Massimo Scolari nuovo presidente |
04 Lug 2007 | |
CONVIVIALE DEL 4 LUGLIO 2007 Nell'immagine un momento del passaggio delle consegne.
Il benvenuto ad un Ospite australiano, il Professor Geoff Sussman del R.C. di Melbourne, presente con la sua gentile Signora, stempera un po’ la tensione del nuovo Presidente, che esibisce fiero il collare d’ordinanza per l’apertura del suo anno rotariano.
“Emozionato ma determinato”. Sono le prime parole da Presidente di Massimo Scolari, che prende il testimone da Franco Brenna per continuare ad analizzare la Città ampliando l’interrogativo dell’anno trascorso: “La Città è bella anche per i giovani?” Un commosso accenno a Pupi, che definisce suo Maestro e secondo padre ed un invito a Federico Mantero, seduto accanto a lui, perché possa affiancarlo nelle iniziative con la disponibilità di sempre, prima di rivolgere Franco un ringraziamento - sicuramente condiviso da tutti. Anno difficile questo, perché segue la sua “irripetibile” Presidenza: Massimo si accontenterebbe di fare la metà delle cose che è riuscito a realizzare Franco. I giovani, quindi, al centro dell’attenzione del programma di Massimo, che vuole entrare a 360 gradi nel loro mondo e confrontarsi con coloro che dei giovani si occupano, nello spirito del motto rotariano del nuovo Presidente R.I. Wilkinson “condivisione”. E poiché il Rotary è soprattutto progetti, prevede un convegno in conclusione del suo anno per riassumere le analisi e concretizzare qualche suggerimento. Perfettamente inserite nel tema la campagna “Salva un bambino” lanciata da Franco, che inizierà ad essere operativa in ottobre, ed una visita alla Comunità di San Patrigrano. Per “lanciare” l’anno che si prevede internazionale di Giovanni Agterberg intende poi portarci in Svezia - presumibilmente a maggio o giugno del prossimo anno - e vorrebbe organizzare anche una visita, in collaborazione con Aram Manoukian, all’Isola degli Armeni a Venezia. Ed ecco la prima sorpresa già in fase di compimento, il sito internet del nostro Club. Operativamente se ne stanno occupando Luigi Marucci (con il figlio Andrea realizza la parte “tecnica”) e Cesare Baj (cura la parte grafico-editoriale e sarà il futuro “gestore”), che ne illustrano i contenuti proiettando già la pagina di apertura del sito. Un inizio promettente, per Massimo, con un progetto sino ad ora ipotizzato ed ora finalmente concreto ed i “fans” del bollettino rasserenati perché il sito non sostituirà la pubblicazione. È – come ormai prassi – Federico Mantero a rivolgere il primo augurio al neo-Presidente: ne ha apprezzato la semplicità, perché il Rotary “non va preso troppo sul serio, indispensabile è solo il buon senso”. E’ poi il turno di Franco Brenna, che si definisce rattristato per “carenza di potere”: pronto l’intervento di Massimo, che gli fa dono di una splendida pipa che lo proietta nel mondo dei “past-vip” (Federico, per tutti). Subito rincuorato Franco – il nostro più vulcanico “ideatore di progetti” (la sua Funicolare Como-Monte Croce ha aperto un dibattito in Città) – pensa già alla versione inglese del nuovo sito del Baradello. Buon anno, Massimo! Angela Corengia
|