La giornata dedicata agli ospiti del GSE 2012
23 Mag 2012
Rotary_Baradello_12_GSE_RATTI

CONVIVIALE DEL 23 MAGGIO 2012
Moda e non solo per le ragazze del team 2012

Nell'immagine da sinistra: Richard Clark (Team Leader del Medford Rogue RC di Medford), Cecilia Aquila (Rotaract Como), Angela Seits, Jessica Clements, Angela Corengia (RC Como Baradello), Kelly Brainard e Elissa Olson


Il regista Eugenio Gandolfi ha organizzato per i club del gruppo Lario la settimana d’ospitalità del GSE 2012:  un compito non facile (scandito da e-mail e sms), soprattutto per quel che concerne gli “spostamenti” del gruppetto ospitato a Minoprio. Ma qui  entrano in scena “i veci” (come li definisce Vittani) Agterberg e Canobbio, autisti d’eccezione che prelevano il gruppo all’arrivo e lo portano, alla fine del tour, a Legnano.
La giornata del Baradello, organizzata da Gervasini e Corengia, è dedicata alla moda. Massimo preleva quindi le quattro ragazze americane (Kelly, Jessica, Elissa e Angela, from Oregon) e il loro team leader Richard a Minoprio e li porta alla sede della “Factory” dello I.E.D. – Accademia Galli in Via Scalabrini, dove li attendono Corengia e Cecilia Aquila del Rotaract.
Si tratta di un’aula dove si tengono i corsi del triennio di laurea in fashion textile design, ospitato in un vecchio capannone industriale, arredata in maniera decisamente alternativa: campioni di tessuto e disegni sparsi ovunque, un piccolo impianto per la stampa del tessuto, libri d’arte e non, oggettistica sparsa su tavoli e alle pareti e un tavolone centrale, che funge da “bancone”, attorno al quale prendono posto - su sedie di recupero di fogge diverse, riparate e trasformate in divertenti pezzi di design - gli studenti (che oggi seguono tuttavia lezioni di cucito e di cad in Accademia a Como). “E’ per stimolare la creatività”, dice Marina Nelli, la Docente che ha “inventato” questa modalità di insegnamento che trova il suo punto di forza anche nelle sinergie con le Imprese del territorio, che fanno da tutors ai ragazzi sin dal primo anno dei corsi. Decisamente stupiti gli ospiti americani , abituati ai loro asettici templi scolastici.
Il giro prosegue con la visita alla Ratti spa di Guanzate, sicuramente la più importante azienda tessile del comasco – e non solo dopo l’acquisizione da parte del gruppo Marzotto -, dove si ha l’opportunità di seguire tutte le fasi produttive del tessuto, dai disegni, alla spedizione dei prodotti finiti. Ci guida la responsabile PR di Ratti, la Dottoressa Teresa Saibene, che ha coinvolto tuttavia – per le descrizioni tecniche – un vecchio collaboratore del “Signor Antonio”, il Signor Clerici, che entrò in azienda ragazzino e ora è in pensione. La passione con la quale il Signor Clerici si attarda a spiegare nei dettagli tutti i passaggi (la preparazione del filato, l’orditura, la tessitura, la purga, la tintura, la stampa, il finissaggio, il controllo), guidandoci da un reparto all’altro dell’immensa fabbrica è coinvolgente: Massimo ed io temiamo che le descrizioni siano troppo tecniche, ma gli ospiti addirittura vogliono conoscere altri dettagli, fotografano, si incantano davanti ai rocchetti di filo colorati sulla cantra o sulle cascate di filato sopra i telati jacquard.  La parte meno tecnica è lasciata per ultimo: la visita all’archivio, dove ci sono migliaia di campioni appesi (tutta la produzione Ratti dalla nascita e tutti gli archivi acquisiti da altre Aziende) e al reparto disegnatori - a mano e con cad. Un obbligato passaggio all’outlet, dove le ragazze si attardano ad acquistare sciarpe e foulard, prima del pranzo offertoci in mensa.
Uscendo dall’edificio – progettato da Caccia Dominioni -, Richard si attarda ad ammirare i piccoli robot che in maniera autonoma gironzolano sui prati tagliando l’erba: sembra un bambino davanti all’albero di natale e ci stupiamo che gli americani non conoscano queste diavolerie.
Il pomeriggio prosegue (con la sola guida di Massimo e Cecilia) con un volo sull’idrovolante, pilota Cesare Baj che porta solo le ragazze (Cesare dice che Richard è troppo pesante: mah..). Si torna poi alla moda con la visita ai laboratori delle pelliccerie Oldoini. Massimo accompagna quindi Richard a vedere il Teatro sociale, il Duomo e in Via Dante, ad acquistare una chitarra, mentre le ragazze fanno shopping in centro. Andata e ritorno Minoprio - per il cambio d’abito - e aperitivo in casa Gervasini, dove Massimo collabora nella preparazione delle presentazioni (soprattutto nelle traduzioni dall’inglese).
La serata al Tennis di Villa Olmo, dopo la cena, si apre con un inaspettato coretto folk (le ragazze al canto, Richard alla chitarra - ecco spiegato il motivo dell’acquisto insolito), che racconta “il sentiero dell’Oregon”, dove passarono 500.000 pionieri. Poi le presentazioni degli ospiti:
Kelly Brainard, laureata in orticultura, di Ashland; Jessica Clements, pure di Ashland, laurea in letteratura (specializzazione in italiano) ma enologa; Elissa Olson, di Roseburg, interior designer; Angela Seits, di Eugene, p.r. di un’azienda di comunicazioni. Infine Richard Clark, il team leader, di Medford, socio del Medford Rogue Rotary Club, che si occupa di marketing in un’azienda del legno di recupero, tutti decisamente entusiasti per l’interessante giornata.
Grazie a Massimo, Angela, Cesare, Cecilia, Eugenio e ai promossi autisti Giovanni e Federico. Che ne dite di aprire un’agenzia turistica?

Angela Corengia

 

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