La visita all'Associazione Cometa
10 Apr 2013
rotary_baradello_13_cometa

CONVIVIALE DEL 10 APRILE 2013
Serata dedicata ai giovani in interclub  con il Rotaract Como
Nell'immagine: alcuni allievi della scuola di ristorazione con il Direttore di Cometa Alssandro Mele


Un’altra trasferta per conoscere le associazioni che sul territorio si occupano di disagio sociale e, come nel caso di Cometa, non solo. Interclub con i ragazzi del Rotaract, in una sala da pranzo che normalmente è anche sede della scuola di ristorazione: sono gli stessi studenti del corso a cucinare e servire in tavola.  Al Presidente del Rotaract Nicolo’ Riboni il compito di aprire la serata e di illustrare i prossimi eventi organizzati dai ragazzi, in particolare il Congresso nazionale del Rotaract che si terrà a Como e che riprende l’importante manifestazione Dream on the Lake di qualche anno fa.
Giacomo Colombo introduce quindi il direttore generale della struttura, il dottor Alessandro Mele, ricordando che l’associazione, nata 25 anni fa come casa di accoglienza per giovani in difficoltà, è ora anche una importante realtà nell’ambito dell’istruzione.
Proprio da lì parte il dottor Mele, illustrando uno degli obiettivi  dell’associazione: fare scuola e cultura, avvicinando gli studenti alla realtà.  Cometa si occupa di tante cose, ospitando ogni giorno circa 600 giovani; Mele, che ha abbandonato la professione di commercialista per buttarsi in questa esaltante esperienza, cita la frase che da il benvenuto all’ingresso della struttura, una sorta di reception alberghiera dove, vicino a un enorme gorilla in legno, campeggia la frase “Scopriamo l’eccellenza che è in noi, perché Dio ci ha creato a sua immagine e somiglianza”.
I ragazzi iscritti alla scuola superiore qui imparano un mestiere nei campi tessile, alberghiero e del legno; spesso sono giovani che hanno avuto percorsi – anche scolastici – complessi, che riescono a motivarsi attraverso le esperienze dirette che i programmi didattici, innovativi, prevedono. Si recuperano così molti studenti – ogni anno un’ottantina - che altrimenti si disperderebbero (Como ha il triste primato di capolista in Italia per abbandono alle scuole superiori); il valore aggiunto dei corsi è quindi la possibilità di vivere anche all’interno delle realtà aziendali.
Viene proiettato un bel filmato realizzato da Paolo Lipari, con interviste ai responsabili dell’associazione e agli ospiti, ai fratelli Figini, ai loro familiari e a coloro che, sul territorio, ne sostengono i progetti.  Sono 5 le famiglie ospitate all’interno della grande struttura, immersa nel verde e con una fantastica vista sulla città e sul primo bacino del lago; ciascuna ha propri figli ma anche figli adottati o in affido; in totale il nucleo è formato da 56 persone.  L’esperienza è allargata esternamente anche a una sessantina di famiglie che hanno bimbi in affido. Tra le attività, importante è l’esperienza del doposcuola: i ragazzi vengono ospitati dopo le lezioni per il pranzo e la merenda; hanno la possibilità di studiare, fare i compiti e giocare prima di tornare a casa.  Oltre alle superiori ci sono anche la scuola elementare, le medie e una bottega di falegnameria; i ragazzi che frequentano i corsi di ristorazione – sala, bar, cucina – gestiscono anche un locale aperto al pubblico dove si può fare colazione la mattina, con dolci autoprodotti. E accanto agli studi specifici, che li vedrà impiegati da subito nello stage presso le aziende (alle quali sono trasmessi i curricula di tutti anche per eventuali assunzioni definitive), allargano la propria preparazione culturale, arrivando anche a divenire poeti.
E’ poi la volta del Dottor Innocente Figini, il fondatore – con il fratello Erasmo – della struttura, che ne ripercorre le origini.  Tutto nacque da una richiesta di Don Aldo Fortunato che propose l’affido di un bambino sieropositivo, subito accolto a condizione che entrambi i fratelli partecipassero a questa esperienza, che dava risposte al desiderio di “dare”.  Le due famiglie si unirono quindi in un’unica grande casa, quella attuale,  condividendo i progetti di affido e adozioni e facendo proprio il motto di Don Giussani “educazione è anche testimonianza”. L’esperienza coinvolge in primis i figli naturali, che si trovano ad accogliere “fratelli” che condivideranno tutti i momenti familiari; recente l’adozione di una bambina down, accettata da tutti i membri della famiglia (chiamati singolarmente a colloquio dal Giudice minorile) ma soprattutto da quello che Figini definisce il figlio “più rabbioso”. Tutti hanno avuto la possibilità di “andare oltre”, di dare un valore aggiunto alla propria vita, in un quadro formativo che non è pianificabile perché nasce ogni giorno attraverso l’esperienza. Scopo dell’educatore, secondo Figini, è quello di “creare indizi su cui la libertà si possa orientare”, nel bene e nel male, senza la pretesa di togliere le difficoltà o risolvere a tutti i costi i problemi; l’obiettivo è mostrare una via per il futuro fatta di un’esistenza piena, vantaggiosa per tutti.
Figini è persona schiva, resta seduto per riassumere questa esperienza e lo fa quasi sussurrando, come se parlasse a se stesso; sembra tutto normale, nel suo dire, come se raccontasse una storia di banale quotidianità.
E’ poi Alberto Francoli, prossimo presidente del Rotaract Como, a ricordare una sua esperienza in Cometa: preparò la maturità in una struttura a Bevera, imparando a non voler distinguere figli naturali e accolti ma soprattutto vivendo in una realtà emozionante e intensa. Nel suo anno di presidenza vorrebbe attuare un service con Cometa, che vede vicina alle linee guida della mission rotaractiana (accoglienza e formazione).
Ringraziamento finale di Colombo al nostro Michele Tomaselli, che ci ha organizzato questa serata, e un augurio ai ragazzi della scuola – cuochi e camerieri – che questa sera sono stati i veri protagonisti.

Angela Corengia

 

Prossimo Evento


"Festival della Luce 2024 - Franco Brenna e Giulio Casati
Inizio: 15.05.2024, 12:30
Luogo: ristorante Antica Darsena del Palace Hotel
Presentazione del nuovo "Festival della Luce"

Calendario Eventi


«   Maggio 2024   »
lumamegivesado
  1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
  

Area Riservata



Bollettini

Segreteria

Lun - Mer - Ven
dalle 9.00 alle 12.00

Rossella Tondù
Tel. 031 264656
segreteria@rotarycomobaradello.it

Riunioni del Club


Tutti i mercoledì non festivi
ore 12:30


Ristorante Antica Darsena
Palace Hotel


Lungo Lario Trieste 16
22100 Como


tel. +39 03123391
fax +39 031303170


Nel caso di riunione effettuata in giorno o ora diversi, l'accoglienza ad eventuali ospiti è garantita dalla presenza di un socio, delegato dal Consiglio.