CONVIVIALE DELL’11 DICEMBRE 2013
Il tradizionale pranzo di Natale e la consegna del pullmino
Nell'immagine: gli ospiti della Casa di Gino con i rappresentanti dei club del Gruppo di Lavoro insubrico
Festa anticipata di una settimana, rispetto alla tradizione, per dar modo a Franco Brenna di festeggiare adeguatamente i suoi 50 anni (auguri Frank!). Come di consueto si inizia con la tombola (organizzata da Corengia coadiuvata dai ragazzi del Rotaract), quest’anno particolarmente ricca anche grazie alle magliette offerte da Gianna Ratti e ai cappellini della nostra Rossella: ci sono premi per tutti, anche per quelli meno fortunati con i numeri estratti. Ma l’attesa è per l’annunciata sorpresa, che tuttavia è ormai a conoscenza di tutti perché a qualcuno è sfuggita la notizia: oggi verrà consegnato il mezzo acquistato anche grazie ai contributi del m.g. tra Baradello e Gruppo di lavoro insubrico. Nel cortile antistante l’auditorium fa bella mostra di sé (anche se non è quello definitivo, perché non sono riusciti a consegnarlo) il pullmino bianco attorno al quale si radunano tutti gli ospiti, incuranti del freddo malgrado la splendida giornata di sole. Dopo i saluti di Cesare Cardani (storico rappresentante della Rotary Foundation) e del responsabile del G.L.I. Ivano D’Andrea, è Colombo a “consegnare” il pullmino: come sempre Giacomo scherza, facendo temere che questo “regalo” sostituisca il consueto pranzo natalizio e provocando la reazione immediata dei ragazzi. Il service rientra negli obiettivi dell’anno di Colombo, che ha voluto essere particolarmente vicino a coloro che si occupano, sul territorio, di disagio. E’ poi motivo di grande soddisfazione aver contribuito a realizzare questo progetto, perché da sempre il nostro Club è vicino alla Casa di Gino; ringraziamenti – oltre che ai presenti e a tutti gli amici dei Club dell’Insubria e del RC Como- vanno a Paolo Bozzone e a Tiziano Zappa, che per il Baradello si sono occupati di tutto il complesso iter. E’ padre Remigio infine, Direttore della Casa, a benedire il mezzo e tutti i presenti, prima di trasferirci nel refettorio per il tradizionale “pranzo di Natale”. Gianni Magni, coordinatore della struttura, ci relaziona poi sull’utilizzo dei fondi raccolti anche grazie al nostro club (nel corso della natalizia 2012): sono stati acquistati attrezzi per il nuovo laboratorio di falegnameria e istituito una borsa lavoro per tre ospiti della Casa. Proprio tre piccoli presepi realizzati dai neo-falegnami sono stati donati a Colombo, Peverelli e Corengia. Per gli ospiti i tradizionali sacchetti con i panettoncini e per tutti noi vasi di ciclamini coltivati nelle serre, distribuiti con molto orgoglio dai “giardinieri”. Angela Corengia
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