| L'anno rotariano 2012-2013 |
| 11 Lug 2012 | |||
CONVIVIALE DELL’11 LUGLIO 2012 Giacomo Colombo presenta il programma Nell'immagine: Dorian Pessina, Alfredo Caminiti e Giacomo Colombo Esordio con brindisi per il neo-presidente Giacomo Colombo, che festeggia così anche il suo compleanno, seguito da un breve intervento di Mamo Scolari, che recentemente ha partecipato ai campionati mondiali di golf per rotariani (v. rubrica di apertura) e ci porta i saluti degli amici di Crans Montana, il cui Club ha appunto organizzato l’evento. Prima di procedere con la presentazione del programma, che viene illustrato anche attraverso la proiezione di slides, Colombo ringrazia l’Assistente del Governatore Roberto Dotti, il consiglio direttivo e in particolare Camillo Vittani, con l’auspicio che possa continuare a collaborare soprattutto nei rapporti con la segretaria. Giacomo conferma poi la scelta della sede delle conviviali al ristorante Darsena del Palace, logisticamente più comoda per la maggior parte dei soci oltre che economicamente più vantaggiosa. Il tema dell’anno si rifà al nostro simbolo, il Castel Baradello che controlla e difende Como; anche il Club quindi lancerà sguardi sulla Città per approfondirne la conoscenza e – ove necessario – difenderla. Questi i punti del programma: 1) dare continuità ai services degli anni precedenti, con i corsi di “Salva un bambino” e le iniziative intraprese a favore del Carcere. Ci si dovrà poi attivare, con l’Assistente del Governatore, per presentare ufficialmente nelle sedi istituzionali il progetto “Rotary Green Way” sponsorizzato dai club del Gruppo Lario. Spazio ad Alfredo Caminiti, che riassume l’attività svolta in questi sette anni (il service “partì” sotto la presidenza Brenna), che ha consentito di fornire le conoscenze teoriche e le capacità pratiche per eseguire l'assistenza e la rianimazione cardio-polmonare di base, nel bambino in arresto cardio-respiratorio e nel bambino con ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, a insegnanti e operatori delle scuole elementari, materne e nidi di Como, Lecco e in futuro Cantu’. Alfredo proietta il filmato che illustra le tecniche di PBLS - Pediatric Basic Life Support, ricordando che ci sono ancora almeno 50 bambini l’anno che muoiono per ostruzione delle vie aeree perché non c’è nessuno in grado di rianimarli tempestivamente. Il service si finanzia attraverso un contributo erogato annualmente dalla Società Mellin. Il programma che riguarda le iniziative a favore del Carcere proseguirà invece grazie ai fondi residui accantonati allo scopo dalla gestione Vittani. 2) Il service internazionale, condiviso con i Club del gruppo Lario, sarà un matching-grant con Distretto e R.F. per finanziare la Fondazione Dottor Giuseppe Ambrosoli – Ospedale di Kalongo, con l’obiettivo di attrezzare un ostello per madri in attesa di partorire. Roberto Ambrosoli illustra l’attività dell’Ospedale di Kalongo, che cura oggi fino a 60.000 pazienti l'anno e conta 345 posti letto, è dotato di 6 reparti e impiega 298 persone, tra medici e operatori sanitari, tutti ugandesi. La scuola di Ostetricia inoltre è il fiore all’occhiello della Fondazione: dalla sua nascita ha qualificato 1200 ostetriche che hanno potuto così contribuire con professionalità alla prevenzione sanitaria, alla cura e alla formazione delle donne ugandesi in tutto il paese. 3) I services sul territorio sono indirizzati alle Associazioni di volontariato che si occupano di disagio sociale (Vincenziane, Ozanam, Don Guanella): l’idea è quella di organizzare un incontro presso le loro sedi per approfondirne la conoscenza, erogando un contributo pari al costo sostenuto per le normali conviviali. Si organizzerà poi, con tema da definire, la “Lezione aperta” in memoria di Franco Bocchietti. 4) Vengono confermati i contributi: a sostegno dell’attività del Rotaract, alla partecipazione di un rotaractiano al RYLA, all’organizzazione del trekking 2013, ad un’iniziativa in memoria di Giorgio Luraschi e alla Casa di Gino. Si contribuirà poi, con il fondo esistente a bilancio, alla pubblicazione del volume sul castel Baradello curato dal Parco della Spina Verde, che necessita però di ulteriori sponsorizzazioni. 4) L’attività interna, all’insegna del motto “conoscere, conoscersi”, verrà orientata al miglioramento dei rapporti tra i soci, anche con l’organizzazione di gite, eventi, conviviali tenute a casa di coloro che si renderanno disponibili. Si coinvolgeranno i Club del Gruppo Lario e del Gruppo di lavoro insubrico su temi di comune interesse e verranno mantenuti i rapporti con i Club gemelli Cagnes e Colmar. A questo proposito la parola a Bruno Carli Moretti: il Cagnes Renoir ci ha anticipato che in autunno si terranno i festeggiamenti per i trent’anni di fondazione, ai quali ci hanno sin d’ora invitato; inoltre ha in programma, per il prossimo anno, di invitare i due Club per una visita dell’alto lago e della val d’Intelvi. Le relazioni alle conviviali riguarderanno prevalentemente la conoscenza del territorio e delle sue realtà economiche, culturali e sociali. La parola infine a Sergio Lazzarini, che ci annuncia l’uscita del 5° volume della Storia di Como, realizzato della Società Archeologica, che contiene tra l’altro un articolo di Giorgio Luraschi con 650 note a margine. Angela Corengia
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