RIUNIONE DEL 28 GIUGNO 2023

Mariangela Ferradini sibentra a Cesare Baj

Nell'immagine: Cesare Baj e Mariangela Ferradini

Eccoci arrivati al capolinea dell’anno di Cesare, con il passaggio delle consegne al Golf di Villa d’Este di Montorfano.

In apertura il Presidente da il benvenuto ai presenti e ai soci di altri Club, del Rotaract ed ai nostri soci onorari Giulio Casati, Andrea Di Francesco, Mario Landriscina e Irma Missaglia.

Prima di cedere la parola Cesare Cardani che qui rappresenta la Rotary Foundation, sottolinea quanto l’iniziativa “End polio now” ci possa rendere orgogliosi di appartenere al Rotary. Nella giornata dedicata a questa campagna, con il RC Como abbiamo fatto un intervento mediatico illuminando la fontana di Camerlata con luci rosse e gialle, i colori del progetto rotariano. Certo, illuminare fontane non ha un effetto immediato di immunizzazione nei confronti della poliomielite, ma tenere vivo l’interesse è certamente produttivo e lo è sicuramente stato in questo caso, tanto che sono stati intervistati per noi Mariangela Ferradini e per il Como un loro esponente.

Cardani ci ricorda l’importanza del sostegno alla RF, attraverso la Hand polio Society, con una donazione di 100 dollari annui. L’OMS stima che entro la fine del 2023 potrebbe essere possibile l’eradicazione definitiva della polio; serviranno poi ancora tre anni per decretarne la vittoria completa, che si raggiungerà con l’analisi delle acque reflue.

Il presidente, particolarmente sensibile alla cultura, conferisce poi la PHF a Pietro Berra, che conosciamo come giornalista de “La Provincia” e animatore culturale poliedrico. La motivazione è stata curata e letta da Alberto Longatti che ha condiviso l’iniziativa.

Informa poi che ai soci è stato distribuito in omaggio, su iniziativa e grazie a Max Mondelli, il bel libro di Mario De Biasi “Naturalis Historia”, con le fotografie esposte alla mostra del Broletto inaugurata il 2 giugno.

Diamo Quindi il benvenuto a una nuova socia, effettiva dal 1° luglio, Francesca Luraghi. La presenta Ave Rossi che ne riassume il curriculum.

Dopo cena Cesare riassume le iniziative del suo anno rotariano, che hanno visto protagonisti alcuni soci che l’hanno coadiuvato.

-       Il progetto storico del nostro Club, “Salva un Bambino”, si è quest’anno tradotto nella pubblicazione di un libretto informativo sulle tecniche di primo soccorso in caso di soffocamento da ostruzione della trachea e in una pubblica dimostrazione, effettuata nell’auditorium del Collegio Gallio, ad opera di vari operatori e del nostro ex socio dott. Alfredo Caminiti. L’iniziativa è stata ideata e condotta insieme con la Croce Azzurra e curata in modo attivo dal nostro segretario Daniele Roncoroni.

-         grazie a Luca Pellegatta si è rinnovato l’impegno della giornata del “Rotary per lo Sport”;

-         con il fondo pro-handicappati, la Commissione di cui fa parte per noi Roberto Ambrosoli ha erogato contributi a Simpatia e La Nostra Famiglia;

-         è’ continuato il sostegno al Tennis Como – grazie a Carlo Ponzecchi – per il corso per i ragazzi autistici; quest’iniziativa è stata voluta dal nostro indimenticato Giulio Pini e ora viene portata avanti dal figlio Davide;

-         con il GL e i Lions è stata organizzato un convegno “Salviamo le api”, destinato a pubblici amministratori, per affrontare le politiche di gestione del territorio;

-       abbiamo indetto e fornito i premi per due tornei particolari di scacchi e di bridge, svolti nei due rispettivi circoli del territorio che promuovono la pratica di questi “sport della mente”: il “Circolo di Scacchi Città di Como” e la “Bridge Association Como Cantù Helios”, presieduta dalla nostra Ada Paterlini. I giochi degli scacchi e del bridge, a differenza dei giochi d’azzardo, sono due universi estremamente interessanti del pensiero umano, con importanti ricadute formative e meritano un sostegno;

-         è stato erogato un contributo all’Ospedale di Kalongo (tramite Roberto Ambrosoli) per l’acquisto di medicinali;

