I SOCI AD APRILE 2013

Il supplemento de La Provincia Mag di aprile pubblica un racconto di Franco Brenna: “Mario Tosatto – cent’anni d’arte e di vita sul lago”. La storia è un po’ quella della famiglia Brenna-Tosatto e un po’ la cronaca dell’ultimo giorno di vita del giovane Mario, tracciata con abile ironia pur nella drammaticità dell’evento. Deliziosa la precisa descrizione dell’ultimo pasto di Mario, un trionfante “bollito reale” che secondo Franco “fu la vera causa della dipartita terrena del Tosatto”.

Claudio Bocchietti – vice-presidente della Lega nazionale dilettanti di calcio - è promotore del nuovo corpo normativo che modifica le disposizioni per il tesseramento di un calciatore straniero per le società dilettantistiche. Ne da notizia La Provincia del 7 aprile: l’obiettivo è quello di agevolare le procedure per quei giocatori che vogliono giocare in Italia a livello dilettantistico dopo aver già giocato all’estero.
L’8 aprile Bocchietti interviene – questa volta come presidente di Confedilizia - sul problema delle palizzate: “Per legge tocca all’azienda levare le barriere sul lungolago” è il sottotitolo dell’articolo pubblicato in prima pagina da La Provincia. Bocchietti appoggia la tesi di Angelo Majocchi, secondo la quale debba essere Sacaim a togliere, a proprie spese, l’attuale copertura del cantiere per le paratie, sostituendola con una barriera trasparente.

“La grande piazza di Collina naviga verso la Cina” titola la pagina della cultura de La Provincia del 14 aprile a corredo dell’articolo di Elena Di Raddo. La gigantesca opera di Giuliano, che trionfava sullo scalone della Triennale del ’92, parte per Shanghai per essere esposta nel padiglione dell’Expo: rappresenterà, come Giuliano ha tracciato in una delle scritte sul quadro, “il luogo di una grande natura morta urbana”.
La stessa pagina de La Provincia riporta la notizia – a firma Stefania Briccola – della mostra curata da Augusto Panini “Sulla rotta dei velieri”, allestita al Museo del Bojou di Casalmaggiore; nell’articolo Augusto sottolinea l’importante testimonianza degli antichi commerci tra le regioni subsahariane e il Mediterraneo delle perle di vetro, vera e propria merce di scambio tra Venezia e l’Africa.

“L’arte di Collina al Sant’Anna”, riporta un trafiletto apparso su La Provincia del 15 aprile, corredato con la fotografia dei quadri realizzati da Giuliano che Comocuore ha donato al nostro Ospedale.ÂÂ “Con il cuore e con le mani” è il titolo dell’opera, costituita da cinque pannelli alti circa 4 metri.

La Provincia del 19 aprile riporta la notizia dell’edizione 2013 degli “European Opera Days”, che hanno come tema “Playground”, ovvero l’Opera come terreno di gioco. Un’occasione, come precisa Barbara Minghetti, di internazionalità per la lirica comasca, declinata non in termini di interessi economici ma culturali. “Fare della lirica uno spettacolo più popolare è una bella sfida, noi dell’Aslico ci abbiamo sempre creduto.”, ha dichiarato Barbara.

“La fontana di Camerlata? Facciamola in vetroresina” titola il Corriere di Como del 19 aprile. La provocazione è di Damiano Cattaneo, che precisa: “Con le tecniche a disposizione oggi, tanto varrebbe abbatterla e ricostruirla”. Nell’articolo, a firma Lorenzo Morandotti, si affronta il problema del degrado della fontana: “Ormai si parla di 200mila euro di intervento ogni dieci anni, insostenibile” commenta Damiano, che propone soluzioni alternative per conservare questo monumento, che è uno dei simboli della città: “Non è il Colosseo. Meglio pensare a materiali che abbiano durata maggiore del cemento e costi di manutenzione sensibilmente inferiori”.

“Gelpi: Assurdo togliere i parcheggi senza spostare gli uffici pubblici” è il titolo di un articolo di Maria Castelli - apparso su La Provincia del 21 aprile - che si inserisce nel dibattito circa la pedonalizzazione di un’area maggiore in centro. Chicco sottolinea che “Le auto e le esigenze di parcheggio non si possono cancellare con un colpo di spugna.. Perché in convalle ci sono i servizi.” Necessario, quindi, riprendere il progetto di accorpare gli uffici pubblici sparsi per la città in una “cittadella dei servizi”, che avrebbe anche il vantaggio di sgravare lo Stato dalle onerose spese per gli affitti da riconoscere ai privati. Fondamentale, secondo Gelpi, un coordinamento di pianificazione urbanistica e di riorganizzazione della città, che richiede tuttavia tempi lunghi. “Certo che se non si incomincia mai, non si arriva neppure”.

Ancora Giuliano Collina tra i protagonisti di un articolo – di Sara Cerrato – del 22 aprile de La Provincia su “La Como futura.” Il dibattito è con Marco De Michelis, curatore della mostra di Villa Olmo, Luigi Cavadini, Assessore alla Cultura e Antonio Monti, presidente dell’ordine degli Architetti. “Non è forse il momento ideale per credere nella Città Nuova” è l’opinione di Giuliano, “ma non ci fa bene non farlo. Anzi è questo il momento di pensare. Qualsiasi proposta è ben accetta, se non resta tale.”
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Il 25 maggio alle ore 18, alla Fondazione Matasci di Tenero – Locarno -, Giuliano Collina inaugura la sua personale con le ultime opere. Siamo tutti invitati.

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Si è spento Antonello Passera, che per tanti anni è stato l’anfitrione del nostro Club a Villa Flori. Lo ricordiamo con affetto.

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