| Il passaggio delle consegne e la presentazione dei nuovi soci. |
| 29 Giu 2011 | |||
CONVIVIALE DEL 29 GIUGNO 2011 Nell'immagine: Roberto Dotti e Camillo Vittani La solita Madonna del Soccorso (che sovrintende sulle vicende del Baradello), opportunamente allertata da qualche Lagheé presente o passato, ha fatto sì che la giornata rinfrescasse con un ben temporale, le cui ultime gocce sono cadute proprio poco prima dell'aperitivo all'Imperialino di Moltrasio. Serata ricca di eventi, perché c'è anche l'ammissione di nuovi soci. Il Presidente, dopo le comunicazioni di rito di Gandolfi, cede la parola al professor Nicolo' Mannino, che ha appena nominato il Prefetto di Como Dottor Michele Tortora socio onorario del Parlamento della legalità. Mannino informa che all'Associazione è stata conferita la medaglia d'oro del Presidente della Repubblica, onorificenza che vuole festeggiare con il nostro Club; ricorda infatti la collaborazione che si è creata nell'ambito del "progetto carcere", grazie in particolar modo a Dugoni e Gervasini . Dotti "parte" quindi con i ringraziamenti. Prima le Signore: quelle del Consiglio - Ratti (che non si è mai trovato, fortunatamente, a contraddire) e Dugoni, efficiente e preziosissima Segretaria -, la "sua" Silvia, la redattrice del bollettino, l'AG Anna Zottola e la Signora Rossella, le mogli dei soci (in particolare Carla Longatti), la PH Irma Missaglia, presente, per la collaborazione nel progetto Israele e via procedendo con i Consiglieri, il Prefetto, i membri delle Commissioni e coloro che hanno collaborato ai progetti, Cesare Cardani della R.F., i Soci (menzione per Longatti e Collina), senza dimenticare nessuno (cosa che invece chi scrive rischia di fare) e chiudendo con il figlio Federico, che si è dovuto sorbire le nostre conviviali in qualità di fotografo ufficiale dell'anno. Un ringraziamento a parte per Camillo Vittani, per aver dato la sua disponibilità alla Presidenza ma soprattutto per il bel rapporto d'amicizia che si è consolidato grazie alla preziosa collaborazione. In attesa del dolce Longatti ricorda la mostra di Francesco Somaini che è stata allestita ai Sassi di Matera. Le sue "matrici" hanno trovato una collocazione che ne esalta lo spirito di grandezza, la vita che l'Artista voleva rappresentare con le tracce lasciate dal nostro passaggio sulla terra. La butta lì, per chi vuole intendere: a Lomazzo c'è ancora il suo Studio e Lomazzo è vicino… Corengia, salutando poi i "tre moschettieri" rotaractiani presenti (Stefano Introzzi Presidente, Alessandro Tettamanti - Tesoriere e Incaming -, Nicolo' Riboni - Segretario e prossimo vice presidente) ricorda i riconoscimenti distrettuali avuti recentemente dal Rotaract Como per: migliore azione Internazionale (international weekend - dream on the lake), miglior raccolta fondi (sempre international weekend - 9.300euro), miglior sito internet distrettuale e per l'azione professionale (convegno a Mendrisio: sguardi oltre il confine). Applausi convinti da parte di tutti noi: un anno da ricordare! Poi l'ingresso di ben cinque nuovi soci. Dugoni presenta Roberta Di Febo, Roncoroni Barbara Minghetti, Gandolfi Giordano Molteni, Lazzarini Rezio Renella e Botto Carlo Scarrone. Spilla in confezione bomboniera, con le consuete difficoltà di applicazione (non entra nella seta, l'asola è cucita ecc.). Per non perdere poi l'abitudine e soprattutto per inculcarla ai "neo", classica lotteria-raccolta-fondi per il progetto Israele, che si affianca alla vendita di cd offerti da Cesare Baj che riproducono la sua recente interessante relazione (il tutto frutterà più di mille euro). Colombo - maestro di cerimonia delle estrazioni - viene sostituito dall'apprendista Botto, che si dimostra però all'altezza del compito. Addirittura si "inventa" tre premi, per non deludere i soci con un rapido esaurirsi dell'attesa , assegnando il quinto (un suo caloroso abbraccio) alla ormai adottata Mary Boggia, il quarto (??) a Dorian Pessina (momentaneamente non presente in sala, quindi premio non attribuito) ed il terzo (buono per un pace-maker) a Lazzarini, che di nascosto incrocia le dita. Il secondo premio "tangibile", il bel cesto di Ambrosoli, va a Cicci Vittani, la sorella dell'incaming ed il primo (una macchina per granite offerto da Ratti) a Cesare Cardani. A questo punto, però, c'è chi sospetta Botto di brogli: i fortunati sono al tavolo della Presidenza (piaggeria o tangente golosa?)… E il momento tanto atteso è arrivato: Dotti "spilla" Camillo e gli passa il collare. Il nuovo Presidente è emozionato, ringrazia il predecessore con il quale ha avuto il piacere di collaborare in maniera serena e costruttiva (secondo Camillo lui ha avuto il piacere, ma Roberto l'onore). Camillo vuole ricordare due brillanti risultati di Dotti: il finanziamento ottenuto - per la prima volta - dalla R.F. (grazie a Cardani) e quello del Distretto per il progetto Israele e l'aumento della percentuale di frequenze, salito dal 43 al 50%. "Sarà dura succedergli!", conclude. Quando già si pensava che la serata fosse conclusa, la sorpresa del Prefetto Gandolfi, che - affiancato dal suo successore Gervasini che gli regge il microfono ed accompagnato alla fisarmonica dal giovane Maestro Luca Bruni, ci regala una compilation musicale che riassume l'anno passato. Il bell'Eugenio accantona per un attimo il suo fair-play per lanciarsi, se pur con lo stile che lo contraddistingue, in una goliardica interpretazione canora su musiche note e con parole sue e di un amico. Insospettabile la vocazione artistica di Eugenio, che deve aver sottovalutato la presenza di due nuove socie che di musica se ne intendono davvero; ma, forse per non mettersi subito "di traverso", anche loro non negano l'applauso finale, che precede il passaggio ..di microfono a Massimo. Rose per le Signore e abbracci e ringraziamenti che continuano, mentre la sottoscritta pensa che rimpiangerà l'abile fotografo Federico, che ringrazia per averla salvata in più d'una occasione. Si leva tuttavia una voce (di un socio molto attivo che magari pensa a una donazione) che non passa inascoltata: "meglio che il Club abbia una nuova macchina fotografica.." omettendo, per delicatezza "e un nuovo fotografo". Buon riposo (prima della ripresa come Assistente del Governatore) a Roberto e buon lavoro a Camillo. Credo di poter condividere il pensiero di tutti noi (non è stato percepito alcun mormorio di dissenso sulla sua Presidenza e per quanto mi riguarda è la prima volta che ciò succede) abbracciandolo forte. Angela Corengia
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