-       due le “Lezioni aperte in memoria di Franco Bocchietti”: quella di Germano Dottori di Limes sulla geopolitica (su iniziativa di Baj) e quella di Giovanni Agterberg sul “Fine vita”. In occasione della prima, abbiamo annunciato la nascita del “Limes Club Como”, che ha suscitato notevole interesse sia tra i rotariani che tra il pubblico presente. L’avvio dell’attività di questo club culturale richiede un intervento della dirigenza della rivista, che negli ultimi mesi si è trovata impegnatissima a seguito degli avvenimenti in Europa Orientale. Lucio Caracciolo ci ha comunque promesso che verrà a Como dopo il periodo estivo;

-         Tiziano Testori ha organizzato la conviviale che ci ha fatto conoscere l’”Albergo etico” per l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità;

-       Baj, ricoverato per un lungo periodo per Covid in terapia intensiva all’Ospedale Sant’Anna, ha ideato, con l’aiuto del personale del reparto (un’infermiera ha realizzato i disegni) e di Mariangela Ferradini, un sistema di comunicazione aumentativa alternativa riprodotto su due tavole. I soggetti coinvolti intendono questo progetto quale punto di partenza per una sua diffusione più larga. Oltre alle tavole consegnate all’Ospedale, sono state donati 45 pannelli fotografici destinati ai corridoi e alla sala d’aspetto del reparto;

-       con Luca Pellegatta e Walter Pironi del RC Appiano, è continuato il progetto degli “Orti” nelle scuole, che si è evoluto nell’iniziativa “Natura est vita” di Max Mondelli. Oltre agli interventi di coltivazione di specie vegetali in orti realizzati presso le scuole, sono stati coinvolti club di tutte le città che con Plinio hanno avuto a che fare. Quelle che hanno aderito sono, oltre a Como, Milano, Roma, Ostia, Caserta, Castellammare di Stabia e Pompei. I Club promuoveranno attività da svolgere in scuole locali grazie a un kit da noi prodotto, che consta di un libretto di istruzioni per coltivare un orto, sementi, alcuni estratti da opere di Plinio e uno striscione da appendere nella scuola che riporta tra il resto le insegne dei Club partecipanti. Il progetto si sviluppa nell’arco di due anni e coinvolge rotary Club a livello nazionale.

-       Ci sono poi iniziative avviate, ma non concluse. Tra esse, a favore dei giovani, una Guida agli hobby, al divertimento intelligente, alle attività culturali e sportive e all’impegno per gli altri in territorio comasco. Promotore del progetto “Se l’avessi saputo”, il presidente, coadiuvato da Angela Corengia che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Como. L’attuazione richiederà ancora qualche tempo.

Cesare, ringraziando tutti i soci coinvolti, sottolinea quanto determinante sia stato l’apporto di costoro, che hanno messo a frutto tutte le relazioni e i contatti –soprattutto dell’universo rotariano – che hanno una valenza determinante nel raggiungimento degli obiettivi. Confessa di avere avuto qualche timore, all’inizio del suo anno, ma le soddisfazioni sono state tante.

Passaggio del collare e spillatura di Mariangela Ferradini, rotariana da vent’anni e già presidente 2007/2008 nel club d’origine Appiano e Colline Comasche. Esordisce garantendo il proprio massimo impegno e ringraziando gli amici dell’Appiano presenti, in particolare Anna Zottola che è stata il suo mentore. Saluta l’uscente Paola Mognoni - che ringrazia per l’impegno di questi tre anni - e il nuovo A.G. del G.L. Christian Paradiso, mandando poi un abbraccio affettuoso a Federico Mantero che compie 45 anni di vita rotariana.

Ringrazia il presidente uscente con un “Ciao Cesare, ti aspetto al consiglio di lunedì”: prende il testimone ma gli chiede di esserle ancora vicino. Cosa che Cesare le garantisce, rimandando il sogno di partire per le isole Fiji.

Grazie Cesare, sei stato davvero un bravo presidente e sappiamo che continuerai, con impegno e passione, a lavorare per il Rotary. E a Mariangela un grande augurio perché possa realizzare, con l’aiuto dei soci, tutto quello che sicuramente ha già in mente.

Angela Corengia con il contributo di Cesare Baj