A CAGNES SUR MER

La visita al R.C. Cagnes Renoir per la festa di compleanno

Sorprendentemente piacevole la visita ai nostri "gemelli" di Cagnes sur Mer.
Partiti sciolti, con un cielo un po' imbronciato, ma forse tutti con il complesso dei marinai di acqua dolce (marins) che vanno a trovare i marinai veri (matelots). Questa la formazione: i Campisani in camper; i Carli-Moretti con Giancarlo Venelli attraverso soste luculliane ad Albenga; Damiano Cattaneo e consorte con l'idea di toccata e fuga e proseguimento in Costa Azzurra. Nessuna notizia degli Akuma, telefonicamente irraggiungibili.
Un viaggio, che non sia una trafelata trasferta, è in sé creativo, come possono esserlo i vesperi e le aurore.
Se è vero che siamo importati del tempo, la  piacevolezza consiste nel sentire che siamo noi stessi il tempo.
Cosa che accade di fronte alla poesia, alla bellezza, all'amore, all'amicizia.
Il breve soggiorno francese, per la squisita accoglienza dei nostri gemelli del Cagnes Renoir, è stato piacevolissimo.
Oltre a rinverdire il gemellaggio e le ragioni che lo hanno propiziato, anche per merito del nostro compianto Pupi Brenna, la piacevole sorpresa è stata quella di ritrovarci in famiglia fra amici veri, tanto  che la stessa difficoltà di parlarci in lingue cugine ha costituito stimolo, piuttosto che remora, alla conversazione.
Ci siamo ritrovati, nella serata di venerdì 23.04.2010, all'hotel Aeve, dove solitamente i nostri "gemelli" si intrattengono a convivio e dove, con ritardi degni di Schiavetti e Lazzarini, siamo stati raggiunti da Mandio e Odette Akuma, la cui assenza di notizie cominciava a preoccuparci.
Mandio era infatti riuscito a partire da Como solo al momento in cui ci attavolavamo a cena.
Ma, a bordo della sua velocissima e scintillante autoblindo, surrettiziamente munita di dispositivi anti-telepass, è riuscito a raggiungerci in tempo, mentre eravamo al caffè.
L'accoglienza è stata straordinaria ed io ne sono grato a Roger Roche, che abita vicino al campeggio dove ci siamo fermati e che ci ha scarrozzati, in lungo ed in largo, unitamente al presidente Renè Caruso.
Con loro siamo andati a visitare la profumeria Galimard a Grasse, capitale mondiale dei profumi, in un intenso sabato di sole primaverile.
Il museo Galimard era già assediato, forse dall'alba, da una folla di turisti cinesi.
E' stato così che le signore si sono intrattenute nel laboratorio della profumeria, dove facevano acquisti, venendo gratificate della possibilità di crearsi un profumo personalizzato, mentre i consorti, in attesa che si liberasse il museo degli altri turisti, erano accompagnati da Renè e Roger a visitare il suggestivo villaggio di Cabris.
Mandio, del quale ignoravamo cotanta frivolezza, preferiva invece intrattenersi con le signore, tra i profumi.
Rientrati a Grasse e raggiunti i profumati, dopo una breve visita al museo, siamo tutti partiti alla volta del villaggio storico di Gourdon, che vanta un antico maniero e  domina ll'intera vallate fino ai monti dell'Esterel ed dal mare, con sguardo sulle Gorges du Loup.
Grasse è mondialmente celeberrima  per la profumeria, tant'è che ospita ben 40 dei 200 "nasi" mondiali, cioè dei maestri profumieri.
E lo è per due motivi: primo perché, in tempi andati, era sede di molte concerie ed occorreva stemperarne i cattivi odori. Ma, da oltre un secolo, si dedica esclusivamente all'industria profumiera, beneficiando di un micro-clima, particolarmente favorevole, in cui vegetano i fiori che forniscono le essenze fondamentali, come la mimosa, la rosa, il gelsomino e la lavanda.
Pranzo in loco, visita turistica e rientro in albergo (o in camper), per una breve sosta e quindi, tutti insieme, per la serata di gala presso l'Hostellerie de l'Abbaye a la Colle sur Loup (un'abbazia sul lupo, per chi non sa il francese), dove la splendida giornata, nel sole di una ritrovata primavera, si concludeva brillantemente fra musica e simpatia.
Molti gli ospiti e relative consorti, anche per l'intronizzazione di due nuovi soci.
Il nostro dono innumerario, per i services, del R. Renoir, è stato molto apprezzato, avendo avuto cura di giustificarlo con una simpatica locuzione augurale, che il sottoscritto ha dovuto purtroppo leggerla, dubitando fieramente di poter far assegnamento sul proprio arrancante francese.
Si è però brevemente rifatto in italiano, trattando il tema dell'amicizia, dietro invito del presidente del Cagnes Renoir, Renè Caruso, a rivolgere due parole di commiato. Parole di poi molto liberamente, ma altrettanto brillantemente, tradotte dall'ottimo Renè.
Le foto, inviateci l'indomani da Roger Roche, testimoniano dell'evento.
Roger, al quale sono debitore di molte cortesie, è uno straordinario cicerone ed ha una guida impeccabile.
Se la durezza della vita non l'avesse costretto a scegliere tra divertimento e lucro, avrebbe certamente fatto l'autista.

Marcello Campisani

 

Prossimo Evento


"Festival della Luce 2024 - Franco Brenna e Giulio Casati
Inizio: 15.05.2024, 12:30
Luogo: ristorante Antica Darsena del Palace Hotel
Presentazione del nuovo "Festival della Luce"

Calendario Eventi


«   Maggio 2024   »
lumamegivesado
  1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
  

Area Riservata



Bollettini

Segreteria

Lun - Mer - Ven
dalle 9.00 alle 12.00

Rossella Tondù
Tel. 031 264656
segreteria@rotarycomobaradello.it

Riunioni del Club


Tutti i mercoledì non festivi
ore 12:30


Ristorante Antica Darsena
Palace Hotel


Lungo Lario Trieste 16
22100 Como


tel. +39 03123391
fax +39 031303170


Nel caso di riunione effettuata in giorno o ora diversi, l'accoglienza ad eventuali ospiti è garantita dalla presenza di un socio, delegato dal Consiglio.