I SOCI A GIUGNO 2010

Dopo  il Premio Fermi nel 2008, per  fondamentali risultati teorici nello studio dei sistemi complessi, l'Accademia Nazionale dei Lincei ha assegnato ex-aequo al professor Giulio Casati e al professor Luigi Lugiato dell'Università dell'Insubria il Premio Internazionale per la Fisica 2010, assegnato ogni due anni. La cerimonia di consegna del premio è avvenuta nel corso della "Adunanza Solenne" della Accademia il 24 giugno a Roma a Palazzo Corsini, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Da "la Provincia" dell'11 giugno 2010 (Marco Cambiaghi):
"L'importante riconoscimento ha colto di sorpresa il professor Casati, direttore del Centro Sistemi Complessi dell'Università comasca, che commenta così la notizia dell'assegnazione: "Non me l'aspettavo; sono rimasti piacevolmente sorpreso. Questo Premio è il riconoscimento per il lavoro che facciamo". Un ottimo lavoro, a quanto pare, visti i risultati conseguiti, come il Fermi di due anni fa, assegnato dalla Società Italiana di Fisica. .. "Mi occupo da anni di caos deterministico e delle sue applicazioni, delle quali si avvalgono un numero sempre maggiore di discipline" - continua Casati, contattato nel corso di un Congresso Internazionale sull'energia a Barcellona - "e soprattutto in questo periodo, per uscire dalla crisi in cui ci troviamo, il modo migliore è quello di puntare sulla ricerca, sull'innovazione".
Che dire, non resta che attendere il Nobel!

Marco Molteni , il primo (e unico) campione di nuoto - in attività - che il Baradello possa vantare, ha partecipato a Pugnochiuso al 2° Campionato Italiano di Nuoto FISDIR. Cronista d'eccezione mamma Laura, della quale L'ordine ha pubblicato un bell'articolo di cui riportiamo qualche brano:
"Un cielo coperto e cupo non ci lascia molte speranze in questo 2° Campionato Italiano di Nuoto FISDIR, Federazione Italiana Nuoto Disabilità Intellettive e Relazionali in 2 giorni e mezzo di gare. Le previsioni non sono buone, rischiamo di nuotare al freddo e sotto la pioggia.
Rischiamo:  perchè un verbo al plurale? Ci ho pensato molto e oggi, davanti a questa piscina di 50 metri che sembra infinita, capisco il perchè. Non saranno solo i ragazzi a fare le gare ma anche i loro genitori entreranno in quest'acqua gelida. Anche loro gareggeranno: i figli per una medaglia, per coronare un anno di duri allenamenti, per passione; loro per una promessa fatta ai propri figli, per un riscatto, per colmare quel senso di non normalità che contraddistingue la vita di un genitore di un diversamente abile. Sono 500 atleti, di ambo i sessi, da tutta Italia. Gli allenatori, i tecnici di società, i tecnici Federali, i cronometristi Federali, gli organizzatori, lo speaker, gli accompagnatori ai blocchi di partenza. Un intero villaggio con due alberghi, villette, residence, tre piscine si popola come una grande metropoli…
.. Eccolo, viene presentato adesso dallo speaker: nome e cognome, società di appartenenza. Lo si applaude. E' ai blocchi di partenza. Gli vedi tutti i muscoli tesi e già lanciati per l'entrata in acqua. Il fischio...è partito! Si sentono le urla delle tifoserie, i fischi modulati a seconda del significato degli allenatori, che non possono seguire a bordo vasca gli atleti. Dalla tua postazione, urli il nome di tuo figlio, ne vedi la nuotata, fai commenti, lo inciti. Hai il fiato corto (chissà come sarà il suo?) lo vedi alla prima virata. L'ha fatta bene o male? Il cronometro in mano.....forza dai....aumenta.....
Diventiamo tutti tecnici: sei corto, allungati, fuori le braccia, giù la testa....ah quelle gambe...Poi lo vedi arrivare al pannello, il cronometrista lo segue- testa inclinata sull'acqua- e blocca il cronometro quando lo tocca. E' primo! E' secondo! E' quinto! E' ultimo!  Lo vedi esultare, sempre e comunque, anche quando gli dicono che è settimo. Esce dall'acqua, gli portano ciabatte e accappatoio. Ritorna al suo posto in squadra alzando le braccia al cielo. Tutti lo applaudono. E tu genitore ti senti quelli applausi addosso, sono anche i tuoi. Alzi le braccia la cielo, come lui. Ho visto genitori piangere, presi dall'emozione per quel figlio che oggi, lì in Puglia, ha dimostrato che le barriere non ci sono. Che ha lavorato bene. Che tu hai lavorato bene perchè la promessa fatta a tuo figlio di "salvarlo" dalla diversità ha portato buoni frutti. Che chi ha creduto in lui (ed in te) allenatori, società sportive che sono riuscite ad aprire anche a questi ragazzi la possibilità di dimostrare d' essere degli atleti - e non solo dei disabili - hanno fatto uno splendido lavoro.
Un riscatto. Contro tutti quelli che ti hanno sempre detto che non ci sarebbe mai stata una vita normale, che solo gli  istituti avrebbero potuto prendersi cura di loro, che una disabilità intellettiva non l'avrebbe portato da nessuna parte.  Abbracci quel piccolo grande uomo che alza le braccia al cielo al momento della premiazione, tenendo in mano una medaglia di bronzo  vinta nei 200 mt dorso e  quando gli chiedi cosa gli è successo nella sua specialità ( 400 mt stile libero) dove ha clamorosamente disatteso le aspettative,  lui, ti risponde soavemente: "nel dorso guardo  il cielo mentre nuoto. Ne avrò tanti altri da guardare!" E tu, genitore di un disabile, ti senti un grande. Come tuo figlio."
In breve: Marco ha portato la staffetta maschile al podio, con una medaglia di bronzo, la stessa che ha conquistato a livello individuale nei 200 dorso. Un po' di delusione nei 400 stile, la sua gara. Ma semplicemente perché Marco preferisce guardare il cielo! E anche questa credo sia una bella vittoria.


