglierli entro la fine del 2018: END POLIO NOW.
3)    Far conoscere il Rotary
Quanti sanno cos’è e cosa fa esattamente il Rotary?  Vedremo di organizzare una “Giornata del Rotary”, evento informale, leggero, per coinvolgere non rotariani. Inoltre la “Commissione immagine pubblica” dovrà cercare nuove aree di penetrazione, per avere più conoscibilità e soci (anche su social network).
Il Rotary international ha commissionato una ricerca per valorizzare il brand Rotary e né è scaturita questa sintesi: Rotary, associazione globale di leader, per scambiare idee, agire. E’ stato riprogettato in tal senso il nuovo sito rotary.org.
Per la comunità locale il Rotary ha il dovere di essere coscienza critica della città: deve sollecitare, proporre, promuovere collaborazione, monitorare i bisogni sociali, mettersi al servizio della comunità.
4)    Service
In continuità con le ultime presidenze sono previsti:
- visite ad associazioni cittadine che si occupano del disagio  sociale (progetto iniziato da Colombo e proseguito da Roberta);
- per “Salva un bambino”, organizzato da Caminiti, un evento in settembre (sabato o domenica mattina da definire) a Chiccolandia Artsana e poi una manifestazione a livello nazionale. A questo proposito ricordo il riconoscimento ufficiale del service, con premio d’onore al congresso distrettuale del 24 maggio a Lecco;
- consueta festa natalizia per la Casa di Gino;
- finanziamento all’ospedale di Kalongo della fondazione Giuseppe Ambrosoli, con i fondi residui delle presidenze Colombo e Peverelli;
- utilizzo dei fondi disponibili della Fondazione pro handicappati;
- iniziativa per la Fondazione pro-elisoccorso, promossa da Federico Mantero e Mario Landriscina.
Queste le ipotesi di service da iniziare quest’anno:
- Sanità (prevenzione e cura malattie)
- Educazione alla sicurezza stradale (con partner istituzionali)
- riqualificazione spazio Rotary piazza Volta (segnalata da Paolo Bozzone e Fulvio Capsoni).
5)    Programma conviviali
A luglio come da bollettino già distribuito; a settembre ospiteremo il Prefetto dottor Bruno Corda, saremo ospiti a Casa Panini e terremo l’assemblea per l’approvazione del nuovo testo di statuto in occasione di una ruota libera; a ottobre ci sarà la visita alla mostra di Villa Olmo e ospiteremo il Governatore Alberto Ganna; successivamente, ancora in fase di definizione, previsti un interclub con l’Inner Wheel e uno con relatore Paolo De Santis; dicembre invece seguirà il tradizionale programma con l’assemblea per il bilancio e il rinnovo delle cariche, la natalizia e la conviviale alla Casa di Gino.
Ospitalità a casa dei soci: riconfermate Panini, Bordoli, Schiavetti, Brenna Tosatto e, in primavera, un evento a casa del socio onorario Paolo De Santis.
6) Gruppo di lavoro insubrico
Si manterrano i rapporti con il GLI, organizzando incontri per la conoscenza e gli scambi transfrontalieri e studiando progetti comuni (i nostri referenti sono Pierpaoli, Bozzone, Scolari e Pomentale).
7) Expo
E’ stata creata, con la presidente Peverelli, una commissione ad hoc, che deve tuttavia avvalersi del contributo di chiunque abbia un’idea, un progetto, una disponibilità; oltre all’accoglienza vanno organizzate anche conviviali sui temi dell’expo (uno dei principali è l’alimentazione).
Purtroppo, è notizia di ieri, la partecipazione del Rotary International al grande evento, con uno stand dedicato, è stata annullata dalla presidenza internazionale, con una levata di scudi dei Governatori dei Distretti italiani che già si erano impegnati nella preparazione e nell’organizzazione pratica. Incomprensibile – se non per l’aspetto economico – la decisione, perché avrebbe potuto essere un’occasione unica per l’obiettivo di quest’anno “Light up Rotary”.
8) Eventi rotariani nazionali e internazionali
- Nel 2015 cadrà il 110° anniversario di fondazione del Rotary. E’ prevista una manifestazione in contemporanea con tutti i Club il 21 febbraio 2015 denominata “ Concerto grosso”. Organizzeremo con il Gruppo Lario un concerto presso il Teatro Sociale di Como.
- A Marsala si terrà il convegno Mediterraneo unito (da venerdi  10 a domenica  12 ottobre 2014);
- il congresso internazionale R.I. è previsto a San Paolo (da domenica 7 a mercoledi 10 giugno 2015).
9) Gemellaggi
Daremo nuovo impulso alle relazioni con i Club gemellati sotto il coordinamento di Bruno Carli Moretti, da poco insignito con la P.H. proprio per questo suo impegno.
10) Altre iniziative
Nel 2016 il Club festeggerà il 40° anniversario di fondazione: sarebbe bello raccogliere in una pubblicazione - anche in formato elettronico - ciò che il Club ha realizzato negli anni, soprattutto nei Service per la Città. Il progetto necessariamente dovrà essere triennale: ne parlerò con il prossimo presidente Emilio Bordoli e con colui che sarà eletto presidente a dicembre per l’anno rotariano successivo.  
11) Attività esterne
Oltre alla visita alla Mostra a Villa Olmo “Ritratti di città”, con la preparazione e guida di Giuliano Collina, c’è un’ipotesi di viaggio primaverile, probabilmente in collaborazione con Rotary Como e Rotary Cantu’, nei luoghi clou della prima guerra mondiale, di cui per l’Italia nel 2015 cadrà il centenario. “
Un ultimo accenno poi di Gelpi ai membri del consiglio e di commissione, che lo affiancheranno in quest’anno rotariano. Sottolinea comunque la necessità di una partecipazione corale dei soci, in termini di apporto di idee e disponibilità a collaborare.
Un bell’inizio, buon anno Chicco!
Angela Corengia