Dannati e condannati: welcome to Serajevo |
24 Ott 2024 | |||
RIUNIONE DEL 24 OTTOBRE 2024 La presentazione del libro dall'autore Giovanni Luigi Navicello Nell'immagine: Giovanni Luigi Navicello e Monica Forti Ospite della serata, in interclub con il RC COMO, Giovanni Luigi Navicello, scrittore milanese che presenta la sua terza opera letteraria; è affiancato da Monica Forte e il romanzo “Dannati e condannati – Welcome to Sarajevo”, racconta la guerra in Bosnia degli anni 90 dal punto di vista dei soldati. Protagonista un ragazzo italiano, pacifista, che si ritrova a guidare un plotone di ventenni – preparati militarmente ma non psicologicamente - in una missione di pace a Sarajevo. Non è un soldato-eroe, ma un uomo che vive una trasformazione in una città devastata dalla guerra, con militari che rientrano dalle missioni con ferite inguaribili, nel corpo e nella psiche. Sarajevo è stata sotto assedio per quattro anni, una pulizia etnica che ha azzerato i diritti umani; la missione umanitaria italiana si è occupata anche della ricostruzione di scuole, ospedali, infrastrutture e ha portato in luce campi di concentramento di bambini, che avranno per sempre negli occhi l’orrore di una guerra per loro incomprensibile. Lo stesso orrore che accompagnerà il protagonista, al rientro dalla missione, in un percorso interiore per ritrovare la speranza di pace. Il libro vuole essere anche un omaggio a tutti coloro che partecipano alle missioni umanitarie per portare la pace nei Paesi in guerra e offre spunti per guardare ai conflitti odierni, in particolare in Ucraina. C’è un punto di non ritorno, secondo l’autore, che accomuna tutte le guerre: a Sarajevo, per esempio, il limite è stato superato con l’impiego di forze paramilitari in “operazioni sporche”, come lo spostamento di comunità considerate ostili. E’ ancora possibile, poi, l’emergere di nuovi conflitti nei Balcani, che continuano ad essere divisi culturalmente e politicamente. Importante è quindi la presenza di contingenti italiani, cui è riconosciuta – a livello internazionale – la capacità di dialogare con le popolazioni in modo empatico: missioni di pace che comunque non evitano, ai nostri soldati, i rischi fisici e psicologici. (Grazie al contributo del RC Como)
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