Augusto Panini partecipa, con le sue "perline",  alla mostra "L'avventura del vetro - Dal rinascimento al novecento - Tra Venezia e mondi lontani", a Trento, al Castello del Buonconsiglio dal 26 giugno al 7 novembre. Una bella occasione per una trasferta a Trento.

E a proposito d'arte il nostro Giuliano Collina inaugurerà il 3 luglio in Pinacoteca la personale "Notte stellata": non mancheremo.


Per concludere: Paul Harris ad Angela Corengia, nel corso della conviviale per il passaggio di consegne del 23 giugno, con la motivazione riportata nella relazione della serata.

Angela Corengia

 

Prossimo Evento


"Volontari nell'Ucraina in guerra"- Carmelo Pellicano
Inizio: 24.04.2024, 20:00
Luogo: Ristorante Antica Darsena del Palace Hotel
Racconti drammatici e una proposta di aiuto serata in interclub con il Rotaract

Calendario Eventi


«   Aprile 2024   »
lumamegivesado
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
     

Area Riservata



Bollettini

Segreteria

Lun - Mer - Ven
dalle 9.00 alle 12.00

Rossella Tondù
Tel. 031 264656
segreteria@rotarycomobaradello.it

Riunioni del Club


Tutti i mercoledì non festivi
ore 12:30


Ristorante Antica Darsena
Palace Hotel


Lungo Lario Trieste 16
22100 Como


tel. +39 03123391
fax +39 031303170


Nel caso di riunione effettuata in giorno o ora diversi, l'accoglienza ad eventuali ospiti è garantita dalla presenza di un socio, delegato dal Consiglio.