Riceviamo da Massimo Gervasini:

I messaggi dei bambini del Comune di Licodia Ubea (CT)
indirizzati a Nicolò Mannino diventano Libro.

Se per molti la prossima festività della Pasqua vuol dire ricevere un uovo di cioccolata che può far felice piccoli e grandi, di certo nella Comunità Cittadina di Licodia Ubea ciò viene sostituito con un libro che sa di altrettanza dolcezza e infinita bellezza poichè si tratta di un testo tutto scritto da bambini che con la loro semplicità e spontaneità indirizzano al nostro Presidente del Parlamento della Legalità tanti messaggi per spianare la strada alla giustizia e alla legalità.

Ma raccontiamo la cronaca di un giorno che è già "Storia"- Per una giornata intera la Comunità di Licodia Ubea, con a capo il suo sindaco Nunzio Li Rosi è stata "Capitale della Legalità".

A confermare ciò la presenza di tantissime personalità che hanno affollato la sala consiliare del Comune, tirata a lucido con tanto di tappeto rosso, piante, doni, posti aassegnati per le autorità... per presentare il libro "Solo chi ama ha diritto di parola", voluto non solo dal sindaco ma principalmente da centinai e centinai di bambini che hanno scritto altrettanti messaggi di apprezzamento e di affetto al Presidente del Parlamento della Legalità Nicolò Mannino che già lo scorso 21 gennaio ha incontrato i piccoli "parlamentari della legalità" firmando il protocollo di intesa culturale con queata amministrazione comunale.

Dal Procuratore della Repubblica di Caltagirone Francesco Paolo Giordano al magistrato Caterina Chinnici, dalle forze dell'ordine a tantissimi amministratori e consiglieri del territorio , dal sindaco del Comune di Librizzi (Provincia di Messina ) Renato Cilone,il sindaco della Comunità di Scordia (Ct)Angelo Agnello... al prof. Nicolò Mannino visibilmente emozionato per questo inaspettato ma meritato gesto di affetto.Non sono mancati i riflettori delle TV e i block notes dei giornalisti che hanno

trascritto tutto emozioni comprese A fare gli onori di casa il sindaco Nunzio Li Rosi il quale nel presentare il libro ha avuto parole di ammirazione sia per il professore Nicolò Mannino ( al quale ha dato un quadro della città di Licodia Ubea definendolo Ambasciatore di una cultura di Legalità e Giustizia) che per il maresciallo dei carabinieri Sebastiano Terranova al quale, proprio per il suo zelo a favore dei grandi temi della Giustizia e della Legalità nel territorio, è andata la copertina del libro.

"Il Parlamento della Legalità è un punto fermo di tutti noi cittadini che crediamo in una cultura di trasparenza e di servizio allo Stato- ha detto il Procuratore della Repubblica di Caltagirone, Francesco Paolo Giordano- e questi sono momenti unici dove si comprende che i valori che il Parlamento della Legalità sta portando avanti sono antidoto potente contro la mafia".

Anche il Vescovo della Diocesi di Caltagirone Mons. Calogero Peri, già Socio Onorario del Parlamento della Legalità, ha fatto arrivare il suo messaggio tramite il Comandante del Distaccamento della Polizia Stradale di Caltagirone l'Ispettore Capo Emilio Ruggieri: "Incoraggio con gioia il cammino culturale del Parlamento della Legalità perchè insieme possiamo collaborare insieme contro la sub cultura di morte".

Una sala consiliare gremita di bambini ma ancor più di genitori e forze dell'ordine che hanno così festeggiato ancora una volta l'amore ai principi della Costituzione Italiana e allo Stato.

Infatti il sindaco Li Rosi ha già fatto pervenire la prima copia del Libro al Presidente dell Repubblica Giorgio Napolitano visto anche che il testo ha un messaggio del primo inquilino del Quirinale indirizzato al prof Nicolò Mannino e  a tutti i giovani del Parlamento della Legalità.

Toccanti e a tratti commosse  le parole di Caterina Chinnici: "Esprimo stima e riconoscenza al prof. Nicolò Mannino per quanto sta svolgendo in tutta Italia, un plauso al sindaco Nunzio Li Rosi e un abbraccio a tutti voi"-Poi avvicinandosi ai bambini riuniti nell'atrio della scuola elementare ha sottolineato: "Voi siete la vera risposta contro la mafia. Dal paradiso in questo momento sarà felice mio papà Rocco Chinnici come pure Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, e tantissimi che con loro e come loro si sono fatti uccidere per una cultura di Legalità. Amate questa terra, lavoriamo insieme per renderla pulita perchè la nostra regione è una terra bellissima e con voi è ancora più bella"-

Il libro "Solo chi ama ha diritto di Parola" è proprio dedicato a Rocco Chinnici perchè "Quando un giorno- sottolinea Nicolò Mannino- al giudice Rocco Chinnici venne chiesto perchè si impegnava quotidianamente a favore di una cultura di Legalità, lui puntando il dito verso un bambino che giocava col triciclo disse :Lo faccio per lui".

Nicolò Mannino non ha dubbi: "Ce la faremo a sostituire alla sub cultura della violenza e della morte la cultura della Vita e della gioia. Avere già il consenso dei piccolo è un passo avanti nel nostro cammino. Se questi bambini che mi hanno indirizzato tanti messaggi domani saranno protagonisti puliti, liberi, onesti, forti, veri, allora abbiamo vinto noi che no possiamo e non dobbiamo azzerare o peggio dimenticare il sacrificio di tanti siciliani che hanno pagato col sangue la "svolta" culturale del nostro Paese".

La manifestazione si è conclusa con una marcia silenziosa verso il monumento dei caduti dove è stata posata una corona d'alloro in  memoria di tutte le vittime della mafia. Da non trascurare un particolare importantissimo: Caterina Chinnici e Nicolò Mannino sono sati letteralmente assaliti dai bambini che nella prima pagina del libro hanno chiesto e ottenuto la dedica e l'autografo. 

Certo firmare circa 500 volumi non capita tutti i giorni ma qui era quasi necessario visto che orgogliosamente ogni bambino della scuola elementare usciva dal portone centrale con sottobraccio un libro che sapeva di "loro" dove una frase, un pezzo del loro cuore era li, stampato, inciso, per dire che con la cultura si può e si deve scrivere una pagina di vita vera dove non importa dell'errore di grammatica l'importante non cedere all'orrore della violenza e peggio ancora dell'indifferenza.

Intanto in queste ore il testo è entrato in tutte le case dei cittadini di Licodia Ubea e non solo...un modo nuovo e originale per augurare una "buona Pasqua" da parte del sindaco che ha voluto sposare la spontaneità dei bambini per  un augurio a tutto il paese che le vere campane pasquali si possono udire solo se i bambini ne conoscono l'armonia e la gioia.

Un plauso al sindaco Nunzio Li Rosi per questa iniziativa originale ma un abbraccio di cuore a ogni bambini che ha saputo contribuire con un messaggio a cantare un'alleluia pasquale che sa già di eterna primavera-

Marcello Bonfante
Coord. Prov. Catania del Centro Studi Parlamento della Legalità