Gestire una Società consociata ad un gruppo transnazionale
25 Feb 2009
bonissone

CONVIVIALE DEL 25 FEBBRAIO 2009
L'esperienza del Dr. Marco Bonissone, Amministratore delegato di una filiale italiana di KONE

Nell'immagine: Marco Bonissone


Marco Bonissone è l'amministratore delegato di KONE S.p.A. da fine 2001. Questa la sua relazione.

Innanzitutto desidero fornirvi un breve ritratto di KONE.
E' un'azienda multinazionale fondata nel 1910, presente in 50 paesi nel mondo, quotata alla borsa di Helsinki. L'azionista che detiene la maggioranza delle azioni con diritto di voto si chiama Antti Herlin, è Presidente del Consiglio d'Amministrazione, nonché il pronipote del fondatore.
Il Chief Executive Officer e il top management non sono membri della famiglia. Gli amministratori delle filiali nazionali e i loro team sono prevalentemente della nazionalità del paese in cui operano.
KONE, che in finlandese vuol dire macchina, progetta e produce annualmente 60.000 ascensori e scale mobili tecnologicamente all'avanguardia ed eco-compatibili e fa la manutenzione a 700.000 impianti di sollevamento e 100.000 porte automatiche per edifici nel mondo. Nel 2008 ha realizzato ricavi per 4,6 miliardi di Euro, con una redditività del 12%. E' una delle aziende più grandi del settore a livello mondiale ed è quella che ha più puntato sull'innovazione per favorire la sua crescita nei mercati mondiali.
L'innovazione tecnologica e l'eco-compatibilità sono i modelli strategici di sviluppo scelti dallo stato finlandese, un paese con 5 milioni di abitanti che, secondo le classifiche redatte da istituzioni internazionali, ha le migliori scuole e università tecniche del mondo e ha sviluppato realtà industriali come Nokia, leader indiscusso nella telefonia mobile. Meno note, ma altrettanto importanti, sono l'industria del legno, i cantieri navali, l'industria delle telecomunicazioni e delle costruzioni.
La direzione mondiale KONE è a Helsinki, i centri di ricerca e sviluppo e gli stabilimenti produttivi sono localizzati in ciascun continente.
A Pero (Milano) e Cadrezzate (Varese), dove produciamo 25.000 ascensori l'anno, sono ubicate le fabbriche per Europa, Medio Oriente e Africa. Detto per inciso, sono le due fabbriche di ascensori che producono più ascensori nel mondo. 
Le attività di vendita, installazione e servizi di manutenzione sono gestite attraverso società nazionali come KONE S.p.A. in Italia, che è responsabile della crescita di KONE nel mercato italiano.
KONE ha iniziato in Italia nel 1985 acquisendo tre marchi storici dell'industria italiana degli ascensori, Sabiem a Bologna, FIAM e Bassetti a Milano e, successivamente, è cresciuta fino a diventare il marchio numero uno nel nostro paese.
Ora, passiamo al tema dell'incontro: cosa è richiesto a un amministratore delegato?
Quando si dirige un'azienda, filiale italiana di una multinazionale, che ci sia o no una persona fisica, azionista di maggioranza, si sottoscrive un'obbligazione chiara: produrre risultati in linea con gli obiettivi definiti con la direzione mondiale.
Nelle mie due esperienze dirette, 20 anni con un'azienda americana (10 in Italia e 10 nella direzione europea e 8 con i finlandesi), ho sempre lavorato per obiettivi.
Finanziari, cioè ordini, ricavi, costi, profitti e capitale circolante e non finanziari su temi relativi a persone, prodotti, processi e sistemi, tutti tesi a sviluppare una cultura aziendale comune, a livello globale.
Che responsabilità e che poteri ha un amministratore delegato?
Le responsabilità civili e penali tipiche dell'imprenditore e ovviamente, nei limiti di leggi, contratti, deleghe del consiglio di amministrazione e politiche definite a livello corporate, i poteri di organizzare, assumere e licenziare, fare investimenti, decidere le politiche di prezzo, ecc.

