CONVIVIALE DEL 25 GIUGNO 2014

A Roberta Peverelli subentra Enrico Gelpi

Nell'immagine: il neo presidente riceve il collare da Peverelli

Inconsueta e gradevolissima location per la serata del passaggio di consegne, al ristorante nel parco del Grand Hotel di Como.
Prima della cena Augusto Panini rende a Teresa Smuraglia i ritratti dei soci che il marito Rino aveva realizzato: le opere erano "misteriosamente" scomparse, dopo la loro pubblicazione sul bollettino straordinario che l'allora presidente Levrini aveva voluto per i 25 anni del club. Trovati da Luca tra le carte del padre, sono finalmente tornati alla legittima proprietaria che, commossa, ringrazia.
La parola poi al past-president del Rotaract - Alberto Francoli -, che desidera ringraziare i delegati giovani Angela Corengia e Riccardo Ferrini per la costante vicinanza e conferisce loro un award in segno di gratitudine.
Roberta Di Febo consegna quindi alla presidente - prima donna del club a ricoprire questa carica -  un omaggio da parte delle socie.
La serata, dopo la cena  deliziosa  a base di carne alla griglia,  prosegue con il conferimento di due Paul Harris Fellow (dovrebbero essere tre ma l'assenza del terzo socio ne rinvia la consegna), a Fulvia Bianchi Longo e Bruno Carli Moretti. Le motivazioni sono riportate in apertura.
Commiato poi di Peverelli con il discorso che riportiamo:
"non so se ho superato la prova, ma mi sono cimentata in questo challenge con passione e determinazione, incontrando alcune difficoltà, ma senza mai dubitare che la presidenza di un Rotary Club non sia più sostenibile con gli impegni professionali, personali, la crisi di cui non vediamo la fine, gli imprevisti.
Il successo di questo anno rotariano, e mi auguro che di questo stasera si possa parlare, è un merito scaturito dalla collaborazione determinante di tutti i consiglieri e di tutti i soci che vi hanno, secondo le rispettive possibilità, contribuito.
Prima dei ringraziamenti, brevemente , quanto ai temi del programma:
- conoscenza e sostenibilità erano i temi dell'anno, centrato sicuramente il primo, le socie donne ci hanno intrattenuto con relazioni declinate in modo originale, ma anche molti soci hanno chiesto di poter tenere relazioni e mi auguro di aver accontentato tutti. Ringrazio naturalmente tutti  coloro che ci hanno ospitato.
- meno centrato il secondo tema, la sostenibilità ambientale: avevo in programma diverse relazioni, una al mese, su questo argomento evidentemente legato al mio ambito professionale, ma non c'è stato il tempo per ospitare tutti i relatori. E ammetto che  rincorrere  anzitempo le relazioni è preoccupazione controproducente, ogni mese si aggiungono nuove sollecitazioni ed il rischio di non riempire il calendario si vanifica.
- quanto ai service: Salva un bambino, ulteriormente sviluppato da Alfredo , si rivela di così grande successo ed interesse che il Rotary International lo ha premiato per la continuità e l'impegno! Grande ed insostituibile Alfredo!
- abbiamo chiuso il matching grant, avviato nella presidenza Colombo,   a favore della Casa di Gino, consegnando il mezzo in occasione della tradizionale convivale prenatalizia;
- abbiamo sostenuto con un service culturale il Teatro Sociale in un anno di straordinarie e coinvolgenti celebrazioni;
- casa circondariale, avviato per felice intuizione da Camillo e portato a termine grazie alla sovvenzione distrettuale, ma soprattutto con il contributo attivo di molti soci e di alcuni detenuti, ed in questo sta il valore aggiunto di questo service, sul quale vi attende una sorpresa finale;
- Volta Rotary greenway: mi sono impegnata personalmente affinche' una rivista specializzata in un numero monografico dedicato alla mobilità dolce dedicasse un articolo a questo service condiviso del Gruppo Lario. il momento non è favorevole per le note vicende rigradanti le province, ma teniamo alta la soglia di attenzione per trovare le risorse per il proseguoimento del service;
- Sant'abbondio ho intrattenuto contatti, su sollecitazione di Lazzarini e Capsoni, con l'assessore ai ll.pp, presentando l'intenzione di creare una pool rotariano di professionisti che analogamente a quanto fatto per il Castello Baradello, predisponga un progetto globale di riqualificazione delle aree esterne. Nel frattempo almeno il sagrato è stato dignitosamente riqualificato, le macchine hanno lasciato il posto alle biciclette, è già qualcosa...
- ospedale di Kalongo: il service verrà gestito attraverso una sovvenzione globale, Colombo ha già accantonato il suo avanzo di gestione ed io farò altrettanto, ci auguriamo possa rientrare negli obiettivi del gli per il prossimo anno rotariano.
- viaggio a Londra, condiviso con il rc como, un po' di nicchia ammetto, ma ha suscitato molto interesse fra i partecipanti uomini.
Cosa non abbiamo fatto:
- bosco del respiro, in occasione della giornata mondiale dell'albero, 21 novembre: l'interesse del comune non era alle stelle ed ero molto assorbita dal service del carcere;
- torneo di tennis, mi riprometto di programmarlo nuovamente con l'aiuto di Giulio, che ringrazio moltissimo di nuovo!
Chiedo ora a Federico se abbiamo così portato a termine almeno il 90% del programma, un traguardo che considerava già auspicabile!
Finalmente i ringraziamenti, in ordine gerarchico:
- il vice, Enzo, mi ha supportato e sopportato in ogni decisione, anche al di fuori del consiglio, con saggezza e con la pacatezza e la signorilità che lo distinguono nella vita e nel Rotary. Gli devo moltissimo;
- il segretario, Daniele, per me Dan, preciso, puntuale, sempre disponibile in un ruolo che non gli è più lieve solo perchè lo svolge da anni e proseguirà , indefesso, anche il prossimo anno;
- il tesoriere, Tiziano, sempre sollecitato sul fronte finanziario da scadenze, incombenze dstrettuali,sempre disponibile pur nel disagio di un intervento chirurgico e nella successiva riabilitazione, grazie di cuore anche al suo studio
- il past, l'unico consigliere che un presidente non sceglie, ma non potevo essere più fortunata che si trattasse del mio socio presentatore...dice di non poterne più dopo tre anni di assiduità obbligatoria, ma nessuno ci crede...
I consiglieri, prima le donne!
- Barbara, abbiamo avuto la fortuna di condividere i successi di un importantissimo anniversario di una gloriosa istituzione cittadina come il Teatro Sociale, un successo personale e del nostro club che per una piccola parte lo ha sostenuto, lei consigliere sempre puntuale nei giudizi su ogni argomento
- Nicoletta, ci ha stupito all'inizio dell'anno rotariano regalandoci l'emozione della visita ad uno dei luoghi di proprietà di famiglia più suggestivi del nostro lago, non credo di esagerare , ed ha partecipato ai consigli esprimendo sempre giudizi obiettivi, farà strada nel nostro club...
- Roberta, socia immagine del club e che immagine, forse la platea rotariana l'ha un po' intimidita, non ti preoccupare Robi, è successo anche a me nei tre anni da prefetto!
e poi gli uomini
- Roberto, gli ho chiesto continuità poichè era già nel consiglio precedente ed ha accettato senza nulla obiettare. consigliere disponibile e sensibile, il suo impegno nel sociale è una garanzia
- Emilio, grande rotaractiano ed eccellente rotariano, deciso e severo nei giudizi, gli perdoniamo la mancata assiduità sapendolo molto impegnato professionalmente, ma lo attendiamo nel 2015 e lì non ci scapperà
- Frank, magico e vulcanico, signorile e deciso come il pupi, non potevo certo farne a meno, impegno costante, il rotary è nel suo dna...
I presidenti di commissione, non citerò quelli già nominati:
- Alberto, ha sempre espresso opinioni costruttive, trasferendomi l'amore per la nostra città ed il nostro lago, dei quali sa tutto, una risorsa straordinaria per le nostre pubbliche relazioni
- Angela, impegno straordinario e davvero insostituibile, alla fine ha continuato ad occuparsi di tutto, giovani, bollettino, sito, magari dimentico qualcosa...
- Camillo, l'incarnazione del bollettino, scusa se ho tentato di promuovere un cambiamento, nel quale  continuo a credere, che richiede una attenta riflessione sui sentimenti prima che economica;
- Bruno, lo abbiamo tradito quest'anno e ce ne scusiamo molto e con saggezza e spirito rotariano ha accettato di restare nel ruolo, accettando nuove sfide sul tema dei gemellaggi, grazie di cuore!
- Michele Pierpaoloi, che ci ha aggiornato sul lavoro del gli che muove ogni anno decine di migliaia di euro, attraverso le sovvenzioni globali.buon proseguimento!
Ringrazio tutti i membri di commissione ed in particolare Michele Tomaselli, che ci ha proiettati nei social network, vale la pena aprire tutti noi un account per la comodità e la rapidità di aggiornamento, uno strumento da valorizzare negli anni futuri;
- grazie a Filippo, che temevo per un po' non volesse più sentir parlare di Rotary, ed anzichè concedersi un anno sabbatico, ha pensato bene di fare l'assistente del governatore, dice solo per un anno...staremo a vedere...
- infine Rossella, paziente e preziosa, forse non vede l'ora di tornare ad assistere un presidente maschio, ora distribuirà un omaggio a tutte le socie e soci presenti. Si tratta di un dvd, realizzato dall'Accademia Galli, sul service più importante di questo anno rotariano , la riqualificazione dell'oasi per i colloqui delle detenute presso la casa circondariale di Como, con Salvatore Amura ed il suo staff ne facciamo dono per lasciare un ricordo indelebile di questo importante progetto di servizio.
Con un omaggio floreale alle gentili signore presenti, chiudo questo anno, vi abbraccio e auguro a Chicco , che ringrazio per la presenza in consiglio, un anno altrettanto ricco di soddisfazioni e di amicizia rotariana!
Roberta"

