| L'ASILO SANT'ELIA |
| 22 Mar 2025 | |||
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Con il FAI la visita guidata ad uno dei monumenti del razionalismo comasco Il nostro Club ha beneficiato di una visita esclusiva all’asilo Sant’Elia di Giuseppe Terragni. La visita, che ha visto una partecipazione nutrita di soci, è stata condotta dal presidente del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) di Como, Stefano Moscatelli, con la presenza del giornalista Pietro Berra (insignito, grazie a l nostro club, della Paul Harris Fellow nel 2023). Il progetto dell’Asilo Sant’Elia fu elaborato da Giuseppe Terragni nel 1935 con una planimetria a “C” al fine di creare spazi aperti in stretto e felice rapporto tra interno ed esterno. “Qui – scriveva Bruno Zevi – domina finalmente l’orizzontale, la linea della terra; si dimentica il velleitarismo dittatoriale; gioire del quotidiano non è un crimine. Sgorgano gli spazi luminosi, i percorsi, i dialoghi tra intelaiature struttive e volumi, senza intellettualismi, con una naturalezza creativa che non ha riscontri”. I temi della trasparenza e della luce costituiscono l’essenza di questa magnifica architettura: “Terragni ‘gioca’ con i colori (l’azzurro-ghiaccio degli intonaci e il quarzo dall’effetto cristallino delle intelaiature specchianti) riuscendo a inventare una trasparenza al contempo funzionale e poetica” (Cavadini). Alla novità funzionale dell’asilo, alla sua immagine di prototipo della scuola moderna contribuiscono anche gli arredi ancora in situ progettati dallo stesso Terragni. Questi diceva della sua opera: “L’asilo da Sala di custodia dei bimbi, assurge oggi alla dignità di Casa per una Grande Famiglia. E della casa ha le doti di gioconda accoglienza, di scrupolosa igiene di serena spiritualità. Le norme costruttive adeguandosi a tali esigenze si risolvono in una architettura che spalanca le pareti verso il sole, il verde, la luce, la natura”. Tale senso di apertura e di libertà è ancora molto presente nell’edificio che si spera possa presto trovare una destinazione d’uso pubblico a beneficio dell’intera comunità cittadina. In tal senso pare stia lavorando l’amministrazione comunale, proprietaria del bene. La visita è terminata presso l’elegante studio di architettura Galli-Cavalcabò di via Milano. Altro esempio significativo di architettura razionalista è l’Asilo Garbagnati di Cermenate, progettato dall’architetto Cesare Cattaneo nel 1935 e realizzato tra il 1936 e il 1937. L'architettura dell’edificio, che il nostro Damiano ha recentemente reso fruibile al pubblico, pur necessitando di ulteriori lavori di restauro, mantiene un forte ed efficace equilibrio tra funzionalità ed estetica, tipico dell’opera di Cattaneo. Il FAI ha inserito entrambi gli asili fra i "Luoghi del cuore 2025”. Massimiliano Mondelli
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