Come?
Per scendere in un maggiore dettaglio, ogni anno riceviamo linee guida dalla direzione mondiale e insieme con i miei collaboratori diretti si prepara  e propone il budget per l'anno successivo.
In altre parole, definiamo obiettivi molto dettagliati per linee di prodotto. Tanto per darvi un'indicazione, in KONE le linee di budget per costi/ricavi, per ciascuna linea di prodotto, sono 50 e quelle relative a spese, inclusi interessi e ammortamenti, sono 30.
Il budget, con i piani d'azione prioritari per realizzarlo, sono discussi con il presidente e i suoi collaboratori diretti e, in una giornata, emendato ed approvato.
Il budget è poi ripartito localmente tra i vari centri di profitto locali (aree, filiali e uffici), con la stessa modalità: linee guida, preparazione dal basso, con piani d'azione specifici per zona, discussione e approvazione.
Da quel momento budget e piani d'azione diventano il riferimento per ogni attività.
Come già detto, poi bisogna vendere, produrre e incassare. Tutte responsabilità locali.
Ogni mese si fanno i conti e si riportano i risultati raggiunti, con un costante confronto con gli obiettivi e i risultati dell'anno precedente e bisogna spiegare le eventuali deviazioni e le azioni per correggerle.
Ogni anno si ricomincia da capo. Per essere più chiaro, non basta aver collezionato anni di successi, si ricomincia ogni anno a scrivere una pagina bianca e in caso di mancato conseguimento dei risultati pianificati, cominciano ad arrivare i controllori della direzione mondiale che analizzano, suggeriscono, danno disposizioni; in alcuni casi viene sostituito l'amministratore delegato, esattamente come accade per gli allenatori delle squadre di calcio.
Importante ricordare che il conseguimento degli obiettivi DEVE avvenire nel rispetto di valori comuni, che sono parte della cultura aziendale. La cultura è sviluppata con frequenti incontri a livello internazionale per funzione (tra amministratori delegati, tra direttori vendite, ecc.), con la continua formazione in scuole di management. Negli anni recenti, i miei collaboratori ed io abbiamo frequentato corsi alla Columbia University, all'IMD di Losanna, alla London Business School. Con visite di comunicazione e controllo di membri della direzione mondiale nelle varie realtà nazionali, da parte di auditors di società di certificazione di bilanci, di qualità, sicurezza, ambiente. Con indagini sulla soddisfazione dei clienti e motivazione dei dipendenti, tutte svolte globalmente. I risultati economici, finanziari e non finanziari sono oggetto di confronti, classifiche, riconoscimenti formali e sostanziali. Se avrete l'occasione di visitare KONE a Pero, vedrete nell'ingresso targhe che premiano la società italiana per i migliori risultati per il servizio al cliente, per la qualità.
Qualche parola in più sui valori. In KONE sono 4:
" deliziare il cliente, cioè fare qualcosa in più che soddisfarlo, noi diciamo che dobbiamo sorprenderlo positivamente, fare qualcosa in più che non si aspetta.
" passione per i risultati, ovvero avere la capacità di accettare le sfide con lo spirito del "lo possiamo fare"
" energia per il rinnovamento, per perseguire "il miglioramento continuo"
" vincere insieme, ovvero esaltare il valore del gruppo nel rispetto dell'etica degli affari.
I temi più ricorrenti nella formazione sono leadership, comunicazione, coaching, management, oltre a quelli specificamente tecnici per funzione.
Per riassumere, fare l'amministratore delegato di una filiale di una multinazionale, consentitemi il paradosso, è come essere proconsole in Gallia. Devi combattere e vincere, cioè produrre risultati. Ma non basta. Nel contempo devi anche essere un ambasciatore riconosciuto ed ascoltato da chi decide obiettivi, strategie e piani d'azione, a livello globale, affinché prenda decisioni che assicurino risposte, mezzi e risorse, per fronteggiare concretamente e tempestivamente i problemi del campo di battaglia.
E' un buon mondo in cui vivere? C'è la possibilità di realizzarsi? Quali soddisfazioni, riconoscimenti, quale status?
La mia personale valutazione è positiva da molti punti di vista. I risultati che si producono sono evidenti e tangibili e puoi sentirli tuoi. Si può conoscere di più e in modo più approfondito il mondo globale in cui viviamo, essendo esposti di continuo a diverse culture. Ci si può misurare quantitativamente e qualitativamente con altre realtà e imparare continuamente dalle "cose fatte meglio" da colleghi. Non è permesso nessun compromesso dal punto di vista etico. Si è pagati in modo apprezzabile. Si hanno riconoscimenti formali e sostanziali. Si può essere e si viene licenziati, ma mai nessuno è sorpreso, quando accade.

Marco Bonissone

 

Prossimo Evento


"Sii te stesso a modo mio" Matteo Lancini e Jacopo Boschini
Inizio: 21.05.2024, 20:30
Luogo: Auditorium Collegio Gallio
Nell'ambito del progetto sul disagio giovanile il Prof. Matteo Lancini dialoga con Jacopo Boschini. Serata aperta alla cittadinanza

Calendario Eventi


«   Maggio 2024   »
lumamegivesado
  1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
  

Area Riservata



Bollettini

Segreteria

Lun - Mer - Ven
dalle 9.00 alle 12.00

Rossella Tondù
Tel. 031 264656
segreteria@rotarycomobaradello.it

Riunioni del Club


Tutti i mercoledì non festivi
ore 12:30


Ristorante Antica Darsena
Palace Hotel


Lungo Lario Trieste 16
22100 Como


tel. +39 03123391
fax +39 031303170


Nel caso di riunione effettuata in giorno o ora diversi, l'accoglienza ad eventuali ospiti è garantita dalla presenza di un socio, delegato dal Consiglio.