Visita al Rotary Club Malindi |
18 Mar 2009 | |||
CONVIVIALE DEL 18 MARZO 2009 Nell'immagine: Ranieri, Pomentale, Frangi e Benzoni dei Rotary Lariani Malindi, Kenya: spiagge candide, acque calde, palme e manghi. Questa è Malindi nell'immaginario collettivo creato artificialmente dalla frequentazione da parte di "personaggi famosi" cari ai giornali scandalistici: da Briatore a Martelli, da Naomi alla Melandri, dai martiri di tangentopoli agli amanti dalla "canna" facile e del turismo sessuale. Vetrina falsa e superficiale: Malindi è Kenya, è fame, è povertà, è degradazione morale e culturale… è Africa. Malindi è anche Rotary Club di Malindi, Associazione negativamente giunta agli onori delle cronache canore grazie al Prof. Roberto Vecchioni, canterino fustigatore dei costumi in Italia, ma già proprietario di villa con tetto in makuti sita in una splendida posizione fra Malindi e Watamu. Malindi è anche Karibuni Onlus, associazione nata dall'idea di un gruppo di amici soprattutto rotariani, che da alcuni anni opera sul territorio costruendo scuole e centri sanitari nei villaggi dell'interno. In occasione dell'ultimo viaggio a Malindi di un gruppo di soci dell'Associazione Karibuni per l'inaugurazione di due nuove scuole e di un centro pediatrico, abbiamo fatto anche visita agli amici rotariani del luogo, partecipando alla riunione settimanale presso la loro "sede". Niente ristorante, a Malindi; niente sede sfarzosa (neppure con riferimento ai modesti parametri locali); niente formalismi ad ingessare i rapporti fra i soci locali ed i visitatori. Sede del Club e "location" della riunione una stanzetta lunga e stretta a piano terra, occupata da tre o quattro tavoli accostati fra loro a creare un improbabile tavolo da riunione; pareti scrostate arricchite dai gagliardetti lasciati dai visitatori rotariani, due ventilatori a soffitto, poco altro. Partecipava alla riunione, ospite non visto dai più, una preoccupante scolopendra nera lunga oltre 20 centimetri che silenziosamente ci passeggiava fra i piedi. Alle 19.30 un brindisi (con acqua) indirizzato al Rotary International prima dell'apertura dei lavori; presentazione sia di tutti i Soci presenti (neri, indiani, europei, a rappresentare le più svariate etnie e religioni) sia dei Soci rotariani in visita, Keniani ed Italiani (Rotary Club Como con Marco Lucca, Rotary Club Como Baradello con Enzo Pomentale, Rotary Club Cantù con Gianfranco Ranieri, Rotary Club Verona Est col Generale Basilio Cottone). Inizia poi un'ampia discussione sui programmi in corso, vengono esaminate ipotesi di collaborazione su programmi futuri con potenziale coinvolgimento di Rotary Club italiani, viene rafforzata la collaborazione fra il Club e Karibuni. Sempre e comunque discorsi concreti e misurati, dettati esclusivamente dai principi del servire e dell'amicizia. E' bene evidenziare che il Rotary Club Malindi rappresenta un territorio più esteso di quello della Lombardia, con infrastrutture pressoché inesistenti. Conseguentemente i problemi in zona sono enormi: primi fra tutti la carenza di acqua nei miseri villaggi dell'interno e la fame diffusa, aggravata da due anni consecutivi di siccità e dalla conseguente carenza di mais, alimento principale della popolazione. Sono quindi stati consolidati i rapporti già esistenti con Karibuni Onlus che, fondata da rotariani, naturalmente si appoggia anche agli amici rotariani del Kenya per avere un prezioso supporto logistico per la realizzazione e la gestione delle proprie iniziative, sempre più numerose sul territorio. Alle ore 21 circa la riunione si conclude con un secondo brindisi al Rotary International (sempre con acqua) ed il pudico passaggio del cappello per la raccolta di contributi volontari a favore della più importante iniziativa del Club: dotare la città di Malindi di una biblioteca pubblica, tuttora inesistente. Queste sono le abituali riunioni del Rotary Club di Malindi; a volte, tuttavia anche gli amici kenioti si concedono "rotarianamente" una riunione conviviale con cena. Per l'occasione gli stessi tavoli accostati si trasformano in mense, imbandite con cibi preparati a casa dai Soci e consumati in convivio nella principesca sede sopra descritta (ovviamente anche la scolopendra gradisce …). Con buona pace del Professore fustigatore e canterino.. "...anche questo è Rotary o, forse,. .... QUESTO è Rotary". Enzo Pomentale
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