L'anno rotariano 2023-2024 |
04 Lug 2023 | |||
RIUNIONE DEL 4 LUGLIO 2023 Mariangela Ferradini presenta il programma 2023-2024
Prima conviviale di Ferradini, che apre con il motto del presidente del R.I., lo scozzese Gordon McInally e con il motto dell’anno: “Creiamo speranza nel mondo”. Il messaggio che lui diffonde è puntare sulla continuità dei programmi, che devono pensare al futuro con uno sguardo particolare sui giovani. Governatore del Distretto 2042 è Giuseppe Del Bene, del RC Varese Ceresio, mentre il suo assistente per il GL è Cristian Paradiso (RC Erba Laghi). Procede con le slide di presentazione del nostro consiglio direttivo e dei progetti dell’anno.
- Ponendo al centro il “disagio mentale”, in particolare riferito ai giovani (temi delle linee programmatiche dell’anno), collaboreremo al progetto “ADOLESCENTI: BUGIARDINO PER I BOOMER” in corso di stesura da parte di Jacopo Boschini di Attivamente. Si tratta di realizzare un Centro studi per la mappatura del disagio giovanile e dei servizi presenti sul territorio; verrà svolto in collaborazione con la Neuropsichiatria di ASST Lariana e con le Politiche sociali del Comune di Como, cui si chiederà il patrocinio. Il progetto è costituito da diversi programmi e il Club metterà a disposizione risorse del FIR e altre somme che intende raccogliere con un evento; inoltre chiederà la sovvenzione distrettuale per poter finanziare altre iniziative contenute nel progetto. Fondamentale, per quest’ultimo aspetto, è il coinvolgimento diretto dei soci e del Rotaract Como. Attualmente i soci del club impegnati, oltre alla presidente, sono Roncoroni, Corengia, Bocchietti (referente RF), Pessina e Pini, oltre a due ragazze del Rotaract. - Per la valorizzazione del patrimonio, da un’idea di franco Brenna si propone una “Mappatura per i luoghi della cultura”, un progetto che si dovrà sviluppare con continuità e che ha già avuto il benestare dal Comune di Como, con il quale si dovranno studiare le modalità di realizzazione. - Si lavorerà poi, con il futuro presidente Roncoroni, per il cinquantesimo del gemellaggio Como -Tokamachi, che cadrà nel 2025.
- Sono il sostegno al Rotaract, il progetto “Lariorti” (con il GL), “Natura est vita” nell’ambito delle celebrazioni del Bimillenario pliniano, la “Realtà aumentata” al Museo della seta, il progetto Elisa per la prevenzione dell’ambliopia, il corso di Tennis per ragazzi autistici, il recupero del progetto “I Giardini sulle mura” e le “lezioni aperte” (ospiteremo il filosofo Galimberti e Lucio Caracciolo di Limes). Mariangela ringrazia i soci impegnati in queste iniziative, in particolare Pellegatta, Baj, Mondelli, Pierpaoli (dimissionario ma che ha garantito di continuare ad occuparsene) Roncoroni e Ponzecchi.
- End Polio now (siamo davvero molto vicini all’obiettivo), la valorizzazione della linea tram/treno Varese, Mendrisio, Como, Lecco, Laveno e il progetto del GL.
- Fondazione pro elisoccorso - Karibuni e Ospedale di Kalongo - Volontarie vincenziane - Casa di Gino Si aprono poi gli interventi dei soci. Capsoni sollecita maggior comunicazione, ritiene necessario un addetto stampa. Agterberg ricorda il progetto “Rotary green Way” che è stato abbandonato, dopo grande lavoro da parte dei club. Ferradini crede che il problema maggiore, in questo momento, sia quello dell’effettivo. I soci vanno coinvolti, sia nei progetti (non sono però molti i soci disponibili a collaborare in prima persona) che attraverso eventi leggeri che rafforzino la coesione e siano attrattivi. Non ha parlato poi dei club gemellati, ultimamente un po’ accantonati nelle progettualità dei presidenti. Quest’anno verranno ripresi i rapporti con il RC Colmar, che ospiteremo in occasione di Orticolario. Buon lavoro a Mariangela e a tutto il consiglio. Angela Corengia
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