Nell'immagine: il gruppo dei ragazzi ospiti, con gli accompagnatori, che hanno partecipato al trekking organizzato dal Rotary Como Baradello

Due sono le giornate che hanno impegnato il nostro Club nell’edizione 2013 del Camp programmato dal Distretto (con il nostro Riccardo Ferrini tra gli organizzatori):
-  il 30 giugno, data di arrivo dei partecipanti, con il recupero all’aeroporto e l’alloggiamento a Como, al centro Don Guanella. La giornata si è conclusa con una cena a casa di Angela Corengia, che ha ospitato, oltre agli accompagnatori dei Rotary e ai presidenti del Rotaract Como e Cantù, gli undici ragazzi, provenienti da: Australia, Austria, Croazia, Estonia, Finlandia, Lettonia, Polonia, Turchia (due), Stati Uniti-California e Ungheria.

-  Il 4 luglio giornata del trekking organizzata da Riccardo Ferrini, cui partecipano anche – come accompagnatori – Angela Corengia del RC Baradello, Alberto Francoli, Federico Spata e Luca Febbraro del Rotaract Como e due amici di Ferrini (Chiara e Gianluigi, precettati per l’occasione). Partenza da Como alle 9, auto parcheggiate all’alpe del Vicerè, ad Albavilla, e salita in direttissima sino alla croce del Bollettone. Ferrini parte in quarta: non avendo fiato – causa Marlboro – pensa di stroncare il gruppo. Ma i giovani non hanno problemi (salvo Alberto Francoli che ha un attimo di défaillance, ma si riprende prontamente) e nemmeno la “vecchia” Angi: seminato Riki prendono possesso della cima, con foto sulla croce di Federico e Alberto. I ragazzi ospiti pensano di essere arrivati e iniziano a mangiarsi i panini di dotazione, ma la sosta è breve: implacabile – dopo una bella sigaretta – Ferrini ordina “alla Mara!”, nel senso della baita, che dista una mezz’ora di cammino agevole (secondo lui) e di sentiero impervio (secondo Luca che teme per i suoi legamenti già malandati).
Il rifugio è naturalmente chiuso, ma possiamo prendere possesso dei tavoli esterni per il meritato picnic. Per tutti panini con salumi e formaggi, il raffinato Alberto si è portato una confezione di sushi (!). Gli ospiti tentano poi di giocare a fresbee (perso tra le ortiche) e a pallone (bucato irrimediabilmente). Prima che l’abbiocco abbia il sopravvento sui senior si ridiscende a valle, con sosta al rifugio dei cacciatori per il gelato.
All’alpe del Vicerè ulteriore merenda con la tradizionale Nutella – pezzo forte di Ferrini -. Rientro a Como nel tardo pomeriggio, per consentire ai ragazzi di prepararsi per la cena organizzata alla Mila (con fuochi artificiali.. quelli di Villa d’Este!).
Ringraziamo tutti quelli che ci hanno dato materiale da regalare ai ragazzi: Aram Manoukian (magliette, cappellini e altri gadget), Michele Tommaselli (acqua), Fulvia Bianchi Longo (trasporto dell’acqua) e naturalmente Ferrini.

Angela Corengia

Nell'immagine: Alberto Francoli - Presidente Rotaract Como - con Riccardo Ferrini