La finale del torneo di calcetto il cui ricavato è devoluto a Karibuni
Nell'immagine da sinistra: Alberto Francoli - Presidente RTC Como - Simona Luraschi, Alfredo Caminiti, Andrea Magrassi, Filippo Roncoroni, Federico Tolu, Diego Pomentale, Marco Caminiti, Riccardo Ferrini, Matteo Rezzonico, Daniele Roncoroni e Enzo Pomentale
Onore al merito al Rotaract Como, che per il secondo anno consecutivo ha vinto il torneo, se pur con una squadra che in finale è stata rafforzata da forti elementi esterni (il miglior portiere, per esempio, quello di Karibuni, che ha vanificato il pur determinato lavoro dei nostri attaccanti). Ma non è il caso di polemizzare, considerando che la nostra compagine aveva in campo un unico giocatore del Baradello (l'instancabile Botto); per il resto i vecchi hanno tutti dato forfait (chi per motivi di salute, come Ferrini e Santambrogio, chi per impegni). Bravi quindi i ragazzi in campo (Andrea Magrassi - ex Rotaract - in porta, Marco Caminiti, Diego Pomentale, Matteo Rezzonico, Filippo Roncoroni e Federico Tolu, trascinati dal nostro Gianluca che non ci stava a perdere. Secondi in classifica, quindi, ma con i capocannonieri del torneo (Marco Caminiti e Matteo Rezzonico, rispettivamente primo e secondo, con 19 17 reti). Gianluca è invece stato premiato come miglior (fisico e) giocatore.. senior.
Al presidente di Karibuni - Gianfranco Ranieri - è stato consegnato l'assegno dei 3.000 euro raccolti dagli organizzatori (RTC Como e Cantu') per la campagna "Tungiasi Langobaya", che consentirà di diffondere la cura per questa malattia che colpisce prevalentemente i bambini. Presente alla premiazione Simona Luraschi, peccato senza i bimbi impegnati nella pennichella pomeridiana. Giorgio è stato ricordato da Giancarlo Ranieri, un po' dispiaciuto che la squadra a lui dedicata in Kenia non abbia più la sponsorizzazione del Genoa. Un ringraziamento, oltre a tutti i nostri giocatori (ricordiamo anche Rik Ferrini, Carlo Scarrone, Silvio Santambrogio e Ilvo Tolu), ai ragazzi del Rotaract che come sempre hanno organizzato perfettamente l'evento, ad Alfredo Caminiti e Daniele Roncoroni, che a bordo campo non hanno mancato una partita (spesso un po' troppo criticoni e poco incoraggianti, ma pare che un coach debba essere così).
Ancora grazie a Gianluca Botto, che ci ha fornito le fantastiche divise nere "invernali" e ad Aram che ha evitato, con le sue magliette recuperate in extremis per l'ultima partita, saune e conseguenti colpi di calore. Angela Corengia
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