| GLI AIUTI UMANITARI DEL ROTARY |
| 24 Feb 2010 | |||
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CONVIVIALE DEL 24 FEBBRAIO 2010 Matching Grants e sovvenzioni semplificate nella relazione di Luigi Cella, rappresentante distrettuale della Rotary Foundation Luigi Cella è Presidente della sottocommissione distrettuale "Programmi umanitari" della Rotary Foundation e gli abbiamo chiesto di parlarci delle possibilità di ottenere finanziamenti su progetti del Club. Ricorda, in premessa, che la Rotary Foundation nasce nel 1928 negli Stati Uniti con un apporto di 5.000 dollari, accorpando un fondo - che esisteva già dal 1917 - destinato a progetti umanitari ed educativi. A livello distrettuale operano 3 sottocommissioni: Polio plus, programmi umanitari e programmi educativi, supportati da una quarta che si occupa di raccolta fondi e sviluppo.Gli introiti della R.F. vengono così destinati: a programmi educativi 12%, a iniziative umanitarie 27%, a Polio plus il 52%, ad altri fondi 1% e l'8% per le spese generali. Il sistema prevede la suddivisione delle risorse raccolte in tre fondi: uno per la Polio plus, un fondo permanente che garantisce l'operatività della R.F. a lungo termine ed uno destinato ai programmi annuali; quest'ultimo raccoglie il rendimento di 3 anni, erogandone la metà ai Distretti e l'eccedenza al fondo mondiale. Nell'ultimo anno rotariano i contributi sono diminuiti da 245 mil. a 224 mil. ed il reddito da investimenti è sceso di 164 mil. di dollari. La media degli apporti per socio è, nel Distretto 2040, di 105,05 dollari. Le sovvenzioni per i programmi umanitari sono erogate con queste modalità: sovvenzioni 3-H (Health, Hunger,Humanity) attualmente sospese; per servizi di volontariato (biglietto e soggiorno per pianificazione o avvio di un progetto) con un massimo di 6.000 dollari per progetto; Matching grants (MG) e sovvenzioni distrettuali semplificate (SDS). Il MG prevede la collaborazione fra 2 Club di due diversi paesi, uno che finanzia, l'altro nel cui territorio si realizza il progetto (Host Club); il primo Club deve coprire almeno 1/3 del totale, il 2° deve versare almeno $ 100 (cifra simbolica, che può divenire importante se si tratta di un Club di un paese ricco, magari gemellato). La domanda va inoltrata al Distretto, meglio se all'inizio dell'anno rotariano per evitare che i fondi siano esauriti. Se approvata la RF dà il 50% di quanto versano i Club e il 100% di quanto versano i Distretti; è importante identificare i progetti sovvenzionabili e ci possono essere MG senza contributo di R.F., anche se quest'ultima li deve comunque approvare. Il Club finanziato deve trasmettere un rapporto dopo 12 mesi dal ricevimento dei fondi, poi ogni 12 mesi e uno finale entro 2 mesi dalla conclusione del progetto. Nell'anno rotariano attuale sono già stati finanziati 1560 MG in 121 Paesi per un importo complessivo di 44 mil. di dollari. Il Distretto eroga invece direttamente le Sovvenzioni semplificate, con la ridistribuzione di fondi sempre provenienti dalla R.F. Ogni Distretto ha un regolamento al riguardo: attualmente il 2040 contribuisce con 3.000 euro massimi a Club (o 5.000 a Gruppo); le domande vanno presentate entro il 30 novembre (meglio comunque ai primi di luglio) e vengono sovvenzionate iniziative umanitarie sul territorio o fuori che rispondano a questi requisiti: partecipazione attiva dei rotariani, visibilità del progetto e continuità del medesimo. Inoltre è preferibile, nel caso di Paesi in via di sviluppo, che gli stessi siano già interessati da progetti rotariani, in quanto la R.F. garantisce controlli sul territorio. L'iter burocratico è piuttosto complicato, per evitare di finanziare progetti non conformi allo spirito rotariano, ma viene garantito il supporto del Distretto e della Commissione R.F. Campisani, ringraziando Cella, approfitta per "lanciare" il service alfabetizzazione: Cella chiarisce che i progetti di tale natura non sono finanziati direttamente dalla R.F.; potrebbe essere fatta richiesta al Distretto ma, allo stato attuale, i fondi sono pressoché esauriti (il 2040 ha già erogato circa 38.000 euro per SDS). Solo se il progetto fosse considerato particolarmente interessante c'è una possibilità di utilizzare un residuo fondi, che attualmente ammonta a circa 20.000 dollari. A Scolari, che chiede notizie sulla campagna Polio plus, Cella risponde che nel mondo si contano ancora circa 1.000 casi all'anno, per cui la malattia non è da considerarsi definitivamente sconfitta. Per questo il progetto è limitato ad in interventi mirati nei 4 Paesi dove sono segnalati focolai, attraverso giornate di informazione sanitaria e con la vaccinazione a tappeto dei bambini di un intero territorio. L'iniziativa durerà ancora per un altro anno, anche se sono state ridotte le erogazioni ; altre Associazioni internazionali stanno infatti operando - raccogliendo la sfida lanciata dal Rotary - con il medesimo obiettivo. Cella conclude riassumendo le possibilità di finanziamento: per iniziative locali - meglio se presentate da Gruppi di Club - attraverso i Distretti e su grandi progetti con l'apporto della R.F.; le aree di interesse privilegiate sono: pace e prevenzione conflitti, prevenzione e cura malattie, acqua e servizi sanitari, salute materna e infantile, alfabetizzazione ed educazione di base (nei Paesi in via di sviluppo), espansione economica e comunitaria. Utilizzare gli strumenti della R.F. non solo permette al Club di realizzare i propri services, ma contribuisce al processo di pace e dialogo fra genti e paesi diversi, che sono messi in relazione per uno scopo nobile e disinteressato. Il Presidente incaming Dotti forse ha già qualche idea…
Angela Corengia
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