CONVIVIALE DEL 29 MAGGIO 2013
Francesco Peronese e Barbara Minghetti illustrano i programmi estivi
Nell'immagine da sinistra: Claudio Bocchietti, Giacomo Colombo, Barbara Minghetti e Francesco Peronese

La conviviale dedicata al Teatro Sociale si apre con l’annunciata sorpresa di Barbara Minghetti: il baritono Francesco Vultaggio – vincitore del concorso Aslico 2013 -, accompagnato dal Maestro Federica Falascone, interpreta la cavatina di Figaro del Barbiere di Siviglia. Questo dopo che il nostro Franco Brenna, inarrestabile, ci ha presentato in dettaglio il programma della tre giorni del “Festival della luce”, ringraziando i soci del Baradello che – oltre a Federico Canobbio e Giulio Casati – fanno parte del comitato promotore (Ambrosoli, Bordoli, Manoukian, Majocchi, Panini, Roncoroni).
Parola quindi al Presidente della Società dei Palchettisti Francesco Peronese, che ricorda i lavori che sono stati effettuati al Sociale in questi ultimi dieci anni  (il via lo diede l’allora Presidente Schiavetti con la sistemazione del tetto): dapprima gli impianti, il palcoscenico e i restauri dei palchi, poi il recupero della facciata sud – opera dell’Architetto Canonica – e dell’Arena, che si ripropone ora nella sua veste originaria di spazio per spettacoli all’aperto. Si ricollega al “Festival della luce” citando Alessandro Volta, che fu membro della Commissione che approvò la realizzazione del teatro e menziona un altro illustre cittadino, Plinio il Vecchio, raffigurato sul velario oggetto di recente restauro.
Claudio Bocchietti, Consigliere della Società dei Palchettisti,  informa che è in uscita un libro – coordinato dal nostro Alberto Longatti, cui ha collaborato anche lo stesso Bocchietti – che ripropone la storia del Teatro  e quella della Società dei proprietari .
E’ poi la volta di Barbara Minghetti: la festa dei 200 anni del Teatro Sociale è stata concepita come “partecipazione” della Città e dei cittadini, in linea con una politica che vuole il Teatro aperto a tutti, senza limiti di orari, di genere e di utenze. L’idea dei Carmina Burana, lo spettacolo “clou” delle celebrazioni, è venuta da Birmingham, dove – nell’ambito della manifestazione “Opera totale” - si svolgono rappresentazioni in luoghi dismessi della Città, utilizzando gente comune (circa 300 persone) che interagisce con gli artisti.  Si voleva rappresentare Aida, poi si è optato per i Carmina: le selezioni per reclutare i coristi tra la cittadinanza hanno avuto enorme successo. Gli eventi in programma coinvolgeranno tutti, dalle scuole al Conservatorio, dall’Accademia Galli all’Aeroclub; per la maggior parte si svolgeranno all’Arena; interessante la serata finale, che prevede un concerto di musiche di Morricone con proiezione degli spezzoni di tutti i film da lui musicati, in collaborazione con il “Lago di Como Film Festival” cui passerà poi il testimone. Con l’ausilio di un video (che si apre con gli auguri di alcuni artisti al Sociale) cita tutte le rappresentazioni in programma: Sonic (acrobazia teatrale), i Baustelle,  David Parson, oltre a uno spettacolo di danza del Maggio Fiorentino (purtroppo in difficoltà) e un’autonoma produzione de “Il Trovatore”. La restaurata facciata sud sarà lo scenario e gli artisti hanno studiato uno spettacolo ad hoc proprio per adattarsi a questa insolita location. Ci saranno poi gli eventi collaterali (le “Albe” al Grumello, una passeggiata al Baradello con discesa serale al lume di torce, un concerto rock al Tempio Voltiano, un’opera per bambini e uno spettacolo coreano (pensando all’Expo). Previsto anche un concerto all’Aeroclub, in collaborazione con il Conservatorio. Per i festeggiamenti dei 200 anni saranno coinvolti tutti gli Enti, le Associazioni e i Club di servizio. Peronese ci informa che verrà emesso un francobollo celebrativo (con la facciata del Sociale che fa da sfondo alla scritta 200 formata da un folto gruppo di persone) che sarà annullato il 28 agosto.
Brava come sempre la nostra Barbara (non per niente, ricorda il Presidente Colombo, le abbiamo attribuito il “Premio professionalità”) ma soprattutto contagiosa nel trasmettere entusiasmo.

Angela Corengia