Cent’anni di aviazione idro sul Lario |
25 Set 2013 | |||
CONVIVIALE DEL 25 SETTEMBRE 2013 Cesare Baj ripercorre la storia del prestigioso sodalizio e presenta il programma dei festeggiamenti Nell'immagine: Roberta Peverelli, Cesare Baj e Roberta Di Febo Con grande tempestività, nell’imminenza della celebrazione ufficiale che si terrà il prossimo 5 ottobre, il nostro socio Cesare Baj è venuto a parlarci del Centenario dell’attività aviatoria con idrovolanti sul nostro lago. L’Aero Club Como che conosciamo ora, di cui Baj è Presidente, sarà fondato solo nel 1930. L’aviazione idro nasce in Francia nel 1910. Le prime prove in Italia si tengono a La Spezia negli anni immediatamente successivi. Dopo soli tre anni dal primo volo, grazie al grande fervore per l’innovazione di quel periodo, nel 1913 già diverse fabbriche sparse in Europa avevano messo a punto velivoli affidabili per il volo idro. Da qui l’iniziativa di lanciare proprio a Como un raduno-competizione internazionale di idrovolanti, imperniato sul “Gran Premio dei Laghi”, con inizio il 5 ottobre. Sotto il patrocinio, assai interessante per i costruttori, dei Ministeri della Marina e della Guerra. Previste prove di altezza, rapidità di slancio, velocità e ascensionali. Si iscriveranno 15 piloti da Francia, Belgio, Germania e Italia, con aerei di 12 modelli diversi. Quattro sono i piloti italiani, Landini, Molla, Cevasco e Caviggia; e tre i costruttori, Bossi, Gabardini e S.I.A, . Il Gran Premio, su un percorso di circa 370 chilometri in due tappe con sorvolo di Bellagio, Lecco, fiume Adda, Piacenza, Pavia, fiume Ticino, Pallanza, Varese, Como, sarà vinto dal pilota francese Roland Garros ai comandi di un monoplano Morane Saulnier. Curiosità: la fabbrica dell’aereo vincitore, la Morane, è ancora in attività. Cesare ci mostra poi diverso materiale illustrativo dell’epoca, nonché un brevissimo filmato dell’evento fortunosamente recuperato. Seguono brevi cenni all’attività degli anni seguenti, con la nascita dell’Aero Club nel 1930 e la costruzione dell’hangar, la scuola di pilotaggio, l’interruzione per la guerra dal 1943 al 1945. In quegli anni l’hangar fu dapprima usato come deposito dai tedeschi, che avevano precedentemente fatto sparire gli aerei. Poi come centro di raccolta dei soldati inglesi che dovevano essere rimpatriati; di quel periodo si ricordano affollate feste da ballo con musiche inglesi e americane. Veniamo ai giorni nostri. Con orgoglio viene mostrato il certificato recentemente rilasciato dall’Istituto Guinness che riconosce l’Aero Club Como come la “più antica organizzazione per idrovolanti esistente al mondo”. Le celebrazioni ufficiali per il Centenario. Il 4 ottobre si effettuerà un volo come servizio postale che avrà un annullo speciale. Il 5 ottobre attività per tutta la giornata, voli, presentazione del libro di una pilota irlandese che ha molto volato da noi, di un film sull’Aero Club, di un film realizzato da Van de Sfroos, interventi ed eventi vari. Sono attesi, meteo permettendo, idrovolanti da tutta Europa. Complimenti al nostro vulcanico Cesare !
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