CONVIVIALE DEL 14 MAGGIO 2014

Concluso il service al carcere circondariale del Bassone

Nell'immagine: l'Assessore Marcello Jantorno, la direttrice Carla Santandrea, Roberta Peverelli, il Prefetto Bruno Corda, il DG Sergio Orsolini e un inserviente della Cooperativa Sociale ABC

E' arrivato a conclusione il progetto lanciato da Camillo Vittani per il Carcere Circondariale di Como: grazie alle indicazioni della Direttrice e di Patrizia Dugoni - che opera all'interno della struttura - il Consiglio ha identificato nella ristrutturazione dell'area esterna, destinata ai colloqui delle detenute con i figli, il progetto da realizzare con l'utilizzo del fondo accantonato nel 2011-2012 e con un contributo distrettuale di 3.000 euro.
Nello spirito rotariano il risultato è conseguente alla messa in campo di sinergie, non solo professionali, che hanno avuto protagonisti alcuni soci. Il valore aggiunto, come sottolinea Peverelli, è stato il coinvolgimento di alcuni ospiti del Carcere nell'esecuzione dei  lavori (piantumazione, pulizia, montaggio degli arredi).
Dopo il benvenuto della presidente, il breve intervento del DG Sergio Orsolini, che ricorda la disponibilità  del Distretto – e della RF - al finanziamento di progetti: i club devono quindi essere stimolati a sottoporre le iniziative che intendono realizzare e per le quali non hanno la totale copertura all'interno del proprio bilancio.
E' poi la volta del prefetto, dottor Bruno Corda: questa è la dimostrazione che dedicarsi ai disagiati non significa dimenticare chi ha sbagliato. Oltre ai ringraziamenti al club, evidenzia la disponibilità della direttrice, che va al di là dei doveri istituzionali (le donne sono più coraggiose nel decidere di correre rischi); malgrado i numerosi problemi - di natura burocratica ma anche logistica e di sicurezza - non ha esitato ad accogliere la proposta del Baradello.
L'Assessore avvocato Marcello Jantorno, in rappresentanza del Sindaco impegnato altrove, si associa ai ringraziamenti ricordando l'importanza del progetto di umanizzazione della pena (attraverso la rieducazione e il recupero sociale); le risorse sono scarse e siamo soggetti a sanzioni europee per le situazioni non dignitose delle carceri. L'Amministrazione comunale cerca di collaborare con gli incarichi nell'ambito dei lavori socialmente utili, ma non è sufficiente: ben venga quindi l'apporto dei privati.
E' poi la volta della direttrice, dottoressa Carla Santandrea, grata al club, a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto e ai rappresentanti istituzionali che oggi hanno voluto essere presenti. Questo spazio accoglierà i bimbi in visita, ma sarà anche utilizzato per altre finalità che verranno poi vagliate. L'aiuto del privato è fondamentale e il rischio è comunque gratificante.
Il meteo ci favorisce, con una giornata radiosa che da risalto ai ciliegi, ai rampicanti, alle rose e ai colori dei giochi e del murales; inaugurazione immediata delle panche da parte di alcuni soci.  La parte ufficiale prevede poi il taglio del nastro e la menzione, con relativo omaggio, a chi ha collaborato a titolo gratuito:
- Nessi e Majocchi, che ha fornito i materiali edili (questa volta Angelo non poteva mancare!);
- Accademia Galli (Salvatore Amura) che ha realizzato il murales con nove  ragazzi sotto la direzione del professor Pierantonio Verga e il coordinamento della professoressa Rosa De Rosa;
- ASLICO: Barbara Minghetti sta curando "Celeste Aida", uno spettacolo che si terrà il prossimo mese di giugno all'interno del carcere;
- Impresa Limonta, che ha fornito l'erba sintetica (grazie all’interessamento di Emilio Bordoli);
- Giulio Pini che ha messo a disposizione personale per la messa in opera dell'erba;
- Roberta Peverelli per il progetto.
Omaggi anche alle Imprese che, attraverso l'intervento dei soci, hanno effettuato i lavori a condizioni di favore:
- Porro Autotrasporti per l'autogru (con la mediazione di Pomentale);
- Peverelli Giardini e Legnolandia (naturalmente grazie a Roberta).
La presidente ringrazia infine tutti coloro che hanno partecipato, all'interno della struttura, al progetto: la direttrice Santandrea, la nostra Patrizia Dugoni, Giovanni Perricone -responsabile area educativa-, Paolo Tornatore - assistente alla logistica e agli aspetti amministrativi - e tutti gli Agenti di polizia penitenziaria.

Appuntamento quindi a domenica 8 giugno per lo spettacolo "Celeste Aida" , dedicato ai bambini nell'ambito della giornata della genitorialità.
Dopo gli aspetti formali, si passa al ricco buffet preparato dalla Cooperativa sociale ABC-La sapienza in tavola Onlus-, un'associazione costituita all'interno del carcere di Bollate che impiega numerosi detenuti (in cucina e nel servizio). E' anche l'occasione per approfondire, con la direttrice e gli agenti di polizia penitenziaria, qualche curiosità: le detenute sono in media una cinquantina - 60% straniere - e attualmente non ci sono bambini (sino a 3 anni vengono "ospitati" con le madri). Gli uomini sono circa 400 (su una capienza teorica di 200) e vengono impiegati - quando possibile - per lavori di pulizia e manutenzione. E' anche attivo un laboratorio artigianale che realizza borse recuperando le buste del caffè: serve ora una distribuzione. Ciliegina sulla torta: il video che i ragazzi dell'Accademia Galli hanno realizzato durante la realizzazione del murales, che ha comportato una mattinata con colori e pennelli oltre al lavoro preparatorio in Accademia.
Angela Corengia