CONVIVIALE DEL 2 APRILE 2014

L'esperienza di Roberta Di Febo dal Conservatorio all'Accademia Giuditta Pasta

Nell'immagine: Roberta Di Febo, Roberta Peverelli, Marcello Foti e Stefano Rudilosso

Non poteva che essere al conservatorio l'aperitivo di Roberta Di Febo!
D'altronde quando si ama la musica, tutto gira intorno ad essa.
Anche la partecipazione al Rotary.
Eccoci quindi al resoconto di una serata davvero musicale.
E dentro la casa della formazione musicale a Como.
O meglio l'Università musicale.
Un piccolo aperitivo in piedi e poi ci si accomoda.
Accolti dal saluto del Presidente Stefano Rudilosso nella Sala dell'Organo,
usata per la prima volta come salotto per cenare (il Rotary segna strade
nuove!), siamo stati avvolti dalle note del piano.
Doina Sidoruc, giovane bella,  appena diplomata, ha suonato un brano di
Liszt e un brano di Mossurgsky. Molto emozionata ma molto coinvolgente.
Bello iniziare una serata così.
A seguire il Direttore Marcello Foti ci spiega bene il funzionamento del
Conservatorio dopo il suo passaggio da Scuola di Formazione a Università,
dove attualmente studiano circa 500 allievi.
Ci racconta dei prossimi sviluppi, della necessità di avvicinare allievi
anche dall'estero e dalla capacità di creare sinergia sul territorio.
Poi arriva il momento di Roberta Di Febo, la nostra socia.
Anche lei emozionata, in maniera devo dire bella, sentita.
Ci racconta come è nata la sua passione per la musica, da piccola, di come
ha dovuto faticare (lei come tutti gli altri musicisti) nel diplomarsi e nel
cercare una sua strada.
Ma eccola, l'ha trovata .....
Ecco qui di seguito, con le sue parole,  una piccola storia della Sua
Accademia:
"La nostra Accademia e' nata nel 2006 proseguendo una tradizione ben più
lontana iniziata dalla storica Accademia Bossi di Como fondata nel 1901.
La nostra Accademia e' nata nel 2006 proseguendo una tradizione ben più
lontana iniziata dalla storica Accademia Bossi di Como fondata nel 1901.
Nel corso degli anni l'offerta formativa si e' distinta per professionalità
e attenzione nei confronti dell'allievo, e in poco tempo l'accademia ha
raggiunto un numero importante di docenti coinvolti nei vari progetti e un
numero decisamente rilevante di allievi ( circa 250) disposti nelle varie
sedi dislocate sul territorio oltre che in quella direzionale situata nel
centro di Como.
L'anno scorso accanto alle sedi distaccate già note come quella interna al
collegio Gallio, quella di Fino Mornasco e quella di Cadorago, abbiamo
inaugurato le ultimissime due arrivate : una nuova sede in centro a  Erba, e
l'ultima all'interno del prestigioso Collegio Villoresi di Monza.
Concludiamo questo periodo di forte trasformazione della nostra Scuola
raggiungendo ancora una volta due ambitissimi traguardi nel campo della
didattica: da quest'anno infatti l' accademia ha sigillato con il
Conservatorio Giuseppe Verdi di Como una speciale convenzione che ci abilita
all'insegnamento dei Corsi per accademici , e il bellissimo progetto che
ormai e' una certezza ,di aprire da settembre prossimo, il primo Liceo
Musicale e Coreutico che prevede la presenza della sezione sia di musica che
di danza sul territorio, in collaborazione con lo storico Collegio Gallio.
Due traguardi che finalmente riconoscono il lavoro svolto con profonda
passione in tanti anni. "
Quindi un doppio legame con il Conservatorio per la sua storia da allieva e
ora come collaborazione tra enti.
Una bella storia di passione, di lavoro, di collaborazione a Como.
Ma c'è sempre un ma, un piccolo neo, in una bella, anche speciale (per il
suo luogo) serata.
Dovrebbe riferirne Enzo Pomentale, dato che ne è l'esperto, ma prendo
qualche suo suggerimento...
Aiutoooo il cibo.
Come menu è previsto: gnoccone alla romana con fondente di bitto, poi frutta
e dessert di crema alla vaniglia. Ma tutti sono perplessi.....
Bocciato da Enzo e da vari soci presenti, la serata prosegue con chiacchiere
ai tavoli parlando con grande interesse e spesso entusiasmo (Eugenio in
primis), di città, di movida, di giovani, di Rotary e della voglia di
realizzare qualche sogno e determinare una strada per la nostra bella Como.
Barbara Minghetti