CONVIVIALE DEL 15 LUGLIO 2009 Visita guidata da Giuliano Collina e Sergio Gaddi alla mostra di Villa Olmo
Consueto ed atteso appuntamento con la visita alla mostra di Villa Olmo, già oggetto di una "lezione" di Giuliano Collina che ci agevola il percorso attraverso le opere di Chagall, Kandinsky, Malevich e dello sconosciuto - ai più - Filonov.
Numerosa la partecipazione di Soci ed amici, compresi alcuni membri del Club ticinese del Mendrisiotto; obbligatorio, quindi, l'accesso suddivisi in due gruppi, con Collina e Sergio Gaddi, Curatore della mostra, che fanno da guida. Giuliano ci fa "entrare" nelle opere dopo aver analizzato il periodo storico in cui il movimento dell'avanguardia russa si inserisce e quello artistico europeo. Sottolinea dettagli, uso di colori e di tecniche, particolari significativi, suggerisce prospettive, richiama analogie, stimola il giudizio con quel suo modo tutto personale di creare interesse e coinvolgimento. Gaddi è invece una guida in senso tradizionale, il suo è un percorso descrittivo puntuale ma un po' più "asettico", se non fosse per alcuni "aneddoti" che in genere lo riguardano personalmente. Come la battaglia - peraltro meritoria - con i colleghi di Giunta per portare a Como questa mostra, o i tempi "miracolosi" di allestimento (poco più di un mese), che gli rendono ancor più merito; o ancora l'improvviso rifiuto di esporre, in una piccola sala, la camera di Chagall a Vitebsk, già allestita con cura e pronta per i visitatori: frettolosamente tolta ("perché non mi piaceva" è il motivo) e sostituita con tre piccole opere - olio e smalto su vetro - sicuramente più interessanti di vecchi mobili. E' la "sua" mostra, l'ha voluta e curata personalmente, ne ha scelto le opere e ne va giustamente orgoglioso. E il giudizio è pressoché unanime: è una bella mostra, per qualcuno la migliore di quelle di Villa Olmo; si apprezza anche l'inserimento dello sconosciuto Filonov, una sorta di scommessa perché viene esposto per la prima volta fuori dalla Russia. Non possiamo che complimentarci con Gaddi, che riserva sorprese a suo dire ancora più eclatanti per la prossima mostra e ringraziare lui ed il nostro Giuliano, in attesa del prossimo evento.
Angela Corengia
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