"Via la toga per l'isola greca" titola La Provincia del 7 aprile. Un lungo articolo a firma Alessio Brunialti parla della scelta di Marcello Campisani che, "da giovane vecchio" ha deciso di lasciare Como per l'isola di Paros. Apprendiamo che il nostro ha messo in valigia "poche cose, una cinquantina di volumi, tanto per incominciare." Noi che lo conosciamo bene non abbiamo dubbi che tra questi ci sia la Divina Commedia, per poter imparare a memoria le parti che ancora non gli sono rimaste in mente. Ci associamo all'augurio che gli fa Antonio Marino sullo stesso numero del quotidiano: "..ti sorridano gli dei della Grecia, caro Marcello.."
Il settimanale "D" di Repubblica del 9 aprile, nella rubrica di costume a firma Giacomo Papi, immagina Marcel Proust che, per aggiornare la sua Recherche, si mette alla ricerca delle "nuove madeleine, dei nuovi sapori e degli odori capaci di suscitare la memoria involontaria e resuscitare l'infanzia". Il giornalista l'ha fatto veramente, domandando in giro e raccogliendo una lunga serie di profumi e leccornie tra cui "è rimasta impigliata l'infanzia di chi è nato nella seconda metà del Novecento". Tra le cose più citate, insieme con il sapone di Marsiglia e lo shampo alla mela verde, al borotalco sulla pelle dopo il bagno e la polvere del gesso della lavagna nelle narici, le caramelle Ambrosoli al miele..
Abbracciamo con grande affetto Federico Mantero che ha perso la sua mamma Mariola.
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