CONVIVIALE DEL 20 APRILE 2013
La visita in occasione del sessantacinquesimo di fondazione del Club gemello
Nell'immagine: i Presidenti Giacomo Colombo e Daniel  Helmstetter con le mogli

Fine settimana con gli amici del RC Colmar: una nutrita delegazione è arrivata venerdì 18 aprile per festeggiare con noi il sessantacinquesimo della fondazione del loro club. Ad accoglierli il nostro “ambasciatore” Bruno Carli Moretti con la moglie Ada; dopo la sistemazione in albergo, visita al Teatro Sociale, con una guida messa a disposizione da Barbara Minghetti, prima della cena al Ristorante Imbarcadero.

Sabato, sotto la pioggia, partenza per Villa Carlotta e pranzo a Ossuccio. La prevista trasferta pomeridiana sull’isola Comacina è stata annullata per il maltempo, ripiegando su una passeggiata in città e visita alla Cattedrale.

Serata di gala in loro onore al Ristorante antica Darsena. Dopo la cena il presidente Daniel Helmstetter rivolge il suo ringraziamento – tradotto da Ada -, cominciando dai Carli Moretti e dalla first lady Fausta Colombo, che ha preparato le praline al cioccolato che hanno accolto gli ospiti nelle camere. I dolcetti sono stati particolarmente apprezzati, parola di Daniel che pare sia un tecnico del settore. Gli amici di Colmar si sentono un po’ responsabili per aver portato a Como il maltempo: non li abbiamo contraddetti, anche se ormai siamo abituati alla pioggia, soprattutto nei fine settimana.  Oltre a un contributo per le nostre attività, ci hanno portato i loro preziosi vini alsaziani, particolarmente graditi.

Giacomo Colombo replica con i ringraziamenti di rito, allargati a tutti i soci che hanno garantito la presenza nelle varie parti del programma e soprattutto a Bruno e Ada, instancabili ed efficientissimi. Sottolinea l’importanza dei gemellaggi, che rafforzano l’amicizia e la conoscenza di altri paesi e portano all’estero un po’ della nostra città. Affettuoso il ricordo di Pupi Brenna, che fu l’artefice dei sodalizi con Cagnes e Colmar.

Domenica mattina trasferta a Bellinzona con la visita al Castello e pranzo, prima di riprendere la strada del ritorno ancora sotto la pioggia.

Angela Corengia