L'Abbraccio di Vienna è svelato; la mostra del 2008 ha avuto inizio con il solito bla bla dei soliti politici, con insolite fontane luminose danzanti e sputafuoco (molto belle), con i soliti fuochi pirotecnici che fanna tanto Mergellina sul Lario.

Fra gli eventi che fanno da “contorno” alla mostra, ne spicca uno che ha sapore e sostanza di “piatto forte”.

Mi riferisco alle 32 Sonate per pianoforte (fra tutte notissime la Patetica e l'Appassionata) che il “nostro” Christian Leotta replicherà al Teatro Sociale nel corso di diverse serate fra il 27 marzo ed il 29 giugno.

Il maestro comasco si esibisce per la dodicesima volta in questa entusiasmante maratona pianistica e Como segue alla trionfale ultima esibizione di Madrid.

La nostra città ha la fortuna di ospitare l'evento musicale per la seconda volta; rammento infatti che la prima esecuzione comasca del comlpeto venne effettuata nell'auditorium del nostro Istituto Carducci nell'anno 2003.

Rammento anche – e il ricordo è fonte di orgoglio e grande soddisfazione – che una delle più riuscite serate dedicate al ciclo pianistico Beethoveniano venne organizzata e sponsorizzata dal Rotary Baradello.

Credo che per tutti noi sarà un piacere rivivere l'emozione di quella serata partecipando alle magistrali esecuzioni di Leotta nel prestigioso Teatro Sociale presenziando, quanto meno, al concerto inaugurale del 27 marzo.

Ritengo opportuno segnalare che il biglietto per il concerto è valido anche per l'accesso alla mostra e viceversa.

Spero che ci rivedremo numerosi.

Enzo Pomentale