Dopo il passaggio del "collarone" (come lo definisce il nuovo presidente RTC Luca Febbraro e la consegna del martello, è la volta del neo-presidente per il suo primo saluto:
" Ebbene è giunto il momento di inizio della mia presidenza rotariana.
Sono certo che mi perdonerete e capirete se vi dico che giunge in un periodo molto difficile della mia vita personale, che mi ha segnato profondamente.
Qualcuno di voi sa che più volte ho pensato di non riuscire a mantenere questa responsabilità ed onore e di rinunciarvi, ma poi alla fine ho deciso di andare avanti, in primo luogo per rispetto della fiducia accordatami quando nell’autunno  2012 mi è stata proposta la presidenza, che ho accettato perchè, con Simona, che ha condiviso la decisione, ancora pensavamo ma soprattutto speravamo che  le cose potessero andare diversamente.
Ho deciso di andare avanti poi  per l’affetto che ho nei confronti di questo Club di cui faccio parte dal gennaio 1996 (presentato da Mamo Scolari) e che mi ha visto consigliere negli anni 1999/2000 con Presidente Renzo Gorini, 2000/2001 con Presidente il compianto Aurelio Levrini e nel 2007/2008 Presidente Mamo Scolari, e per il sostegno e l’amicizia che ho con voi, con alcuni un’antica amicizia.
Mi impegnerò al massimo per questo anno di presidenza ma non ce la farò senza il vostro sostegno e la vostra amicizia, che sapete reciproca. Ringrazio fin d’ora l’amico Augusto che ha accettato di fare il vice presidente così come ringrazio tutti  gli amici del Consiglio , i presidenti di commissione e quelli di voi che riterranno di darmi una mano.
Ma torniamo a questa serata, che  è una serata di festa, per festeggiare Roberta, per come ha saputo condurre il Club, lei prima donna presidente, e quindi anche in una situazione nuova, storica direi anche nel panorama rotariano in generale, per lei e per il Club.
Sono certo che la scelta innovativa del Club sia stata una scelta di successo, perché Roberta ha svolto al meglio il ruolo di presidente e ha raggiunto gli obiettivi e realizzato il programma che si era prefissati.
Mi unisco quindi ai ringraziamenti, assolutamente non di rito ma profondamente sentiti e di certo meritati.
Mi scuso ancora con lei se non sono riuscito come presidente eletto e quindi come componente di diritto del suo Consiglio a darle quel contributo e quella presenza che avrei voluto, ma so che mi ha già compreso e la ringrazio anche per essermi stata vicina.        Grazie Roberta e grazie a tutti voi."

Ringraziamo la presidente uscente e a Chicco "Buon anno rotariano!"
Angela Corengia  (n.d.r.: gli interventi di Peverelli e Gelpi sono riportati integralmente come redatti dagli stessi)