DUE APPELLI ALLA CITTA' DEI NOSTRI SOCI ONORARI GIULIO CASATI E PAOLO DE SANTIS

(da La Provincia del 22 novembre 2009)

…" Io credo che a livello locale sia necessario porsi su una rotta diversa da quella seguita negli ultimi 15 anni. Per prima cosa serve una riflessione, seria ed approfondita, per capire quali sono gli obiettivi - realistici - di breve e lungo termine. Occorre definire il percorso che ne permetta la realizzazione e, forse, occorre una persona, autorevole, rappresentativa, delle istituzioni che sappia creare il consenso, disposta a lavorare e mettersi in gioco per la realizzazione di questi obiettivi. Occorre in sostanza trovare il coraggio, l'entusiasmo, la passione che ha permesso l'avvio dei corsi universitari a Como 20 anni or sono. Non sarà facile, ma la posta in gioco vale la pena. .." (Giulio Casati)

…"L'Università sta andando in una direzione opposta a quella del territorio, basti pensare ai tanti progetti sul fronte dell'innovazione che stiamo portando avanti. Il ridimensionamento della facoltà di Scienze ci preoccupa moltissimo. La facoltà è strategica e andrebbe quindi rafforzata, non penalizzata. E' uno dei nostri fiori all'occhiello, un valore aggiunto decisivo per attrarre capitale umano. Le materie scientifiche oggi sono più importanti che mai, soprattutto per una realtà come la nostra, ancora fortemente caratterizzata dal manifatturiero…. A questo proposito, non nascondo che durante il recente incontro con il Rettore ho detto chiaramente che Como non ha bisogno di un corso di comunicazione come quello che avremo dall'anno prossimo. Servono, piuttosto, corsi che ci permettano di differenziarci rispetto agli altri Atenei."

(Paolo De Santis)

(da La Provincia del 22 novembre 2009 - Michele Sada)