"2 luglio 2009 ore 8.30
Gli atletici Riccardo Ferrini e Pietro Masciadri, in assenza non giustificata degli annunciati triatlonisti Corengia e Botto - che non partecipavano accampando le piu' svariate scuse ( non accettati certificati medici di favore dello stesso Botto) - si trovavano con il grande Franco Renzetti (Rotaract) e con i colleghi di Riccardo, Patrizia e Gianluigi, a Minoprio. Dopo rapida consultazione dell'ottimo Giugliacci … in vista di fortunali sul Resegone, imbarcavano la ciurma dei ragazzini per dirigersi alla volta del Monte Bollettone.
Giunti all'alpe del Vicerè, dopo pausa sigaretta del Ferrini (Marlboro Man) ci si dirigeva alla volta della Capanna Mara … incontrando simpatici serpentelli lungo la salita.
Il gruppo giungeva in vetta con circa 10 minuti di vantaggio sul duo Masciadri / Ferrini, quindi durante la (im)meritata pausa il Ferrini cercava di corrompere il vigore degli atletici ragazzi elargendo cioccolata svizzera, nella speranza di fiaccare la loro resistenza. Ma tutto ciò invece otteneva l'effetto contario e - capitanati da Rambo Renzetti - ripartivano immediatamente verso la vetta del Bolettone, dove poi finalmente il gruppo compatto si godeva il meritato pranzo e lo spettacolo della vista panoramica. Foto di rito con immancabili richieste di individuare la villa di Clooney…
Si scendeva quindi verso la baita Patrizi (crisi di identità del Ferrini che si ostinava a chiamarla Mussolini…) dove i primi tuoni in lontananza cominciavano a farsi sentire. Il gruppo aumentava quindi il passo verso il ritorno, con il tempo per una sfida a pallone al Vicerè prima della nutellata finale!
Ore 18.30 rientro a Minoprio, ragazzi e Renzetti ancora atletici. Del Ferrini si erano perse tracce …. Veniva trovato in stato confusionale che invocava l'aiuto di Landriscina col suo elicottero……."

Questa è una cronaca semiseria della giornata….
La realtà piu' bella è che anche quest'anno vi è stata la possibilità di vivere un'esperienza di vero entusiasmo rotariano. Una giornata per ogni Club ma con alle spalle un anno di lavoro della Commissione Trekking.
L'amicizia tra tutti loro dei ragazzi, che provengono da ogni parte del mondo,  è sempre esaltante. Il ragazzo israeliano amico del tedesco è un ottimo esempio di come il Rotary aiuti a battere anche le barriere di vecchi stereotipi ed inviti veramente ad andare incontro al futuro con entusiasmo!

Un grazie agli sponsor che ci hanno dato una mano, ma in particolare a Gianna Ratti che ci ha impedito di disidratarci e a Riccardo Gelera per gli zainetti.
Un grazie agli amici Pietro Masciadri, Franco Renzetti, Patrizia e Gianluigi.
Un grazie ad Angela e Gianluca, che seppur non presenti hanno partecipato via sms… ( Botto questa non vale come presenza!!!!).
E se vi ho strappato un sorriso … per favore avvertite Mario Landriscina che sono ancora ad aspettarlo sul Bollettone!!!

Venitemi a prendere!!!

Rik Ferrini