"Variazioni sul tema amore" per il Service 2009 |
18 Mar 2009 | |||
CONVIVIALE DEL 18 MARZO 2009 Il balletto della Compagnia Cosi- Stefanescu al Teatro Sociale di Como per il progetto Ghana - Regaliamo un sogno Nell'immagine: Giovanni Agterberg, Liliana Cosi e Simonetta Schiavetti L'idea, proposta da Nicoletta e Michele Pierpaoli per finanziare il service "Regaliamo un sogno: progetto Ghana", è quella di "comperare" lo spettacolo di balletto della compagnia Cosi-Stefanescu e di vendere più biglietti possibile, per pagare le spese e ricavarne un utile. Fatti quattro conti ci si è detti "si può fare", quindi, non senza qualche timore, il Consiglio ha approvato l'iniziativa e formato una "task-force" (Corengia, Dotti, Dugoni ed i coniugi Pierpaoli, capitanati da Agterberg e coordinati dall'efficiente segretaria Signora Laura) per la migliore riuscita dell'evento. La serata si apre con un ricco buffet alla Sala Bianca del Teatro Sociale, messa a disposizione per l'occasione ad un costo ridotto - e di ciò si ringrazia la società dei Palchettisti -, cui fa seguito l'incontro con l'anima della Compagnia di balletto che vedremo in azione, Liliana Cosi, presentata da Simonetta Schiavetti. L'Artista nasce a Milano, compie i suoi studi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano dove si diploma con un premio quale miglior allieva. Nel 1963 viene inviata a Mosca per un corso di perfezionamento al teatro Bolshoi, dove ritorna per altri tre anni studiando con i maggiori Maestri di quel tempo. Nel 1965 debutta al Bolshoi come protagonista nel "Lago dei Cigni", ottenendo ottime critiche dai giornali sovietici; di ritorno alla Scala è promossa solista e le si affida il ruolo di prima ballerina. La sua carriera raggiunge i più alti livelli internazionali, balla con i Maestri ed i Ballerini più importanti del mondo, va in tournée a Mosca, in Europa con Nureyev, a Londra col London Festival Ballet, negli Stati Uniti. Simonetta Schiavetti, cedendole poi la parola, sottolinea come l'Artista sia riuscita a fondere, con grande sensibilità, la scuola italiana della Scala e quella russa, più perfezionista. La Signora Cosi parla di sè con modestia, ribadendo più volte la fortuna di aver potuto portare in giro per il mondo l'Arte del balletto. La sua più grande gioia è quella di avvicinare la gente e con questo spirito fonda - 35 anni fa -, con Marinel Stefanescu, la scuola di Balletto che, dopo un periodo di spettacoli itineranti, trova sede a Reggio Emilia. Balletto classico ma rinnovato, perché si utilizzano anche musiche fuori dagli schemi tradizionali, come nel corso dello spettacolo che vedremo. Ci presenta quindi il programma della serata, con musiche di Brahms, Enescu, Ciaikovski, Skriabin e Listz, per poi correre a dare le ultime istruzioni ai "suoi" ballerini.
E anche noi "corriamo" in Teatro, trattenendo un po' il fiato perché la scommessa di Nicoletta Pierpaoli era il "sold-out". Beh, ci è mancato davvero poco: la nostra ex Socia Maria Terraneo Fonticoli, recensendo lo spettacolo per "La Provincia", ha scritto ..".Teatro esaurito, tranne qualche palco; applausi cordiali hanno sottolineato l'adesione ad entrambi i progetti.." Angela Corengia
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